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Le mostre pił importanti del 2011 in Italia: da nord a sud

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C’è chi ama il realismo dei pittori antichi, che caricavano di pathos ogni pennellata, e chi preferisce le linee e le tinte bizzarre generate dal Novecento; chi va in estasi di fronte ai volumi sinuosi di una scultura e chi si incanta di fronte ai misteri dei simbolisti. L’arte è una ricchezza che parla ai cuori, con un linguaggio universale e personale allo stesso tempo, capace di abbracciare il mondo e accarezzare l’intimo di chi la osserva: per questo il 2011 ha in serbo innumerevoli mostre diverse, con l’intento di soddisfare proprio tutti in merito a scultura e pittura.

Appena il tempo di metabolizzare la fine delle feste, e gennaio regala subito due appuntamenti immancabili, concentrati nel nord Italia: il Palazzo Roverella di Rovigo si impregna di luce e sensualità, con i quadri vividi dell’artista spagnolo Fortuny dipinti tra il 1860 e il 1890, riuniti nell’esposizione che si chiama “L’Ottocento Elegante”. Nella medesima data – il 29 gennaio – ai Musei di San Domenico di Forlì inaugura la mostra dedicata a Melozzo da Forlì, amato pittore della corte papale che influenzò splendidamente il Rinascimento, e ai suoi contemporanei più noti come Mantegna, Piero della Francesca, Raffaello, Paolo Uccello, Bramante, Beato Angelico e Perugino.

Scorrendo il calendario di pochi giorni e scivolando nel sud Italia si giunge a Catania, dove la grandiosa arte novecentesca è celebrata da due rassegne ospitate dalla Fondazione Puglisi Cosentino, che vedono per protagoniste le sperimentazioni ardite di Carla Accardi e le opere di Licini, Melotti e Novelli “tra astrazione e poesia”. Ma la Lombardia, per la precisione Milano, risponde prontamente il 24 febbraio con “La commedia dell’arte” di Alberto Savinio, ospitata nel Palazzo Reale.

Ma il 2011 è anche l’anno speciale in cui si celebra il centocinquantesimo compleanno della nostra Italia, e non potevano mancare gli appuntamenti dedicati all’Unità nazionale e al periodo artistico, estremamente complesso e prolifico, compreso tra le due guerre, come la mostra al Mar di Ravenna “L’Italia s’è desta: 1945-1953” che si apre il 13 di febbraio e comprende opere di De Chirico, Guttuso, Fontana, Burri e tanti altri ancora. E la sintesi perfetta tra antico e moderno, a dimostrazione della nostra vena artistica, è rappresentata dalla mostra bresciana al Museo di Santa Giulia che dall’11 febbraio espone alcune opere imperdibili di Matisse e Michelangelo.

... Pagina 2/2 ...Un inverno carico e coloratissimo dunque, cui segue una stagione primaverile degna: i primi raggi di sole accompagneranno la tradizionale esposizione alle Scuderie del Quirinale, che quest’anno sarà dedicata a Lorenzo Lotto, mentre gli amanti del Novecento potranno fare una puntata al Complesso del Vittoriano e scoprire la mano di Tamara de Lempicka, regina dell’arte moderna e amatissima esponente del Deco. Dal 3 marzo, invece, al Maxxi di Roma, l’esposizione “da Michelangelo a Pistoletto. From One to Many, 1956-1974” vi permetterà di ammirare quadri provenienti da collezioni private europee e americane, ora ospitate dal Museum of Art di Philadelphia, e dal 5 dello stesso mese il Museo Maga di Gallarate sarà invaso dai capolavori di Alberto Giacometti. Un giorno fortunato il 5 marzo, in cui anche il Palazzo del Principe di Genova inaugura una mostra di tutto rispetto: Vanitas è una favolosa selezione della raccolta Doria Pamphili, con dipinti di Lotto, Caravaggio, Guercino e altri.

Da non perdere “La bella Italia”, una celebrazione maestosa delle città capitali allestita da Luca Ronconi nella Reggia di Venaria, che dal 18 marzo metterà in mostra oltre 350 opere di maestri internazionali antichi e moderni, da Giotto al Botticelli, da Guido Reni ad Hayez; e non è da meno il Palazzo delle Esposizioni di Roma, che dal 31 marzo si fa scenario dei Capolavori provenienti dallo Städel Museum di Francoforte.

Fuggendo dalla calura di giugno ci si potrà ristorare presso la 54ma Biennale delle Arti Visive di Venezia, che per volontà di Bice Curiger si chiamerà “Illuminazioni” e traccerà un appassionante filo conduttore tra le opere contemporanee e l’uso della luce operato dal Tintoretto.

Infine l’autunno, con le sue rassegne dedicate all’Espressionismo, alla Villa Manin di Passariano dal 24 settembre, e al Simbolismo italiano, al Palazzo Zabarella di Padova dai primi di ottobre, e l’avventurosa esposizione dedicata a Van Gogh e il viaggio che sarà allestita dal 12 novembre al Palazzo Ducale di Genova, con decine di dipinti del grande maestro e opere altrettanto belle di geni come Turner, Gauguin, Monet, Cezanne e Hopper. E se qualcuno non gradisse l’arte moderna e contemporanea? Niente paura, questo 2011 tanto creativo ci regala uno sguardo d’eccezione sull’arte antica, con i quadri di Artemisia Gentileschi esposti al Palazzo Reale di Milano da settembre, e sui capolavori di Filippino Lippi, allievo del Botticelli, che adorneranno le Scuderie del Quirinale alla fine dell’anno.
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