Tour in Sudamerica: dall'Argentina al Cile, fino ai deserti di sale della Bolivia

Meraviglioso viaggio attraverso l’Altipiano argentino, cileno e boliviano, che offre un vero e proprio festival di colori e contrasti, dal bianco delle distese di sale, ai toni dell’arancio nei canyon, alle sfumature verdi, turchesi e perfino rosse delle lagune. Coprendo grandi distanze si avrà la possibilità di ammirare paesaggi mozzafiato, come il Salar di Uyuni, la più grande distesa salina naturale del mondo, la Puna con i suoi scenari in alta quota, i laghi salati, i geyser, le quebradas fino agli incontri con le comunità locali e le loro tradizioni nei paesini ancestrali costruiti in adobe. Ruta 40 propone un itinerario che combina trekking e avventura, con la possibilità di addentrarsi in una natura unica, raggiungere altezze sopra i 4000 metri, avvistare animali lungo i sentieri delle civiltà Kollas e Incas e vivere esperienze indimenticabili.

Quello che viene definito come Altipiano Andino è una zona compresa tra l’Argentina, il Cile e la Bolivia: presenta panorami unici e ineguagliabili, pianure desertiche di dimensioni immense, laghi salati tra i più grandi al mondo o dai colori incantevoli, ed è caratterizzato dagli animi “semplici” delle genti del luogo che sanno regalare sorrisi ed ospitalità al viaggiatore.
Il pittoresco itinerario proposto da Ruta 40 vi porta alla scoperta dell’incredibile nord-ovest argentino, dei salares boliviani, dei deserti e dei vulcani cileni, un’esperienza unica per veri appassionati viaggiatori sulla Cordigliera delle Ande.
Dall’elegante e raffinata Argentina che conserva tradizioni antiche, al Cile visceralmente “andino” e sostanzialmente indio e “mestizo”, fino a raggiungere la Bolivia, paese dove le tradizioni etniche e culturali si rifanno alle antiche civiltà indie e dove usi e abitudini sono intatti da secoli.
Raggiunta Salta, nel nord-ovest del paese, si parte per la visita di questa splendida regione, caratterizzata da molte bellezze naturali e da numerose testimonianze del passato precolombiano e coloniale del paese, da coloratissime “quebradas” (valli impervie simili a canyon), caratteristici villaggi indios e ricche aziende viticole.
Si prosegue fino a Tilcara, a 2.500 metri, dove si trovano le rovine di “Pukarà”, antica fortificazione appartenente agli indios “omawaka” e dove vi attende un trekking lungo i sentieri Kollas fino alla Garganta del Diablo e si risale la Quebrada de Humahuaca, valle stretta e profonda attraversata dal Rio Grande formata da pareti a strapiombo. Un trekking di circa due ore vi condurrà attraverso i pueblitos e le quebradas multicolori, fino ai petroglifi di Cerro Negro.

L’incontro con la comunità locale di Hornaditas vi lascerà un ricordo indelebile e, valicato il confine boliviano, è la volta di Uyuni, piccolo centro ai margini del celebre salar omonimo che si estende su una superficie di 12.000 kmq, ad un’altezza di 3650 metri.
Da qui inizia uno straordinario percorso che in tre giorni, attraverso il salar, le stupende “lagunas” dell’altipiano coloratissime e piene di fenicotteri, geyser, vulcani e incredibili montagne policrome, vi porterà oltre il confine cileno fino a San Pedro de Atacama il deserto più arido del mondo inserito in un paesaggio lunare e ricco di colori.
L’ultima parte del viaggio prevede l’attraversamento della catena andina fra Cile e Argentina a bordo di un confortevole pullman fino a Salta, una lunga traversata densa di momenti suggestivi e degli straordinari paesaggi della puna, l’altopiano stepposo delle Ande.

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