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I luoghi della Grande Guerra in Francia, a 100 anni dal primo conflitto mondiale

L'Europa s'appresta a celebrare un importante anniversario: corrono i 100 anni dall'inizio della Grande Guerra, almeno il ricordo vale per le nazioni del centro-nord Europa, dal momento che noi italiani entrammo nel conflitto un anno dopo, esattamente il 23 maggio del 1915, quando venne dichiarata guerra all'Austria. Oltre l'importanza storica, l'anniversario è l'occasione per visitare alcuni siti, teatro dei feroci combattimenti della Prima Guerra Mondiale, che ricordiamo iniziò ufficialmente il 28 luglio 1914, e che èconsiderata come l'ultima guerra tra quelle storiche, e la prima dell'epoca moderna. Un evento da ricordare, per non ricadere negli errori del passato...

Tra le varie nazioni che s'apprestano a ricordare il secolo dalla Grande Guerra, la Francia è una tra le più attive in assoluto, e si stima che siano stati spesi circa 48 milioni di euro per reastaurare e valorizzare i siti teatro delle grandi battaglie, e i monumenti principali a tema bellico. C'è infatti da aggiungere che quest'anno correrà anche il 70° anniversario del D-Day, il celebre sbarco in Normandia.

Tra i lavori compiuti in vista del 2014, ricordiamo in particolare i progetti del Tourisme de mémoire, con la ristrutturazione del Museo della Battaglia di Fromelles e la creazione di "percorsi della memoria" lungo i sentieri escursionistici nei monti Vosgi e nel dipartimento Haut-Rhin (Alto Reno), luoghi che accoglieranno milioni di visitatori.

Le stime parlano chiaro: nel 2012 i “turisti commemorativi” furono oltre 3,5 miloni, di cui più della metà francesi (55%), ma per il 2014 il numero potrebbe aumentare considerevolmente. Il restante 45 per cento di questi turisti della memoria proveniva in massima parte da cinque nazioni : Inghilterra, Germania , Belgio, Paesi Bassi e Stati Uniti.

Ci si aspetta quindi boom di visite quindi in tutti i siti bellici francesi, sicuramente a Omaha Beach anche se per la Seconda Guerra Mondiale, e lungo il Chemin des Dames, la famosa “Strada delle Signore”, il percorso di una trentina di chilometri nel dipartimento dell' Aisne. Qui si trovano vari siti, legati alla Seconda battaglia dell'Aisne come anche luoghi particolari come le gallerie de “La Caverne du Dragon", più antiche ma che furono utilizzate anche durante la Grande Guerra. Pochi sanno, inoltre, che da queste parti si trova un cimitero militare italiano, presso la cittadina di Soupir, che accoglie quasi 600 connazionali caduti durante la seconda battaglia della Marna, nel 1918.

Altre aree commemorative da non perdere sono il cimitero militare di Notre-Dame-de-Lorette, il più grande di tutta la Francia, l'ossario di Douaumont che ospita i resti di migliaia di militari senza nome, caduti nella terribile battaglia di Verdun, e la strada della Route des Crêtes sui Vosgi, dove si trovano vari siti come l'Hartmannswillerkopf Memorial uno dei più celebri in Alsazia. Da non perdere anche i vari musei a tema. come quello recente inaugurato a Meaux. (Musée de la Grande Guerre du pays de Meaux) multimediale, a poco più di 40 km da Parigi, con oltre 7.000 metri quadri di esposizione, sia generali sulla prima Guerra Mondiale che sulle due battaglie della Marne. Per approfondire: www.museedelagrandeguerre.eu/
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