A poca distanza dal punto in cui la Dora Baltea confluisce nel fiume Po sorge il territorio di Crescentino, località di poco meno di 8mila abitanti in provincia di Vercelli; il paese è gemellato con San Giorgio Albanese e con la cittadina polacca di Lososina Dolna.
La storia della cittadina
La storia di Crescentino prende il via in un anno ben preciso, il 1242, quando l'agglomerato nacque come borgo franco dal comune di Vercelli, sviluppandosi su un territorio che in precedenza aveva fatto parte del Capitolo vercellese di Sant'Eusebio e, in un secondo momento, all'abbazia benedettina di San Genuario e Lamporo, prima di appartenere al Principato di Lucedio.Nel 1315 il borgo passò in mano ai Conti Tizzoni, e di lì a poco ebbe un ruolo non secondario come confine tra il Ducato di Savoia e il Marchesato del Monferrato. L'affrancamento rispetto ai Savoia si verificò solo nei primi anni del Seicento, nel momento in cui Carlo Emanuele lo scelse per sfruttarlo come presidio militare di confine e, in questo modo, lo sottrasse alle mire dei Gonzaga. Con il passare dei decenni si assistette a un notevole aumento demografico, da cui derivò un lavoro agricolo più produttivo, soprattutto nel campo della risicoltura, rimasta fondamentale fino alla prima metà del Novecento.
Cosa visitare a Crescentino
Chi volesse concedersi una visita turistica in città non potrebbe che cominciare il proprio tour dal Santuario Madonna del Palazzo, situato nella periferia occidentale del paese, per poi continuare con la chiesa parrocchiale Beata Vergine Assunta collocata in Piazza Vische, dove si trova anche la Torre Civica, che supera i 30 metri di altezza e non è altro che l'erede di un campanile realizzato nel Trecento.Sempre a proposito di edifici religiosi, vale la pena di menzionare la Chiesa della Confraternita di San Giuseppe, completata a cavallo tra la fine del XVII secolo e gli inizi del XVIII secolo.
Molto suggestiva, e degna di attenzione, è la frazione di San Genuario, che si trova a circa quattro chilometri di distanza dal capoluogo ed è un ricettacolo di memorie artistiche di valore, tra le quali la chiesa parrocchiale, che ha mantenuto alcune delle strutture architettoniche che facevano parte della chiesa dell'abbazia di San Michele Arcangelo di Lucedio.
Ancora più intrigante è il Castello Tizzoni, fatto costruire dalla famiglia omonima, con la sua fisionomia rinascimentale che sembra più adatta a una residenza nobiliare che non a una fortezza.
Feste, sagre e manifestazioni
L'anno inizia con le celebrazioni del Carnevale Storico di Crescentino, che si celebra con fasi alterne dal lontano 1929.Il calendario degli appuntamenti culturali e di folklore in programma a Crescentino include la festa patronale che si svolge nei primi giorni di giugno, abbinata a una manifestazione, denominata Motori e Sapori, che si avvale dell'organizzazione dell'associazione culturale Bei Momenti, con banchetti di hobbisti ed esposizione di auto elaborate.
Nel mese di settembre, invece, al rione Prait va in scena il Settembre Praiettese, ormai prossimo a raggiungere il traguardo delle 40 edizioni, curato dall'associazione culturale Rione Praiet: la rassegna prevede una sagra del pesce, una sagra della panissa, una sagra della rana e una sagra del fritto misto alla piemontese, rivelandosi un appuntamento da non mancare per tutte le buone forchette. In tutto, sono due i fine settimana in cui si articola la Praiet Fest, con tanto di concerti live, danze revival e tornei di beach volley, calcio, ciclismo, tennis tavolo, scopa, bocce, basket, pesca, calciobalilla e podismo.