Tour di alcuni siti UNESCO in Germania

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Condividi Enrico Montanari

14/07/2011

Sono trascorsi esattamente 60 anni dal 11 luglio 1951, data in cui la Germania divenne membro dell`UNESCO. Solo pochi giorni fa, in occasione di questo importante anniversario, a Berlino, presso il Ministero federale degli Esteri, si sono svolti i festeggiamenti ufficiali e una cerimoniaper celebrare l'evento in presenza del Presidente della Repubblica federale Christian Wulff . Ma non è tutto: recentemente, infatti, il nostro paese ha guadagnato ben 3 nuovi siti UNESCO, freschi, freschi: il Fagus-Werk ad Alfeld, in Bassa Sassonia, un edificio innovativo creato da Walter Gropius, celebre architetto del movimento Bauhaus; le palafitte preistoriche delle Alpi che simboleggiano il mondo degli ex-contadini di 6000 anni fa e di cui 18 si trovano sul Lago di Costanza; infine i boschi di faggi del Parco Nazionale di Müritz in Meclemburgo-Pomerania e del Parco Nazionale Hainich in Turingia. In questa newsletter vi presentiamo alcuni dei siti forse ancora meno conosciuti, ma che noi riteniamo di grande fascino ed interesse. Per una panoramica di tutti i siti tedeschi dell`UNESCO cliccate su www.unesco-welterbe.de .

I cento volti della città-stato di Brema
Cento sono i volti di Brema, cuore pulsante della Germania nord-occidentale e patria dei famosi Musicanti, protagonisti della forse più conosciuta fiaba dei fratelli Grimm. Inconfondibili vestigia del suo passato anseatico sono lo splendido Municipio e la famosa statua del Rolando sull’antica piazza del Mercato che fa loro da cornice, dichiarati nel 2004 Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Unico nel suo genere anche il ristorante Ratskeller , la più vecchia "cantina del municipio" della Germania che risale a 600 anni fa, con curiose nicchie-séparé a forma di botte ed un rosato tedesco ultra-invecchiato del 1653. La Brema delle origini vive tuttora nello Schnoor , il quartiere più antico della città, con le sue casette a graticcio in stile molto nordico, ammassate come in un vicolo genovese, ma elegantemente, e con i soffitti dei suoi ristoranti così bassi, da rendere duro il lavoro ai camerieri spilungoni. Anche nella celebre Böttcherstraße , dalle particolari architetture in cotto rosso, si respira ancora l`aria del passato, grazie anche all’ampia scelta di musei e alla rinomata produzione artigianale tradizionale. Sul fiume Weser, che culla la città magicamente, si assapora un’atmosfera decisamente marinara: passeggiando per la Weserpromenade Schlachte ci s`imbatte in animati luoghi di svago a partire dagli innumerevoli ristoranti internazionali molto frequentati sia da chi esce dall`ufficio che dal vero e proprio popolo della notte; costeggiando il fiume nell`altro senso, verso il famoso stadio della squadra cittadina "Werder", si arriva alla diga cittadina con altri locali, spiagge e verde per ogni tipo di attività. Ed è appunto verdissima Brema, con il suo Bürgerpark , un polmone immenso in mezzo alla città che vanta una buona rete di piste ciclabili e suggestivi locali in mezzo al bosco; ed infine non scordiamoci del famoso Rhododendronpark con l`annesso orto botanico, dove i rododendri danno il meglio di se soprattutto nel mese di maggio.
Info: www.bremen-tourism.de

Un capolavoro chiamato Bamberg
Bamberg in Baviera è una città medioevale con un Duomo monumentale, una Residenza arcivescovile di grande fascino, un Municipio Antico sito in mezzo al fiume e bellissime casette a graticcio - addirittura si parla di una “Piccola Venezia”. Non a caso rientra nel Patrimonio tedesco dell`umanità UNESCO con i grandi palazzi barocchi che formano assieme al resto un capolavoro unico. Ma Bamberg è anche una città della cultura con 14 eccellenti musei e con la sua famosa Orchestra Sinfonica che incanta con meravigliosi concerti. La città inoltre è attraversata dall`apprezzato percorso ciclabile che costeggia il Meno , lungo il quale in bici si possono ammirare paesaggi incantevoli. Nel 2012 la città festeggerà i 1000 anni del Duomo Imperiale. Sempre l`anno prossimo andrà in scena anche l`interessante mostra ortofrutticola bavarese. Chi visita Bamberg non può fare a meno di gustare la buona \"birra affumicata\", specialità del luogo. La città, situata sulla Strada delle Rocche è considerata il centro del mondo della birra: qui esistono infatti ben 80 fabbriche produttrici di birra, attorno alle quali durante tutto l`anno ruotano numerosi eventi, festival e sagre.
Info: www.bamberg.info

Il fascino della bassa marea nel Mare del Nord
Non esiste forse un mare più bizzarro del "Wattenmeer ", la striscia di terra antistante la costa del Mare del Nord e patrimonio naturale dell’umanità UNESCO. Vento, onde e appunto il "Watt", lo sterminato lembo di terra che riaffiora durante la bassa marea: il Mare del Nord offre ai turisti uno straordinario spettacolo naturale in uno scenario in costante trasformazione. Due volte al giorno, quando l’acqua si ritira, emerge un ecosistema popolato da un’incredibile varietà di specie. Eppure il Mare del Nord è ancora molto giovane in termini geologici: nella sua forma attuale esiste infatti solo dall’ultima glaciazione, ossia da circa 11.000 anni. Trascinate dalla corrente, la sabbia e la ghiaia lasciate indietro dai ghiacci si sono depositate sui fondali poco profondi della costa. Anche l’alternarsi della bassa e dell’alta marea ha contribuito alla creazione del "Watt".
Il Wattenmeer è considerato uno degli ultimi paesaggi europei in cui la natura regna tuttora sovrana. È l’habitat naturale di circa 10.000 diverse specie vegetali e animali. Oltre agli uccelli, ai pesci e ai tipici vermi del \"Watt\", in questo ecosistema vivono anche numerosi tipi di alghe e di microbi. Tutto ciò fa del Wattenmeer un luogo assolutamente speciale.
Info: www.waddensea-worldheritage.org

Il santuario del Salvatore flagellato
Un'immagine molto semplice, raffigurante il Cristo legato al palo della flagellazione ed il miracolo delle lacrime, avvenuto nel 1738, sono all'origine del santuario del XVIII secolo più importante d'Europa. Costruita tra il 1745 ed il 1754 la Wieskirche o santuario di Wies rappresenta senza dubbio il momento più fulgido del tipico stile architettonico rococò che ha caratterizzato l'intera Baviera. La chiesa, ben visibile anche da lontano, sorge su una collinetta circondata dai prati ed è uno dei santuari più visitati della Germania. Sono moltissimi i pellegrini che ancor oggi vi si recano a piedi: Uno dei sentieri più belli per raggiungerla è il "Brettlesweg", che attraversa la suggestiva area della torbiera pluviale con il suo prezioso ecosistema. Si parte dalla bella chiesa dell'antico convento premonstratense di Steingaden, i cui religiosi fecero edificare la Wieskirche: la prima tappa è proprio l'orto botanico del convento St. Johannes. Il suo centro spirituale è il labirinto botanico gotico, punto di partenza ideale per entrare nello spirito di questo cammino che conduce alla Wieskirche.
La perfetta armonia di arte, luce, acustica e teologia fa di questa chiesa un ambiente ideale per il ciclo di concerti di musica classica che si tengono ogni anno da maggio ad ottobre.
Info: www.pfaffen-winkel.de

Lubecca non è solo marzapane
Lubecca è una delle mete più amate del Nord Europa. Famosi nel mondo sono la sua gigantesca porta "Holstentor", il Duomo, il marzapane Niederegger , le sette torri e l`affascinante centro storico dichiarato nel 1987 dall'UNESCO patrimonio dell'umanità. A Lubecca tradizione e storia si coniugano perfettamente con la pulsante vita moderna. Passeggiando per le antiche vie ed i nascosti cortili del centro storico si possono scorgere accoglienti taverne che offrono la loro prelibata gastronomia locale e piccoli, deliziosi negozi tra gli edifici dell'originale architettura gotica in laterizi. Nel centro storico valgono una visita la chiesa di Santa Maria, capolavoro dell’architettura gotica, il Palazzo municipale, l’Ospedale del S. Spirito e la chiesa di St. Petri, in particolare l’affascinante panorama che si gode dalla sua torre. Pur essendo città marinara e anseatica, Lubecca dista circa 20 chilometri dal mare e dalle signorili località balneari come Travemünde e Timmendorfer Strand , perle del Baltico per chi cerca il relax o pratica vela, tennis o golf. Ma lungo le bianche spiagge di sabbia fine con i tipici "Strandkörbe" - particolari lettini in legno coperti da un tetto per riparare dal vento - si può soprattutto respirare a pieni polmoni, ballare fino all`alba oppure semplicemente fare una passeggiata sul lungomare.
Info: www.luebeck.de

Le valigie che diventano museo a Quedlinburg
Unica nel suo genere è la mostra che a partire da quest’estate e fino al 10 settembre prossimo ipnotizzerà i visitatori a Quedlinburg: negli spazi originali del vecchio Grande Magazzino si possono ammirare le cosiddette "valigie museo" di 40 luoghi diversi del patrimonio mondiale dell`UNESCO, realizzate da studenti dell`accademia dell`arte dell`università di Paderborn. L’idea delle valigie museo nasce per attrarre più persone possibili e metterle in contatto con l’arte. Le valigie sono colme di oggetti legati ad una tematica precisa che l’osservatore può scoprire individualmente, prendendo i singoli oggetti in mano, osservandoli e leggendoli. Ogni valigia dell `attuale esposizione rappresenta un patrimonio materiale o immateriale dell`UNESCO. All’esposizione di Quedlinburg ci sono tra le altre, le valigie museo di “San Pietroburgo”, “Weimar”, del “Duomo di Colonia” e della “Scuola d’equitazione Reale di Vienna”. La galleria provvisoria e la vista sul mercato della città fanno da cornice particolare all’atmosfera delll’esposizione.

Orario d`apertura: dal lunedì al sabato dalle ore 10:00 alle ore 17:00
Luogo della mostra: Kaufhaus am Markt 4, Quedlinburg, secondo piano. L`entrata è libera.
Info: www.weltkulturerbe-quedlinburg.de

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