Il Monte Conero, sporgente sul Mare Adriatico, forma sul litorale marchigiano una conca accogliente, bacino di meraviglie naturali e turistiche: tra le perle che si allineano lungo la costa c’è Porto Recanati, cittadina marinara di circa 12 mila abitanti in provincia di Macerata, affacciata alla foce del fiume Potenza e lambita da un’acqua sorprendentemente azzurra e cristallina.
Meta turistica molto amata, tra le più famose delle Marche, Porto Recanati è stata scelta come luogo di vacanza sin dai tempi antichi, quando già si apprezzavano il clima mite e la natura incantevole.
Storia
Ancora più antiche, però, sono le sue origini: il nucleo originario risale infatti al 184 a.C., quando i romani decisero di collocare una colonia accanto a Potenza. Il centro storico che si può visitare ancora oggi invece, testimone prezioso della storia locale, è di realizzazione medievale, creato dagli Svevi a partire dal XIII secolo, durante il loro dominio sulla zona.Oggi Porto Recanati è una località ridente, graziosa e curata ma dall’aria familiare, senza troppe pretese: non manca nulla per trascorrere un soggiorno piacevole e rilassante, dove il riposo e il divertimento si incontrano in armonia, ma allo stesso tempo è l’ideale per lasciarsi alle spalle il caos cittadino e ritrovare la semplicità di un antico borgo di pescatori.
Cosa vedere a Porto Recanati
Prima di scoprire l’indole marittima del luogo, quella che più di ogni altra cosa rende attraente la città, vale la pena di esplorarne il centro storico: il mare, infatti, non deve far passare in secondo piano alcuni piccoli gioielli storico-artistici degni di nota.Comunica un senso di imponenza e rispettabilità il Castello Svevo, che domina la piazza principale: costruito in epoca medievale per difendere il centro dagli attacchi dei pirati, frequenti e molto temuti in quel periodo, il maniero continua ad essere ancora oggi uno degli edifici più grandiosi della città. Si fa un salto in un passato ancor più lontano spostandosi a sud della città, nell’area archeologica di Potentia, l’antica città romana fondata nel 184 a.C.: qui si possono ancora ammirare le vestigia di edifici passati, mentre le pregiate statue classiche rinvenute sul posto sono custodite proprio all’interno del Castello Svevo.
Nella vicina Valle degli Scossici si può ammirare la Chiesetta della Banderuola, innalzata nella posizione esatta in cui, secondo la tradizione popolare, la Santa Casa che oggi si trova a Loreto sostò per la prima volta durante i suoi spostamenti per l’Italia. Per finire, il cuore di Porto Recanati custodisce l’antichissima Abbazia di Santa Maria in Potenza, fondata nel XII secolo in stile tipo romanico, la Chiesa di San Giovanni Battista del XIX secolo, e la Pinacoteca Comunale con i suoi dipinti realizzati da artisti stranieri e italiani di un lungo periodo, compreso tra l’XI e il XVI secolo.
Il mare e la spiaggia
Dopo aver completato la scoperta del centro, viene finalmente il momento di assaporare il mare di Porto Recanati e di godere delle sue efficienti attrezzature balneari. A ridosso dell’arenile, nel lungomare completamente chiuso al traffico, sono schierate in ordine le casette colorate dei pescatori di un tempo.Tra queste e il mare, che brilla di tutti i verdi e i blu immaginabili, si estende una striscia di spiaggia suggestiva: a differenza delle altre località del litorale, qui la sabbia lascia spazio ai ciottoli, e il fondale diventa profondo dopo pochi metri. L’ambientazione è ideale per chi ama le nuotate e i tuffi, ma rimane comunque sicura e confortevole per le famiglie con i bambini.