Se si ha voglia di scoprire un borgo caratteristico, accogliente e ricco di proposte culturali, Santa Maria Maggiore è la località a cui fare riferimento. Si tratta del centro più importante della Val Vigezzo, a pochi chilometri di distanza dal Lago Maggiore e dal Canton Ticino: una località turistica montana che può vantare anche il riconoscimento della Bandiera Arancione concesso dal Touring Club Italiano, il cui territorio è compreso all'interno del Parco Nazionale della Val Grande, a poco più di 800 metri di altezza sul livello del mare.
Cenni storici
La storia di Santa Maria Maggiore ha origini molto antiche, visto che il primo insediamento di cui si ha notizia in questo territorio risale addirittura all'epoca romana. In seguito, la zona è rimasta disabitata, quasi sicuramente per colpa delle numerose inondazioni provocate dal fiume Melezzo. Intorno al V secolo dopo Cristo è stata fondata la Chiesa di Santa Maria Maggiore, in un territorio che all'epoca era comunque disabitato, ma equamente distante da tutti i paesi della Val Vigezzo e quindi strategico.Le prime case intorno alla Chiesa sono comparse solo nel Duecento, e da quel momento, con il passare del tempo, la popolazione è andata aumentando sempre di più. L'arrivo dei membri delle Sette Casate, alla fine del XV secolo, ha dato un ulteriore impulso alla crescita demografica, mentre nella seconda metà del XVI secolo al nome di Santa Maria, che fino a quel momento designava la località, è stato aggiunto anche l'attributo Maggiore.
Cosa vedere a Santa Maria Maggiore
Santa Maria Maggiore è un punto di riferimento per tutti gli amanti del trekking. Le escursioni possibili sono tante: quella ai laghetti di Moino e Alpe Ruggia dalla Piana di Vigezzo, quella dall'Alpe Cortino alla Valle Loana, quella al Monte di Dissimo e quella all'Alpe Motti.Ma questa località è anche la patria dello sci alpino, oltre che dello sci di fondo, delle ciaspole e di tutti gli altri sport invernali. Molto attivo è il Centro del Fondo di Santa Maria Maggiore, con piste naturali che passano tra suggestivi paesaggi e pinete spettacolari, mentre la stazione sciistica di Piana di Vigezzo può essere aggiunta dalla frazione Prestinone di Craveggia in appena dieci minuti.
Interessante, poi, il Museo dello Spazzacamino, un edificio in pietra restaurato di recente che fa parte del parco di Villa Antonia, con una collezione di opere pittoriche, di abiti e di attrezzi che mettono in scena il significato e la storia di questo mestiere: non manca un percorso multisensoriale che porta i visitatori all'interno di una canna fumaria orizzontale.
Villa Antonia, invece, si propone come un ricettacolo di affreschi e dipinti, mentre il parco che la circonda propone faggi rossi che creano uno scenario unico.
Eventi, sagre e manifestazioni
Ogni anno ad agosto a Santa Maria Maggiore si tiene la Rassegna Sentieri e Pensieri, in Piazza Risorgimento: una kermesse culturale curata dal Salone Internazionale del Libro di Torino con reading, concerti e incontri.La domenica prima di Pasqua, invece, l'Associazione Allevatori Agricoltori della Valle Vigezzo organizza la mostra del capretto tipico vigezzino, presso il Centro del Fondo, con dimostrazioni di mungitura e un mercatino, oltre a pranzi tradizionali, ovviamente a base di capretto. Sempre presso il Centro del Fondo va in scena la mostra bovina della razza bruna, organizzata dall'Associazione Provinciale Allevatori: si tratta della più importante fiera zootecnica di tutta la provincia.
Imperdibile è il raduno internazionale degli spazzacamini, che richiama decine di migliaia di persone, con la Notte Nera che prevede l'apertura dei negozi fino a tarda ora, musica in strada e punti di degustazione nel centro storico. Nel centro storico, infine, a maggio si svolge la rassegna Fuori di Zucca, in scena il terzo fine settimana del mese di ottobre.
Da non perdere infine, durante il weekend dell'Immacolata, i mercatini di Natale, coniserati i più grandi e importanti mercatini del Piemonte.