La Mostra su Liu Bolin a Roma, Complesso del Vittoriano

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Condividi Marco Lovisco

10/04/2018

Dal due marzo all’uno luglio 2018 il Complesso del Vittoriano di Roma ospita nell’Ala Brasini la mostra dell’artista cinese Liu Bolin, noto come “L’uomo invisibile - The Invisible Man per la sua capacità di mimetizzarsi con l’ambiente circostante. In mostra oltre 70 immagini delle performance dell’artista, capace di mimetizzarsi nei luoghi simbolo della storia e dell’arte.

Chi è Liu Bolin?

Bolin è un artista nato in Cina nel 1973. Le sue opere riuniscono body art, land art, pittura, performance e fotografia. Vista così, l’arte di Liu Bolin sembra piuttosto complicata, ma in realtà il suo stile è più immediato di quanto sembri. L’artista cinese infatti, dopo aver scelto il luogo in cui realizzare la sua opera, si fa dipingere il corpo in modo tale da mimetizzarsi completamente con l’ambiente circostante, per poi testimoniare il tutto tramite fotografie. Ho visto alcune foto di Bolin e devo ammettere che le capacità camaleontiche dell’artista sono straordinarie, tanto che è spesso difficile riconoscerlo.

La passione di Liu Bolin per l’Italia

Il percorso espositivo del Vittoriano ospita circa 70 immagini delle performance dell’artista, ambientate in tutto il mondo e in particolare in Italia, visto che l’artista ha scelto spesso i luoghi simbolo del nostro Paese come sfondo per le sue performance. Al Vittoriano di Roma, in occasione dell’evento verrà esposta al pubblico anche la serie inedita di opere realizzate tra il Colosseo e la Reggia di Caserta.

Del resto, la passione di Bolin per l’Italia risale ormai al 2008, quando l’artista iniziò una collaborazione con la galleria Boxart di Verona che lo portò in Italia per il ciclo di opere dal titolo “Hiding in Italy” (Nascondersi in Italia) che avevano come soggetto luoghi come l’Arena di Verona, Venezia, il Teatro alla Scala di Milano o gli affreschi degli scavi archeologici di Pompei.

Perché Bolin si mimetizza con i luoghi?

È sempre difficile spiegare le motivazioni dietro a un’opera d’arte concettuale. Nel caso di Bolin sono state date molte interpretazioni. C’è chi dice che l’idea di mimetizzarsi con opere che hanno un importante valore simbolico fa di Bolin uno spettatore silenzioso della storia che scorre mentre lui rimane fermo. Secondo altri è un modo per sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo al tutela del patrimonio artistico e culturale delle nazioni, visto che l’artista ha più volte denunciato la distruzione di edifici storici da parte del governo cinese per fare posto a moderne megalopoli. Il suo mimetizzarsi potrebbe essere visto anche come un segno di appartenenza ad un luogo, come se l’artista stesso diventasse parte di esso. Non è facile dare una spiegazione univoca, ma credo che il fascino dell’arte risieda soprattutto in questo.

5 cose da sapere su Liu Bolin

1. Liu Bolin è nato a Shandong (Cina) nel 1973. Nelle sue opere riunisce body art, land art, pittura, performance e fotografia.

2. È infatti famoso per i suoi autoritratti fotografici in cui si fa dipingere il corpo per mimetizzarsi con l’ambiente circostante.

3. La sua prima opera di questo tipo risale al 2005 quando, per protestare contro lo smantellamento del Suojia Village di Pechino, il villaggio degli artisti indipendenti dove risiedeva, si fa fotografare mimetizzandosi con esso.

4. Molte delle opere di Liu Bolin hanno come sfondo i luoghi simboli dell’arte italiana: dal Colosseo alla Reggia di Caserta, dall’Arena di Verona a Venezia.

5. Nel 2015 realizza a Catania il progetto “Migrants”, in cui l’artista si mimetizza con baroni, spiagge e mare per raccontare il fenomeno dei flussi migratori dall'Africa all'Europa.

Informazioni utili, date, orari, prezzo dei biglietti

Mostra: "Liu Bolin" - The Invisible Man
Dove: Complesso del Vittoriano – Ala Brasini, Via di San Pietro in Carcere, Roma
Date: dal 2 marzo all’1 luglio 2018
Orari: da lunedì a giovedì 9.30-19.30, venerdì e sabato: 9.30-22-00, domenica: 9.30-20.30
Biglietti: € 12 intero, € 10 ridotto - Acquista online il biglietto
Maggiori informazioni: sito ufficiale

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