Praslin (Seychelles): alla scoperta dell'isola del coco de mer

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Condividi Gianluca Galanti

Con 38 km² di superficie, Praslin è la seconda isola per grandezza dell'arcipelago delle Seychelles.
Dista solo 15 minuti d’aereo da Mahé (45 km in linea d’aria in direzione nord-est), dove si trova la capitale Victoria, mentre la punta orientale dell’isola guarda, ad appena 3 km, la splendida La Digue, paradiso immortalato nei dépliant turistici di tutto il mondo.

Praslin è una delle mete di viaggio più amate ed esclusive dei tropici sia grazie alle sue caratteristiche fisiche – spiagge da sogno, una fitta giungla e dolci colline che raggiungono un picco di 370 metri s.l.m. prima di scendere dall’entroterra fino al mare – sia agli splendidi alloggi e ristoranti che vi si trovano.

A Praslin il ritmo di vita è lento e pigro, non ci sono grossi centri (la popolazione totale è di poco superiore alle 5000 persone) e le attrattive turistiche hanno il sapore delle camminate lungo la catena montuosa che attraversa l’entroterra in senso longuitudinale o delle escursioni in barca alle isole vicine.

Cosa vedere e cosa fare a Praslin, Seychelles

Fondamentalmente si viene a Praslin per cercare di staccare dallo stress, ed effettivamente non si potrebbe chiedere di meglio: sole e mare non mancano e sono certamente i due elementi che meglio si prestano allo scopo.
Più in generale, i principali villaggi situati lungo le coste (Anse Volbert e Baie Sainte-Anne) sono i punti di riferimento per ogni tipo di servizio, ma la vera attrazione dell’isola sono le spiagge, le escursioni e le attività in mare.

Nella zona centrale dell’isola, la Riserva Naturale Vallée de Mai è una foresta dichiarata dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità. Tra le sue caratteristiche c’è quella di essere l’habitat ideale per la cosiddetta palma coco de mer (Lodoicea maldivica).
Questa pianta cresce infatti spontaneamente solo qui e nella vicina Curieuse Island e produce delle enormi noci, il cui diametro raggiunge i 50 cm e un peso che può arrivare ai 30 kg.
La forma di queste noci da cocco, prodotte solo dalla pianta femmina, richiama abbastanza esplicitamente quella di un sedere femminile, alimentando leggende locali e curiosità da parte dei turisti. Per chi fosse interessato a portarsene una a casa segnaliamo di fare attenzione, perché la raccolta è rigidamente controllata dalle autorità e l’acquisto (estremamente dispendioso economicamente) deve essere accompagnato da un permesso d’esportazione.

La visita alla foresta è a pagamento, ma permette di trascorrere parte della giornata attraversando i sentieri che si snodano nella vallata immersi in una lussureggiante vegetazione tropicale, conm la possibilità per gli appassionati di birdwatching (con un po’ di fortuna) di avvistare anche l’endemico pappagallo nero.

Attività, escursioni e immersioni a Praslin

Da Praslin partono numerose escursioni in barca alle isole vicine, che conducono rispettivamente a Curieuse Island, di fronte alla costa settentrionale, dove oggi esiste un centro per la riproduzione di tartarughe giganti.
Ci sono anche visite guidate che accompagnano i visitatori alla riserva naturale di Cousin Island, paradiso dove vivono e nidificano tartarughe, lucertole e centinaia di migliaia di uccelli. Per chi ama lo snorkelling può essere una buona idea partecipare a un’uscita in barca fino all’isolotto di Saint-Pierre, davanti ad Anse Volbert. Sempre dallo stesso villaggio si può noleggiare anche un kayak con il quale muoversi su e giù per la baia.

Chi desidera fare immersioni può partecipare alle gite nei principali siti nei dintorni: tra questi ci sono Aride Bank e la montagna sottomarina di Booby Islet, mentrte per chi vuole avvistare gli squali può provare a Ave Maria Rocks.
I centri di immersione e quasi tutti gli hotel propongono pacchetti e informazioni dettagliate sulle escursioni.
In generale, il mare è più calmo ad aprile, maggio, ottobre e novembre.

Le spiagge di Praslin

Come un po’ ovunque alle Seychelles, anche qui sono diverse le spiagge che meritano assolutamente di essere viste e vissute durante una vacanza.
Di seguito riportiamo le spiagge più belle e famose di Praslin.

Clima. Quando andare a Praslin?

Il periodo più indicato per vistare l'isola di Praslin è relativo, nel senso che le nostre vacanze estive – ovvero i mesi tra maggio e settembre – qui corrispondono al monsone secco; scarse precipitazioni, dunque, ma venti che agitano il mare e rendono difficilmente praticabili alcune spiagge. La temperatura media in questo periodo è sui 26-28°C.

La stagione umida, compresa tra fine ottobre e inizio maggio, è invece più calda (le temperature si attestano sui 30°C), ma sono maggiori le precipitazioni; gennaio è infatti il mese più piovoso, mentre luglio e agosto quelli più secchi.

In linea di massima, i venti sono solitamente più calmi a marzo-aprile e a ottobre-novembre.
L’alta stagione, nella quale ci sono più prenotazioni e i prezzi salgono, è quella di dicembre-gennaio e luglio-agosto, ma anche a Pasqua spesso si registra il quasi tutto esaurito.

Per approfondimenti rimandiamo al nostro articolo dedicato al clima delle Seychelles.

Come arrivare

L’aeroporto di Praslin si trova 3 km da Grand Anse.
Da qui arrivano e partono ogni giorno i brevi voli da/per Mahé. In alternativa si può prendere il catamarano Cat Cocos da/per Victoria (1 ora).
Per raggiungere la vicina La Digue (e viceversa) esiste un servizio trasporto passeggeri marittimo con il catamarano veloce Cat Rose, il cui tragitto si compie in appena 15-20 minuti.

Una volta giunti a Praslin, solitamente sono le strutture ricettive a occuparsi dei transfer, ma per chi volesse muoversi autonomamente è possibile utilizzare i taxi, gli autobus pubblici oppure noleggiare un’auto o una bicicletta sul posto.
Nel caso dei taxi, è bene stabilire un prezzo equo prima della partenza.

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