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La Drome in Francia: degustazioni di Clairette de Die e profumo di lavanda

Estesa tra il massiccio del Vercors e la soleggiata Provenza, la Drôme è disegnata da vigneti, campi di lavanda (in fiore da luglio) e boschi; un paesaggio intervallato da villaggi medievali, da Crest a Saillans, che ospitano mercati locali dove gustare e acquistare i prodotti locali come formaggi, olive, miele e salumi. Il dipartimento è quello dell’Alvernia-Rodano-Alpi, nel mezzo si allunga il fiume omonimo, che muovendosi tra le falesie delle montagne regala gole e orridi davvero suggestivi.
Con ben due parchi naturali, il Parc naturel régional des Baronnies provençales e il Parc naturel régional du Vercors, la valle offre moltissime attività all'aperto: free climbing sulle pareti rocciose, kayak o canyoning sul fiume, oppure cicloturismo lungo strade panoramiche, ideali da percorrere in moto. L’ospitalità propone soluzioni per tutte le tasche, comprese strutture ideali per chi viaggia sulle due ruote come l’Auberge du Tétras Lyre a Vassieux-en-Vercors.


Il MuséObulles di Jaillance

Bianco, frizzante, dal carattere fruttato e prodotto da vitigno bianco autoctono con una tecnica tradizionale in cui la fermentazione avviene direttamente in bottiglia, il Clairette de Die è il vino più famoso della regione. La produzione è estremamente regolamentata e si fregia della certifica AOC e, insieme al Crémant de Die e allo Châtillon-en-Diois, viene prodotto dai vitigni del Diois, a 700 metri di altitudine.

Per scoprire tutti i segreti della fermentazione, il consiglio è quello di fare tappa al MuséObulles di Jaillance, nella città di Die, il centro più importante della Drôme. Fondato nel 1950 e completamente rinnovato, il museo propone un itinerario attraverso cinque principali periodi storici, dall'epoca romana ai nostri giorni, con video interattivi per esplorare tecniche e attrezzature tradizionali del processo di produzione, dalla raccolta delle uve all'invecchiamento. Una delle parti più interessanti del MuséObulles è la sala delle bolle, dove si può imparare di più sull'arte del "sabrage", che consiste nell'aprire una bottiglia di spumante con un colpo di spada. La visita guidata, disponibile in quattro lingue (francese, inglese, tedesco e olandese), dura circa 45 minuti e termina al "Bar à Bulles" con una degustazione di vini.

La distillazione della lavanda fine

Oltre che del vino, la Drôme è il regno della lavanda, quella fine che si coltiva sopra gli 800 metri d'altezza (mentre la variante aspic cresce fino a 600/800 metri di altezza); è solo da questa che si estrae l’olio essenziale D.O.P., ha un profumo molto delicato e proprietà terapeutiche, dalla cura dei dolori reumatici al mal di testa. Rispetto all’aspic o alla lavandin, il costo è molto più elevato perché per ottenere un litro di olio essenziale D.O.P., occorrono molti più chili di fiori, anche se il processo di distillazione è simile.
Luglio è un mese ideale per vedere la fioritura della lavanda, mentre per scoprire di più su questa pianta, il consiglio è quello di fare tappa alla Distillerie des 4 vallées, nel Diois, alle porte del Parco naturale regionale del Vercors, dove i campi di lavanda e lavandin crescono tra la lavanda selvatica delle montagne della Drôme.
Oltre allo shop dove acquistare i prodotti certificati D.O.P, è possibile fare una visita guidata della distilleria per vedere le varie fasi di produzione. Si inizia con l’essicazione che ha lo scopo di essiccare la pianta (nel caso della lavanda fine, questa fase è preceduta da un appassimento del fiore che richiede circa 2 giorni). Si procede poi con la distillazione a vapore, durante questa fase si riscalda la lavanda (fiori e steli tutti insieme) e si estrae l'olio essenziale sotto forma di vapore. Questa miscela viene fatta condensare e decantare in modo che l’olio galleggi nell’acqua di distillazione e possa essere separato dall’acqua di distillazione. La procedura di distillazione a vapore dura circa 30/40 minuti.

La grotte de la Luire: passeggiata a lume di candela

Gli amanti di speleologia sono avvisati, nel Parc naturel régional du Vercors la Grotte de la Luire offre uno spettacolo unico, con una rete di grotte che si estende a 250 metri sotto terra, teatro della più grande temporanea risalita di acqua del mondo. La visita ha un che di magico, si fa a lume di candela, accompagnati da una guida che in modo davvero coinvolgente illustra uno dei più grandi misteri idrologici del mondo. Il percorso si muove sulle orme dei grandi esploratori del passato negli anfratti naturali di questa grotta maestosa, a una temperatura media di 7°C (d’obbligo indossare vestiti caldi, mentre giubbotti termici sono forniti gratuitamente all’ingresso).

Dal 1946 la grotta è inserita tra i monumenti di carattere storico e una lapide ricorda la tragedia del luglio 1944, quando una trentina di feriti, i loro medici, le loro infermiere e un cappellano, raccolti sotto il portico della grotta de la Luire in cerca di riparo, furono avvisati dal nemico e giustiziati.

Come organizzare la visita

Per informazioni turistiche, potete consultare i siti dell’Ufficio del Turismo:
Drôme Tourisme
Auvergne Rhône-Alpes
Ente Turismo francese

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 Pubblicato da il 25/07/2023 - - ® Riproduzione vietata

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