Per raccontare delle origini marinare del borgo, quando Cesenatico non era altro che una semplice cittadina di pescatori, non occorre andare molto indietro nel tempo: sino all’inizio del Novecento, per molti secoli, questa fu una località portuale modesta ma fiorente, dove gli abitanti vivevano di pesca e conservavano i bottini freschi raccolti in giornata nelle ghiacciaie, tuttora visibili all’interno di grandi capannoni.
Ma Cesenatico, pur ricordando le proprie origini, ormai ha cambiato volto: abitata da più di 25 mila anime, incastonata lungo la costa dell’Emilia-Romagna in provincia di Forlì-Cesena, la città è diventata una destinazione balneare rinomata, conosciuta in tutta Italia e non solo per la vivacità dei mesi estivi, la qualità degli stabilimenti e la cura delle spiagge, oltre alla posizione privilegiata tra Rimini e Ravenna, a breve distanza da famose città d’arte e cultura.
Il mare e la spiaggia
Il litorale, basso e sabbioso, è lo scenario locale preferito dai visitatori: qui ci si può distendere al sole in totale relax, fare un bagno in completa sicurezza grazie al fondale basso e soffice, che lo rende meta ideale per una vacanza con bambini, o farsi coccolare dai servizi confortevoli messi a disposizione dai vari stabilimenti balneari che susseguono lungo la costa.La spiaggia si divide in due comparti ben distinti tra di loro. Quella a sud del molo di Levante, in direzione di Rimini, è quella più larga ed atrezzata, anche per chè il molo del Porto Canale favorisce la sedimentazione della sabbie, grazie alla corrente lungocosta adriatica. Lo spessore dell'arenile raggiunge i 100 metri in corrispondenza del molo, e si estende in modo ininterrotto per circa 2 km, fino alla località di Valverde.
La spiaggia a nord del Porto Canale è meno profonda e si estende anch'essa per circa 2 km fino al Molo Zadina. Solo la parte iniziale è protetta da un sistema di scogliere che hanno la funzione di evitare l'erosione della spiaggia da partte dei flutti.
Cosa vedere e cosa fare a Cesenatico
Ma la vita da spiaggia non è tutto: Cesenatico regala ai visitatori qualche scorcio cittadino incantevole, e anche qualche monumento o palazzo storico da non perdere. Tra gli angoli più caratteristici del paese c’è il porto-canale realizzato nel Cinquecento, su progetto originale di Leonardo da Vinci, che inizialmente avrebbe dovuto raggiungere la città di Cesena, posizionata nell’interno a circa 15 km da Cesenatico. Lungo il canale potete visitare la Casa Museo Marino Moretti, poeta cittadino.Ben più recente, ma comunque interessante e rappresentativo, è il grattacielo di Cesenatico, eretto sul lungomare all’inizio degli anni Cinquanta. Impettito di fronte al preesistente Grand’Hotel, il palazzo è indubbiamente il simbolo della parte più moderna e turistica del centro.
E’ la zona nuova che si snoda intorno a Viale Carducci, la strada parallela al lungomare, totalmente votata al turismo e all’accoglienza degli ospiti, con un’offerta sorprendente di alberghi per tutti i gusti e tutte le esigenze, negozi di ogni tipo, ristoranti e locali in cui bere qualcosa di fresco nelle sere d’estate.
Per un assaggio di storia locale si può visitare l’interessante Museo della Marineria, in parte allestito nelle vere navi che se ne stanno ormeggiate al porto, la più importante delle quali è il Trabaccolo da trasporto. Nel periodo natalizio, per tutto il mese di dicembre fino al 6 di gennaio, le imbarcazioni si riempiono di magia: viene allestito a bordo uno splendido Presepe galleggiante, con i personaggi della Natività a grandezza umana, e anche i Mercatini di Natale allieteranno i turisti.
Un altro museo meritevole di una visita è lo “Spazio Pantani”, aperto nella biblioteca del 2006 accanto alla stazione ferroviaria, dove si possono osservare alcuni cimeli, biciclette ed oggetti di vario tipo appartenute a Marco Pantani, il campione del ciclismo venuto a mancare il 14 febbraio del 2004 a Rimini. Presso la parte meridionale della spiaggia, dietro al Bagno Marconi, potete infine ammirare il Monumento a Marco Pantani, che raffigura il campione sui pedali in salita