Terremoto nel nord Giappone con Tsunami: allerta viaggio nel Pacifico
Un terremoto di magnitudo 8,8 / 8,9 ha colpito stamane il nord del Giappone, scatenando uno tsunami con una notevole massa d'aqua piena di detriti che ha travolto barche e case a più impulsi spingendosi verso l'intermo della costa nord-orientale. L'epicentro è stato a poco più di 370 km di distanza dalla capitale Tokyo.
Le prime agenzie riportano che Il sisma ha scosso gli edifici e rovesciato automobili fuori dai ponti facendole precipitare nelle acque sottostanti. Ondate di detriti sono state viste scorrere come lava attraverso le campagne con il loro carico di barche, case e tutto ciò incontrato lungo il percorso. Impossibile redarre un bilancio al momento su eventuali vittime.
Si tratta sicuramente di un grande evento sismico ed il fatto che al momento l'epicentro sembra abbastanza superficiale è chiaro che l'enerigia che ha sconquassato le coste giapponesi sia veramente enorme. La scossa ha inoltre provocato problemi di distribuzione della corrente elettrica in circa 4 milioni di case a Tokyo e dintorni. Chiuso anche l'aeroporto Narita di Tokyo, con ripercussioni anche dall'Italia.
Inolte uno tsunami nel Pacifico sta avvicinandosi alle coste di altri paesi, tra cui anche le coste orientali della Russia. Allarme Tsunami emesso anche per le isole Hawaii ed altre località dell'Oceano Pacifico settentrionale. Il sisma è stato l'ultimo di una serie nella regione questa settimana. Ieri un sisma di magnitudo 6,3 aveva colpito colpito al largo della costa di Honshu. Mercoledì un'altra scossa aveva sempre colpito l'area con magnitudo pari a 7,2 gradi della scala Richter. Inizialmente il sisma era stato valutato di 7,9 gradi Richter ma una analisi più approfondita dei sismogrammi ha eveidenziato si trattasse di un terremoto decisamente più imponente e devastante.
La scossa di oggi con 8.9 Richter si avvicina al sisma che generò lo Tsunami nell'oceano Indiano qualche anno fa (2004), ma Il più grande terremoto registrato dall'uomo rimane quello accaduto in Cile il 22 maggio 1960, con una magnitudo di 9.5
Le prime agenzie riportano che Il sisma ha scosso gli edifici e rovesciato automobili fuori dai ponti facendole precipitare nelle acque sottostanti. Ondate di detriti sono state viste scorrere come lava attraverso le campagne con il loro carico di barche, case e tutto ciò incontrato lungo il percorso. Impossibile redarre un bilancio al momento su eventuali vittime.
Si tratta sicuramente di un grande evento sismico ed il fatto che al momento l'epicentro sembra abbastanza superficiale è chiaro che l'enerigia che ha sconquassato le coste giapponesi sia veramente enorme. La scossa ha inoltre provocato problemi di distribuzione della corrente elettrica in circa 4 milioni di case a Tokyo e dintorni. Chiuso anche l'aeroporto Narita di Tokyo, con ripercussioni anche dall'Italia.
Inolte uno tsunami nel Pacifico sta avvicinandosi alle coste di altri paesi, tra cui anche le coste orientali della Russia. Allarme Tsunami emesso anche per le isole Hawaii ed altre località dell'Oceano Pacifico settentrionale. Il sisma è stato l'ultimo di una serie nella regione questa settimana. Ieri un sisma di magnitudo 6,3 aveva colpito colpito al largo della costa di Honshu. Mercoledì un'altra scossa aveva sempre colpito l'area con magnitudo pari a 7,2 gradi della scala Richter. Inizialmente il sisma era stato valutato di 7,9 gradi Richter ma una analisi più approfondita dei sismogrammi ha eveidenziato si trattasse di un terremoto decisamente più imponente e devastante.
La scossa di oggi con 8.9 Richter si avvicina al sisma che generò lo Tsunami nell'oceano Indiano qualche anno fa (2004), ma Il più grande terremoto registrato dall'uomo rimane quello accaduto in Cile il 22 maggio 1960, con una magnitudo di 9.5
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