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Una panoramica delle cittą italiane nelle quali vedere una partita di Champions League

Lo scorso campionato abbiamo assistito ad una lotta per le posizioni di vertice senza precedenti. Non stiamo parlando, ovviamente, del Napoli di Luciano Spalletti, che si è portato a casa il terzo scudetto della storia, a 33 anni di distanza dal secondo, con una facilità davvero imbarazzante. Il focus, invece, era sulle altre tre posizioni che davano accesso diretto alla fase a gironi della prossima Champions League: secondo, terzo e quarto posto. Invischiate in questa lotta per tre piazze c’erano ben 6 squadre: Milan, Inter, Lazio, Roma, Juventus e Atalanta. Ebbene, alla fine di una stagione tiratissima, ad accedere alla prossima Coppa dei Campioni sono state le due milanesi e la squadra biancoceleste guidata da Maurizio Sarri. E pensare che l’Italia ha sfiorato un’impresa storica: averne addirittura 5 tutte insieme. Peccato che la Roma abbia perso, non solo per suoi demeriti probabilmente, la finale di Europa League contro il Siviglia. Fatto sta che le quattro italiane coinvolte scaldano i motori e le quote Champions League hanno già dato un’idea su chi di queste ha più chance di andare avanti: su tutte Inter e Napoli, nonostante l’incognita Garcia per gli azzurri. Quattro squadre, tre città coinvolte: Roma, Milano e Napoli. Saranno questi i luoghi dove sarà possibile assistere ad una partita della massima competizione europea per club il prossimo anno. Andiamo, allora, a dare un’occhiata a queste splendide località che sono anche luoghi meravigliosi da visitare con la scusa di andare allo stadio. A partire dalla città dei Campioni d’Italia.

Napoli: tra tradizione, cibo e passione per lo sport

Napoli, città variopinta, allegra e costantemente in festa. Il capoluogo campano è da sempre tra le mete preferite di turisti italiani e stranieri. Quest’anno, poi, con la città completamente dipinta d’azzurro dopo il tricolore vinto la stagione scorsa, è ancora più bella da visitare. Tra gigantografie degli eroi del terzo scudetto, festoni e murales, Napoli è invasa dagli avventori, che potranno godersi tutto l’anno le sue bellezze. A partire da quelle artistiche, come Piazza del Plebiscito, Castel dell’Ovo, il Museo Archeologico Nazionale, il Palazzo Reale, le numerose chiese e Castel Nuovo. Ci si potrà lasciar catturare dalle tradizioni, come quella del Presepe, presente sul territorio tutto l’anno, in particolare nella via per eccellenza dedicata ai presepi: San Gregorio Armeno. Da non perdere, poi, una passeggiata nei vicoli del centro storico e dei quartieri più caratteristici della città, come i Quartieri Spagnoli. Lì sarà possibile sentir parlare il vero Dialetto Napoletano, dichiarato Patrimonio UNESCO, e assaporare le bontà che la città partenopea sa offrire. Dalla pizza tradizionale, rigorosamente Napoli o Margherita, a quella fritta, passando per i dolci come Babà, Pastiera e chi più ne ha, più ne metta. Non si potrà non prendere un buon caffè allo storico Bar Gambrinus, mentre per ammirare le bellezze naturali che circondano Napoli, ci si potrà recare presso il lungomare, considerato tra i più belli al mondo, o spostarsi a Mergellina o Posillipo per ammirare l’iconico golfo, con tanto di Vesuvio che si staglia possente davanti ai propri occhi. Infine, dato che qui si giocheranno alcune delle sfide più importanti della prossima Champions League, è obbligatorio fare un salto nel quartiere Fuorigrotta, laddove è ubicato lo Stadio Diego Armando Maradona, ex Stadio San Paolo, intitolato al fuoriclasse argentino, mito del Napoli che fu, scomparso qualche anno fa.

Roma: storia, arte, gastronomia e tanto calcio

Il 21 Aprile 753 a.C. veniva fondata una delle città più longeve al mondo: Roma. La cosa straordinaria della Città Eterna è proprio l’aver perfettamente conservata ogni era della sua lunga storia. Dai fori romani al Colosseo, passando per il Pantheon, monumento tra i più visitati al mondo e da poco a pagamento per i turisti, e il Circo Massimo, arrivando al Teatro Marcello e al Parco degli Acquedotti. Ovunque si scavi, l’Antica Roma riemerge e torna a nuova vita. Ma c’è molto anche della Roma Medievale, di quella Rinascimentale, di quella Sacra, con il Vaticano e le innumerevoli chiese, e di quella Novecentesca. Basti pensare all’Altare della Patria, al Quirinale, all’EUR e, non di meno, al complesso del Foro Italico. Qui, oltre allo stadio del Tennis e a quello dei marmi, poco dopo le piscine olimpioniche e i trampolini da tuffi, si erge possente lo Stadio Olimpico, casa di Roma e Lazio. In particolar modo, quest’anno, dei biancocelesti, i quali giocheranno almeno tre partite di Champions League, sperando siano di più, proprio nell’impianto capitolino per eccellenza. Ma a Roma, oltre all’arte, alla storia e al calcio, c’è anche molto da assaporare, tra fraschette, osterie e ristoranti che ripercorrono le orme della cucina tradizionale romana. In particolar modo in alcuni quartieri di punta, come Testaccio o Trastevere. Trippa, coratella, abbacchio scottadito, carciofi alla giudia. E ancora il tris delle meraviglie di primi piatti: Cacio e Pepe, Amatriciana e Carbonara, senza nulla togliere anche alla gricia. Insomma, una città da vivere e gustare sotto ogni punto di vista.

Milano: dalla Madonnina a San Siro

Infine c’è Milano, che può vantare addirittura due squadre in Champions League. Forse meno “antica” e “tradizionale” di Roma e Napoli, ma altrettanto bella proprio per la sua modernità rispetto alle città del centro-italia. Una località amata dai turisti, che ogni anno la affollano specialmente nel periodo del ponte di Sant’Ambrogio, patrono della città, quando si organizza il classico mercatino “oh bej!, oh bej!” e che consente di allungare i giorni di vacanza insieme all’Immacolata. Le cose da vedere non mancano di certo: in primis sua maestà il Duomo, struttura dallo stile Gotico che, oltre che per i suoi affreschi e dipinti contenuti all’interno, si caratterizza per la Madonnina dorata presente sul tetto dell’edificio, visitabile. Ella domina e protegge Milano. La Galleria Vittorio Emanuele II, con le “palle del toro” su cui roteare sul tallone per tre giri completi e i suoi negozi/ristoranti di alta classe, è un altro punto interessante del capoluogo lombardo, alla pari del Castello Sforzesco, del Teatro alla Scala e del Quadrilatero della Moda. Per chi ama il verde, invece, è possibile immergersi nel Bosco in Città o fare qualche chilometro di camminata nel Parco di Trenno, attraverso il quale si giunge persino alla Scala del Calcio: San Siro. Milan e Inter, infatti, sono pronte a riempire il loro storico stadio, nonostante si parli di progetti per nuovi impianti, anche durante questa edizione di Champions League, con ben 6 partite minime garantite (3 a testa nella fase a gironi). Tutti, ovviamente, sperano che possano essere molte di più.
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