The DogHouse: l'hotel della Birra a Columbus, Ohio

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Condividi Lorenzo Lovato

09/03/2017

Un hotel con la birra servita direttamente in camera: no, non portata dai camerieri, ma disponibile grazie alle spine nelle stanze.

Non si tratta del luogo di villeggiatura sognato da sempre da Homer Simpson, ma di una realtà che vedrà la luce nei prossimi mesi: entro la fine del 2018, infatti, nell'Ohio - e più precisamente a Columbus - sorgerà il primo albergo della birra al mondo, realizzato dal birrificio BrewDog.

La struttura si chiamerà The DogHouse e avrà un costo di circa 7 milioni e mezzo di dollari: su IndieGogo è stata avviata una raccolta fondi il cui obiettivo era quello di arrivare almeno a 75mila dollari, vale a dire un centesimo del totale.

BrewDog, azienda scozzese, è una realtà molto consolidata nel settore della birra, e nel corso degli anni ha offerto la propria sponsorizzazione a un gran numero di pub in tutto il mondo; su questa scia, nel 2015 ha deciso di inaugurare a Columbus un impianto di produzione proprio, destinato ad assecondare le esigenze del mercato degli Stati Uniti.

L'hotel della birra nascerà proprio integrato a questo impianto di produzione, e metterà a disposizione dei clienti - tra l'altro - trattamenti benessere a base di prodotti ricavati dalla lavorazione della birra (birramassaggio, creme al malto, etc...).

Non solo: i clienti avranno anche la possibilità di prendere parte a visite guidate che consentiranno loro di conoscere la cultura birraia e, soprattutto, potranno usufruire di una spina nella propria stanza, per spillare birra tutte le volte che vorranno! Per gli amanti delle bionde segnaliamo che anche la colazione sarà a base di birra... sarà veramente difficile rimanere sobri in questo hotel...

Non appena è stata resa nota, l'idea ha riscosso un successo straordinario, come dimostra il fatto che a un mese dalla conclusione del crowdfunding sono già stati raccolti quasi 125mila dollari, vale a dire il 66% in più di quanto stabilito all'inizio. A questo punto, non resta altro da fare che attendere la fine del prossimo anno con un boccale in mano!

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