Nuove procedure per l'ingresso negli Stati Uniti, il modulo ESTA a pagamento

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Condividi Lorenzo Lovato

25/08/2010

Come da NUOVA procedura per l’accesso negli Stati Uniti d’America, l’Associazione Visit USA Italia unitamente ai partner Discover America e USA Foreign Commercial Service, informa circa l’aggiornamento delle norme relative all’ESTA, onde facilitare la comprensione e la corretta gestione delle modalità d’accesso negli Stati Uniti d’America.

A seguito infatti dal Travel Promotion Act (TPA) firmato dal Presidente Obama a marzo 2010 si prevede una quota d’ingresso negli USA quale parte integrante del programma Visa Waiver, al momento della registrazione per l’obbligatoria ESTA (Electronic System for Travel Authorization) dello U.S. Department and Homeland Security.

L’ESTA è a pagamento a partire dall’8 Settembre 2010. L’ammontare della quota da pagare è di 14 US$, ripartita in 4 US$ per la pratica e 10 US$ per l’autorizzazione al viaggio. Nel caso l’autorizzazione venisse negata si pagherebbero solo 4 US$ per la pratica. Ogni pagamento è effettuato con carta di credito: MasterCard, VISA, American Express e Discover. Ovviamente il pagamento via internet è sicuro e protetto durante la transazione.

Attualmente, secondo le nuove normative, chi è già in possesso di ESTA non ha necessità di pagare la quota richiesta al momento dell’aggiornamento dell’ESTA per un nuovo viaggio negli USA. Ad esempio: se si necessita correggere un indirizzo e-mail sbagliato, oppure aggiornare il numero del volo e l’indirizzo dell’alloggio negli USA nell’ESTA già richiesta, non si pagheranno quote per questi aggiornamenti.

In caso invece si richieda l’ESTA per la prima volta e si faccia un errore nel trasmettere un dato quale ad esempio numero e data emissione o validità del passaporto, si potrà certamente correggere il dato sbagliato richiedendo una nuova registrazione ESTA, ma per qualsivoglia nuova registrazione si pagherà, annullando comunque la precedente errata.

Per i viaggiatori cittadini di un paese facente parte del Visa Waiver program (Italia) non c’è più la necessità di riempire il modulo I-94W prima di entrare negli USA e che usualmente si compila a bordo dell’aereo e della nave(il cartoncino di colore verde).

Anche l’Australia ha un programma simile all’ESTA che si chiama Electronic Travel Authority che si richiede similarmente per via elettronica in un sito internet predisposto. Altri paesi nel mondo richiedono il pagamento di una quota per accedere: 56 paesi richiedono tra i 14 $ ed i 100$, con una media stimata intorno ai 26,77 $. Ciò nonostante spesso alcune di queste quote rimangono non evidenti poiché già incluse nelle tasse e nei fee incluse nei biglietti aerei.

Gli Stati Uniti d’America invitano tutti i viaggiatori a procedere per tempo nella richiesta dell’ESTA, facilitando così ogni procedura d’accettazione per tempo, prima della partenza per il viaggio negli USA e – eventualmente in caso di negata approvazione al viaggio – consentendo in tempo lecito di provvedere comunque alla richiesta di un visto che verrà effettuato solo con la richiesta d’appuntamento presso la più vicina sezione consolare disponibile. In qualsiasi caso se l’ESTA non viene autorizzata elettronicamente all’atto della richiesta, né l’Ambasciata USA né una sede consolare USA sono in grado di fornire dettagli sulle possibili motivazioni del diniego.

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