Il bagaglio pesa troppo? Sposta il peso nella giacca-valigia
Ne abbiamo parlato altre volte, con i voli low cost che spopolano, sta sempre diventando più pressante l'argomento valigia e bagaglio mano, dato che bisogna stare estremamente attenti a non sforare i pesi ed ingombri consentiti, ed anzi la tendenza è quella di viaggiare più “leggeri” possibili, cercando di evitare la valigia che viene tassata nei costi alla stessa stregua di una altro passeggero. E allora se necessità fa virtù, è normale che sul mercato stiano uscendo proposte che tentano di aggirare il problema, facendo si che il proprio abbigliamento si trasformi in una vera e propria valigia!
La prima idea era venuta alla famiglia britannica di Andrew Gaule: l'intraprendente viaggiatore aveva intuito che un abito con ampie tasche, in cui mettere tutto il contenuto della valigia, poteva significare un grande risparmio per coloro che viaggiano low cost. Il “lampo di genio”era arrivato considerando che nessuna compagnia pesa i passeggeri al momento del check in, ma concentra le attenzioni solo sulle valigie, ignorando completamente i viaggiatori: ci sono, in effetti, persone obese che vengono imbarcate con lo stesso prezzo che viene applicato a magrissimi ragazzini di 12 anni!
Il signor Gaule aveva quindi ideato 4 abiti per tutti i componenti della famiglia, e cioè delle giacche completamente foderate di tasche, dove poter riporre tutto il contenuto della valigia, compreso computer, scarpe, beauty-case, vestiti, biancheria intima, libri etc... eccetto ovviamente tutti quegli oggetti che non potrebbero superare i controlli di sicurezza. Con questo sistema riusciva ad imbarcare oggetti per un peso complessivo di 15 -17 kg, ben oltre il massimo consentito per il bagaglio mano! A conti fatti la famiglia Gaule, composta da due adulti e due bambini, riusciva a risparmiare circa 20 euro a volo per passeggero, ripagandosi già al secondo volo, il costo dell'attrezzatura.
Andrew Gaule aveva poi studiato tutti i regolamenti delle compagnie aeree, per trovare qualche motivazione contraria, ma non trovando controindicazioni era passato alla commercializzazione della sue idea, creando la linea Rufus Roos, che può essere tradotto in “Canguro Rosso” e in effetti il nome sembra indicato, dato che trasforma i passeggeri in delle specie di grandi marsupiali umani. Il costo della sua giacca si aggira sulle 30 sterline nella versione adulti e circa 25 per quella di dimensioni adatte ai bambini. Qui se volte acquistare la giacca su Amazon: www.amazon.com
La prima idea era venuta alla famiglia britannica di Andrew Gaule: l'intraprendente viaggiatore aveva intuito che un abito con ampie tasche, in cui mettere tutto il contenuto della valigia, poteva significare un grande risparmio per coloro che viaggiano low cost. Il “lampo di genio”era arrivato considerando che nessuna compagnia pesa i passeggeri al momento del check in, ma concentra le attenzioni solo sulle valigie, ignorando completamente i viaggiatori: ci sono, in effetti, persone obese che vengono imbarcate con lo stesso prezzo che viene applicato a magrissimi ragazzini di 12 anni!
Il signor Gaule aveva quindi ideato 4 abiti per tutti i componenti della famiglia, e cioè delle giacche completamente foderate di tasche, dove poter riporre tutto il contenuto della valigia, compreso computer, scarpe, beauty-case, vestiti, biancheria intima, libri etc... eccetto ovviamente tutti quegli oggetti che non potrebbero superare i controlli di sicurezza. Con questo sistema riusciva ad imbarcare oggetti per un peso complessivo di 15 -17 kg, ben oltre il massimo consentito per il bagaglio mano! A conti fatti la famiglia Gaule, composta da due adulti e due bambini, riusciva a risparmiare circa 20 euro a volo per passeggero, ripagandosi già al secondo volo, il costo dell'attrezzatura.
Andrew Gaule aveva poi studiato tutti i regolamenti delle compagnie aeree, per trovare qualche motivazione contraria, ma non trovando controindicazioni era passato alla commercializzazione della sue idea, creando la linea Rufus Roos, che può essere tradotto in “Canguro Rosso” e in effetti il nome sembra indicato, dato che trasforma i passeggeri in delle specie di grandi marsupiali umani. Il costo della sua giacca si aggira sulle 30 sterline nella versione adulti e circa 25 per quella di dimensioni adatte ai bambini. Qui se volte acquistare la giacca su Amazon: www.amazon.com
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Ovviamente una tale idea, datata 2011, non poteva passare inosservata ed ora è tutto un fiorire di proposte simili sul mercato: Jaktogo è una linea nuova, studiata appositamente per chi vola con low cost stile Ryanair. La valigia si trasforma rapidamente in una giacca con 14 tasche, che può essere indossata come una specie di ingombrante cappotto. Come per il modello del Sig. Gaule, l'invenzione del sig. Jack Power non ci sembra comunque il massimo dell'eleganza, e richiede un senso del gusto e dell'estetica piuttosto vago. Crediamo che in Italia prodotti del genere non possano attecchire, anche in tempi di crisi, dato che saranno in pochi a giocarsi il look per ragioni economiche. Comunque per chi fosse interessato il prezzo si aggira sugli 80 euro, ed il sito ufficiale è questo: www.jaktogo.com/
Altri siti promettono nuove evoluzioni a breve di questi prodotti: una ditta inglese sta promuovendo la propria Stuffa Jacket, studiata appositamente per caricare più oggetti in vista di un volo low cost. Verrà lanciata il 18 novembre prossimo sul sito www.stuffa.co.uk/ . Un sito americano sta preparando il lancio della sua “suitcase luggage”, dato che il problema del costo bagaglio nei low cost è molto sentito anche oltre oceano. Qui trovate il sito che sta per lanciare il prodotto: suitcasecoat.com/
Però non è necessario prostituirsi con abbigliamenti orridi per evitare di pagare la valigia: a noi della redazione piacciono molto i prodotti della Scottvest, che magari danno minore capacità di carico ma senza dubbio sono decisamente più eleganti delle altre versioni disponibili sul mercato. Una giacca Scottvest può disporre di tantissime tasche, fino a 26 pokets, ideali per alloggiare dispositivi come iPad, smartphone di una certa dimensione, macchine fotografiche compatte, e così via, lasciandove le mai libere. Se poi aggiungete i pantaloni in versione “cargo”, probabilmente avrete capacità di carico sufficiente per un weekend fuori di casa, mantenendo uno stile elegante e tecnico. Cero i costi salgono, e si avvicineranno intorno ai 250 euro se acquistate giacca e pantaloni.
Sito ufficiale www.scottevest.com/
Altri siti promettono nuove evoluzioni a breve di questi prodotti: una ditta inglese sta promuovendo la propria Stuffa Jacket, studiata appositamente per caricare più oggetti in vista di un volo low cost. Verrà lanciata il 18 novembre prossimo sul sito www.stuffa.co.uk/ . Un sito americano sta preparando il lancio della sua “suitcase luggage”, dato che il problema del costo bagaglio nei low cost è molto sentito anche oltre oceano. Qui trovate il sito che sta per lanciare il prodotto: suitcasecoat.com/
Però non è necessario prostituirsi con abbigliamenti orridi per evitare di pagare la valigia: a noi della redazione piacciono molto i prodotti della Scottvest, che magari danno minore capacità di carico ma senza dubbio sono decisamente più eleganti delle altre versioni disponibili sul mercato. Una giacca Scottvest può disporre di tantissime tasche, fino a 26 pokets, ideali per alloggiare dispositivi come iPad, smartphone di una certa dimensione, macchine fotografiche compatte, e così via, lasciandove le mai libere. Se poi aggiungete i pantaloni in versione “cargo”, probabilmente avrete capacità di carico sufficiente per un weekend fuori di casa, mantenendo uno stile elegante e tecnico. Cero i costi salgono, e si avvicineranno intorno ai 250 euro se acquistate giacca e pantaloni.
Sito ufficiale www.scottevest.com/