Cerca Hotel al miglior prezzo

Lamon (Veneto): cosa vedere nella cittadina in provincia di Belluno

Lamon, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Lamon dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

La coltivazione del fagiolo e l’allevamento della pecora rappresentano per Lamon un volano turistico d’eccezione, eppure va detto che il borgo della provincia di Belluno possiede molte qualità e caratteristiche che lo rendono interessante da visitare sotto molteplici punti di vista. Indubbiamente il primo aspetto d’appeal da considerare concerne la meravigliosa e strategica posizione geografica fra due estese vallate percorse dai torrenti Cismon e Senaiga proprio alle soglie sia delle Dolomiti del Primiero, sia del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi.

Si tratta di un territorio che ha dalla sua 5.400 ettari rigogliosi il cui dislivello va dai 400 ai 2.000 metri oscillando dunque fra queste due altimetrie, tali da fomentare un clima montano-alpino assai gradevole. Occorre inoltre tener conto di una rete stradale e sentieristica che può vantare 130 km percorribili in lungo e in largo, su e giù per l’altopiano di Lamon, antropizzato già alcuni millenni fa.

Storia

La romanizzazione del comprensorio si fece pressante a partire dal I secolo a.C. e a testimoniarne la veridicità storica interviene la famosa Via Claudia Augusta, strada militare di collegamento fra Altino e Resia. A suffragare ulteriormente le teorie sull’occupazione romana in loco vi sono tombe, gioielli, monete ritrovate nel corso dei secoli, massimamente tra ‘800 e ‘900. Il ponte romano è stato di recente ristrutturato mantenendo inalterata la struttura sostenuta da conci in pietra locale. Prove di insediamento umano altomedievale ce ne sono in abbondanza, su tutte il celeberrimo calice del Diacono Orso, una coppa d’argento a stelo basso ora conservata nella canonica di Lamon.

Il paese ha per moltissimi anni imbastito la propria economia sulle attività agropastorali ottemperando a precise norme riassunte nella Regola che legiferava in merito all’uso di pascoli e del territorio ai fini dell’agricoltura e dell’allevamento, cosa che ogni modo non evitò annose lotte confinarie protrattesi fin oltre il dominio della Repubblica di Venezia.

Cosa vedere a Lamon

La storia ha lasciato in eredità a Lamon una coppia di sensazionali monumenti ecclesiali, costituita dalla Chiesa di San Pietro e dall’ex Chiesa di San Daniele, sconsacrata nel 1959. Il primo luogo di culto reca un’estrazione medievale, si organizza su tre navate e contempla complessivamente un coro poligonale e due sacrestie annoveranti arredi pittorici realizzati fra il XVI e il XVII secolo: fra di essi troviamo affreschi di Marco da Mel, opere del Marescalchi e varie tele attribuite allo Zocco. Preziosi la Madonna con Bambino e San Giovannino del Frigimelica e il seicentesco organo Callido.

Non è certa la data di fondazione della Chiesa di San Daniele, forse costruita all’inizio del ‘600. Si fa notare sia per l’imponenza della sua composizione architettonica, sia per il campanile la cui forma ricorda lo stile nordico. All’interno vi si custodiscono tele di Moech e una Deposizione firmata dal Frigimelica.

La cultura e la conoscenza del territorio passano innanzitutto dal Museo Civico Archeologico, laddove sono raccolti con perizia e cura numerosi reperti provenienti dalla Necropoli di San Donato.

Eventi, sagre e manifestazioni

L’archeologia risulta certamente un fattore di riconoscibilità per Lamon al pari del suo patrimonio enogastronomico dominato dal fagiolo, legume distinto in quattro varietà, ovvero “spagnolet”, “spagnol”, “canalin” e “calonega”. Chi volesse saperne di più su quello che un tempo era denominato “la carne dei poveri” può visitare Lamon a metà settembre, quando qui si tiene la Festa del Fagiolo, da manifesto A Tavola nel Feltrino: il Fagiolo.

Nel 2005 la richiesta del Comune di Lamon di essere aggregato al Trentino Alto Adige ha dato il là a un referendum con vittoria schiacciante dei favorevoli. L’iter per il passaggio si profila molto lungo.

Come arrivare a Lamon

Dalla SS 47 della Valsugana bisogna uscire a Feltre-Belluno-Primiero, superare Arsiè e dopo 4 km uscire allo svincolo di Fonzaso, percorrere la SR 50 e al Ponte Serra girare a sinistra in direzione di Lamon; dalla vicina stazione di Feltre si raggiunge il paese in autobus; l’aeroporto internazionale “Antonio Canova” di Treviso è quello di riferimento.
  •  

 Pubblicato da - 15 Settembre 2019 - © Riproduzione vietata

31 Maggio 2024 La Sagra dell'Asparago Selvatico a Villamaina ...

Dopo il grande successo degli anni scorsi, torna la Sagra dell’Asparago ...

NOVITA' close