I laghi dell'Emilia-Romagna balneabili e i più belli da visitare

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Condividi Gianluca Galanti

02/04/2021

L'Emilia-Romagna è famosa, tra le tante bellezze, per la sua costa, dove decine di chilometri di spiagge si susseguono praticamente senza soluzione di continuità.
Milioni di turisti ogni anno raggiungono la mitica Riviera romagnola per godersi relax, divertimento e ospitalità nelle sue attrezzatissime località.

In regione non c'è però solo la costa adriatica a permettere un bagno rinfrescante in estate: esistono infatti anche alcuni laghi, fiumi e cascate che si prestano perfettamente allo scopo. Per chi ama la tranquillità e il fresco, proponiamo di seguito una panoramica sui laghi balneabili e i più belli dell'Emilia-Romagna.

Lago di Suviana


Il Parco regionale dei laghi Suviana e Brasimone si estende al limite meridionale della provincia di Bologna, sugli Appennini tosco-emiliani, al confine con il territorio di Pistoia.
Il Lago di Suviana, tra i comuni di Castel di Casio e Camugnano, è uno dei più grandi (1,5 km² di superficie) e conosciuti della regione.
Si tratta di un bacino artificiale nato con la costruzione della diga nel 1932 al fine di alimentare una centrale idroelettrica. Oltre a svolgere questa funzione, il Lago di Suviana è divenuto anche una meta molto gettonata per gli sport acquatici (windsurf e canottaggio su tutti) e il turismo sull'Appennino, grazie alle strutture ricettive, balneari e sportive che lo circondano.

Lago del Brasimone


Anche il vicino Lago del Brasimone, seppure più piccolo del precedente, ha una storia simile: la diga in località Le Scalere fu costruita nel 1911 e ancora oggi le acque del bacino alimentano la centrale idroelettrica di Santa Maria. Come per il Lago di Suviana, si è progressivamente sviluppato negli anni il turismo, soprattutto nei mesi estivi, anche se formalmente esiste un divieto di balneazione.

Lago Santo Parmense


Spostandosi in provincia di Parma, nel comune di Corniglio, il Lago Santo Parmense è il più grande lago glaciale dell'Emilia-Romagna. Sorge ad un'altitudine di 1507 metri s.l.m. e per questo le sue acque sono molto fredde, per cui non è possibile parvi il bagno, eppure è un ottimo luogo da raggiungere per un'escursione sulle sue rive arrivando da Lagdei a piedi o in seggiovia.
Siamo all'interno del Parco regionale delle Valli del Cedra e del Parma, detto anche Parco dei Cento Laghi, dove si trovano anche il Lago Ballano (a 1341 metri s.l.m., anch'esso di origine glaciale, ma oggi sbarrato da una diga) e il Lago Verde, distante appena un chilometro, nel Comune di Monchio delle Corti.
È il più profondo della provincia di Parma (circa -24 metri) ed è particolarmente suggestivo per la sua posizione tra le creste rocciose dell'Appennino. Data l'altitudine (1507 metri s.l.m.) in inverno è spesso completamente ghiacciato.

Lago Santo Modenese


Nella provincia di Modena (comune di Pievepelago), il lago più grande è il Lago Santo Modenese, la cui superficie sfiora i 58.000 m². Posto a 1501 metri s.l.m. sotto alla vetta del Monte Giovo (1997 metri), nei pressi dell'Abetone, è una meta molto conosciuta per le escursioni sull'Appennino ed è raggiungibile sia a piedi che in auto (c'è un parcheggio detto Pian de' Remi, poco distante). Presso il lago si trovano anche alcuni rifugi (Rifugio Giovo e Rifugio Vittoria) dove è possibile mangiare e pernottare.

A solo un chilometro da qui si trovano anche altri due specchi d'acqua: il caratteristico Lago Baccio, dalla forma quasi ovale, a quota 1554 metri s.l.m., e il piccolo Lago Turchino, un laghetto dal diametro di appena 30 metri.

Lago Calamone


Sull'Appennino reggiano, il Lago Calamone – detto anche Lago del Ventasso – si trova nel comune di Ramiseto, su un versante del Monte Ventasso, la cui cima, posta a 1727 metri s.l.m., è raggiungibile dal lago percorrendo il sentiero 661.
Il bacino è immerso in un contesto ambientale dominato dai faggeti e da ampi prati: non è solo il lago naturale più grande della provincia di Reggio Emilia, ma anche il più bello. Situato a 1403 metri s.l.m., è raggiungibile in macchina e a piedi con i sentieri 665 e 663.
Nelle sue acque si trova anche una piccola statua della Madonna, mentre sulle sue rive è aperto, in estate, il Rifugio Venusta.

Lago di Quarto


Lasciamo l'Emilia per andare in Romagna: il Lago di Quarto (comune di Sarsina) è il maggiore della provincia di Forlì-Cesena ed è sorto a circa 317 metri s.l.m. in seguito a una frana che nel 1812 crollò dal Montalto, creando uno sbarramento lungo il corso del fiume Savio. In seguito, negli anni Venti del Novecento, fu realizzata anche una diga per alimentare la centrale idroelettrica.
Oggi il lago è molto amato dai pescatori, ma è anche un luogo di relax per chi preferisce riposarsi e mettere i piedi a bagno con la calura estiva.

Lago di Ridracoli e laghi del Monte Comero


Sempre nel forlivese, il più grande lago artificiale romagnolo è il Lago di Ridracoli, all'interno del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, nato in seguito alla costruzione della gigantesca Diga di Ridracoli, terminata nel 1983): l'accesso al lago è a pagamento e comprende anche la visita alla gita e al museo annesso; in estate è possibile compiere gite guidate in barca o in canoa.

Alle pendici del Monte Comero, nei pressi del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, il Lago dei Pontini, il Lago Lungo e il più distante Lago di Acquapartita sono invece tre specchi d'acqua immersi nel verde dove si pratica la pesca sportiva, ma ottimi anche per trascorrervi una semplice giornata di relax, per fare un picnic o compiere escursioni a piedi e in mountain bike.

Le Valli di Comacchio


Concludiamo il nostro giro tra i laghi più belli dell'Emilia-Romagna alle Valli di Comacchio: nonostante le enormi dimensioni, non si tratta di un lago vero e proprio, quanto di un'area paludosa, nonché una delle zone umide più grandi d'Italia.
Fa parte del Parco regionale del Delta del Po, in provincia di Ferrara; pur non essendo una zona balneabile, è un luogo di grandissimo interesse naturalistico, habitat ideale per numerose piante e specie animali. Sono diverse le escursioni che si possono compiere nelle valli, in barca o in bicicletta, partendo da Comacchio o dalla Stazione di Pesca Foce.

Cerchi un'idea per un'escursione? Leggi il nostro articolo dedicato alle gite fuori porta in Emilia-Romagna.

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