Sant'Isidoro (Puglia): vacanza sulle spiagge del Salento

Mostra tutte le foto » Sant'Isidoro

Condividi Samuele Pasquino

Località di villeggiatura estiva per eccellenza, la piccola frazione di Nardò risponde al nome del paese di Sant’Isidoro e ogni anno promette faville balneari in provincia di Lecce, dove il Salento è tutta una bellezza di paesaggi suggestivi, scorci corallini e panorami in delirio orgiastico, uno dei must per una vacanza mare in Puglia.

La Torre d'avvistamento

In effetti soltanto un accenno febbrile all’erotismo favolistico può spiegare cos’è Sant’Isidoro, un luogo magico almeno quanto la sua omonima Torre rinascimentale che presiede chilometri e chilometri di spiagge biancheggianti su cui le onde si spalmano delineando un bagnasciuga di sogni e fantasie imprevedibili.

La fortificazione si allinea a tutte quelle che Carlo V predispose all’epoca delle incursioni saracene, così da prevenire gli assalti e garantire l’avvistamento a lunga distanza delle imbarcazioni provenienti minacciose dal largo. Il Salento brulica di questi esemplari di guardia, ma la Torre di Sant’Isidoro si prefigura particolarmente intrigante nella sua forma sviluppata su tre livelli in blocchi di carparo e su struttura tronco-piramidale. Presenta ancora i vecchi beccatelli e la quadrupla caditoia visibile su ciascun lato oltre a una singola scala risultante l’unico accesso esterno. Vi si stanziarono i torrieri Gian Camillo Levere e Gaetano Lauvé, mentre oggi viene abitualmente utilizzata come abitazione estiva.

Le spiagge di Sant'Isidoro

Il magnetismo della frazione si origina direttamente sulla costa, in quel tratto costituito dalla soave spiaggia di sabbia chiarissima che curva fino a Torre Squillace facendosi osservare dal torrione e dall’ammiccante isolotto posto frontalmente alla struttura fortificata. Una distesa turchese e trasparente si confonde con i riflessi del cielo, ma in questo caso parliamo dell’acqua salina, i cui fondali bassi si rilevano a occhio nudo e si palesano ideali per le escursioni di famiglia e gli ossessionati dalla sicurezza.

Non mancano le attrezzature e numerosi servizi a misura di turista, chioschetti sparsi e una corona di dune che cinge l’intero comprensorio naturalistico laddove sono assenti le pinete, sostanzialmente prevalenti.

Blu Salento Village

Ci sono poi hotel e residence a due passi dalle lingue sabbiose, alcuni davvero eleganti ma in linea coi prezzi vigenti nella cara vecchia Puglia, una regione molto accomodante: a Sant’Isidoro sorge ad esempio il Blu Salento Village, un complesso ricettivo a 4 stelle con tutti i confort possibili e immaginari nonché un corredo totale di 300 camere fornite di qualunque optional. Per prentoare clicca qui.

Il litorale vive di rendita e intervalla stabilimenti balneari con lettini e ombrelloni a pagamento a tratti lunghissimi di spiaggia libera a perdita d’occhio: affacciamoci sul Lido Oasi, crogiuolo costiero di tranquillità, pace e relax dove sia giovani che adulti possono cimentarsi in diverse attività, dal cosiddetto “svacco pigro” allo sport adrenalinico, fino al divertimento ilare dato dall’uso di pedalò, canoe e attrezzature per esplorazioni subacquee. Queste ultime sono consigliate per osservare da vicino la policromia manifesta della fauna ittica ma anche delle rocce sottomarine, le alghe cangianti e le insenature iridescenti.

I dintorni da esplorare

Altri luoghi dove prendere il sole, nuotare e godere del clima estivo sono il Lido dell’Ancora e Frascone, oltre che la serie spettacolare dei lidi di Porto Cesareo. Itinerari consigliati per praticare trekking fra le braccia della natura si snodano lungo la Palude del Capitano, un territorio pervaso da sussulti di flora e fauna caratteristici. Insomma, le opinioni sulla marina di Sant’Isidoro – compresa nel Parco Marino di Porto Cesareo e Nardò - sono tutte concordi: un posto che merita attenzione e il tempo di una vacanza in totale libertà.

State sereni, la vita notturna è una costante e si mangia anche bene dati i piccoli ma frequentatissimi ristoranti di pesce fresco che viaggiano in parallelo alle masserie rustiche dell’entroterra.

Come arrivare a Sant'Isidoro

In auto si percorra l’Autostrada A14 in direzione Bari fino all’imbocco della SS 172 che arriva a destinazione; in treno occorre arrivare alla stazione di Lecce e da qui prenderne un altro che raggiunge Nardò, collegato alla sua frazione da navette bus; l’aeroporto più vicino è quello di Brindisi.

Seguici anche su