La scoperta del Gers non può dimenticarsi della sua capitale, Auch , città di 22.800 abitanti che incarna l'arte di vivere in Guascogna. Auch fu fondata dagli Ausci, sul percorso del fiume Gers, un popolo di orgine iberica che viveva in Aquitania. La città aveva il nome di Elimberrum, che però ebbe durata breve: i romani sconfissero gli Ausci e la città fu rinominata come Ausciorum Augusta. La sua importante posizione, a metà strada tra Narbonne da Bordeaux, lungo la Via Aquitania, nel corso dei secoli la fece crescere di importanza e divenne la capitale della Guascogna, per la caduta in rovina dell'antica Novempopulana. Nel corso del medioevo Auch divenne per qualche tempo il centro più importante della Contea d'Armagnac, e comunque mantenne un certo livello di ricchezza e prosperità come testimoniano i suoi monumenti e palazzi.
Collegando la parte inferiore della città a quella superiore con i suoi 370 gradini, la scalinata monumentale di Auch, costruita con delle rocce calcaree di qualità, è abbellita dalla statua di D’Artagnan, nato attorno al 1610 al castello di Castelmore, a 35 km da Auch. Questa scultura dovrebbe raffigurare le esatte sembianze del condottiero francese. Vicino alla scalinata monumentale si trovano le pousterles. Questi vicoli stretti a gradini che scendono ripidi, una volta permettevano agli abitanti di andare a cercare l’acqua nel fiume. È anche possibile ammirare un complesso che domina la città, costituito dalla Torre di Armagnac, una prigione del 14° secolo, la Cattedrale Sainte-Marie e la Prefettura (l'antico palazzo arcivescovile).
La Cattedrale fa parte del patrimonio mondiale, in quanto tappa importante nei cammini di Santiago di Compostela. In Place de la Libération e nei vicoli medievali adiacenti si susseguono negozi, ristoranti e terrazze di caffè. Da non perdere nella vostra visita ad Auch è la sede dell'Ufficio Turistico, ce si trova all'interno di una casa del XV secolo, caratterizzata da una struttura in legno. Luogo culturale è invece la Maison de Gascogne, originariamente adibita alla funzione del comemrcio del grano, è stata restaurata e adesso ospita durante tutto l'anno, molti eventi, tra cui mostre di prodotti locali, artigianato e di artisti locali.
Sul piano culturale, Auch accoglie molti festival famosi: CIRCA, il festival internazionale del circo contemporaneo ad ottobre, il Festival Ciné 32 Indépendance(s) e Création, sempre ad ottobre, nonché il festival Eclats de Voix a giugno.
Auch è anche la città perfetta per una vera esperienza culinaria d'eccellenza nel sud della Francia. La creazione di un Pastis Gascon richiede un saper fare e dei gesti che provengono da esperienza e da una lunga pratica. Solo alcuni fornai e artigiani specializzati praticano l'arte del pastis gascon (o croustade). Dorato, ambrato, croccante, con un sottile profumo di vaniglia e di mela appena zuccherata, il Pastis Gascon deve il suo carattere unico alla delicatezza della sua pasta. Quest'ultima viene tirata in maniera spettacolare su lunghi tavoli di 4 metri: al termine della manipolazione, la pasta non deve superare lo spessore di un velo da sposa. Divenuta trasparente viene ripiegata in plissettature strette e volute leggere su un letto di mele profumate e morbide. L'origine di questo dolce del Gers è misteriosa: alcuni dicono che sia stato portato dagli arabi, altri dagli austriaci.
Ma Auch è anche zona dove il bere diventa un vero piacere della vita. Nato in Guascogna nel XIV secolo, l’Armagnac ha festeggiato nel 2010 i suoi 700 anni. Infatti, in un trattato di medicina del 1310 rinvenuto al Vaticano, si è scoperto il primo riferimento a questa "aqua ardens": un'acqua ardente che, secondo la Chiesa, aveva il potere di guarire da tutti i mali e ridare la vita. Nel corso del tempo, l’Armagnac ha contribuito a rendere la Francia un paese sinonimo di lusso e del piacere della vita. I suoi grandi territori sono l'Haut-Armagnac attorno ad Auch, il Ténarèze attorno a Condom, e il Bas-Armagnac attorno ad Eauze. Rimasto nella cerchia delle competenze familiari, mai entrato nel processo industriale, l'Armagnac è un'acquavite che proviene dalla distillazione di vini bianchi secchi. I vitigni Ugni-Blanc, Colombard, Folle Blanche e Baco Blanc gli conferiscono la sua personalità. Deve il suo carattere anche all'alambicco detto "armagnacais": un apparecchio specifico in rame la cui particolarità è di funzionare continuamente.
In base al territorio e al suo millesimo, l’Armagnac sviluppa un sapore aromatico eccezionale. Il sapore va dal vegetale (stelo verde, erba, tè) a quello animale (pelle, pelliccia), dalla frutta matura (prugna, pera, litchi) al tostato (cacao, caffè), dallo speziato (zafferano vaniglia, zenzero) alla frutta candita (pasta di mela cotogna, cedro, scorza d'arancio). Questo universo di sapori e profumi può essere scoperto durante una degustazione: un vero rito di iniziazione praticato con vivacità nella maggior parte delle aziende produttrici di Armagnac.
Anatra, fichi, foie gras per un pasto festivo
Un po' di originalità sulle nostre tavole di festa grazie a questa invenzione tipicamente guascona: il Figuigers. “Fi” significa fichi, “Gui” sta per "guit" ("anatra" in guascone) e “Gers” per il dipartimento di appartenenza. Il Figuigers è un'anatra allevata all'aria aperta sulle colline del Gers. Pesa oltre 4,3 kg, il che dimostra che è un'anatra adulta ben sviluppata. Viene ingrassata con oltre il 50% di fichi, in base ad una ricetta tramandata dagli antichi romani: i fichi
sono mescolati al mais bianco in grani secondo la tradizione guascona. L'anatra viene poi preparata, condita, farcita con il suo foie gras, messa sottovuoto e debitamente marchiata. Il Figuigers è una produzione della filiera del Gers del foie gras, una filiera attenta a garantire al consumatore una qualità di prodotti tradizionali e chiaramente autenticata. Il Gers, uno dei principali dipartimenti produttori di foie gras, ospita otre 1.800 produttori indipendenti e circa 250 artigiani che si occupano della conservazione. www.foie-gras-gers.com
Il clima di Auch possiede una componente marittima, ma con contaminazioni di tipo continentale. Se gli inverni risentono dell'abbraccio dell'oceano atlantico, e trascorrono all'insegno dell'umidità, ma sostanzialmente miti, le eastati possono essere calde, con connotazioni quasi mediterranee, ma con interruzioni temporalesche anche di una certa intensità.
Come arrivare
Auch si trova praticamente equidistante da Tolosa, Agen e Tarbes. Se non si giunge qui con un mezzo proprio è consigliabile cercre un volo per l'aeroporto di Toulouse (Tolosa), e qui noleggiare un mezzo e percorrere i circa 75 km che separano le due città, seguendo il tracciato della N 124.