Posta la lente d’ingrandimento sul lato ovest della mitica Sardegna, è più che naturale focalizzare l’attenzione sulla rinomata Costa Verde, un litorale che libera la mente e corrobora il corpo non appena vi si mette piede iniziando un viaggio letteralmente “fronte mare”. Ecco che i colori si mischiano, i profumi s’amalgamano e i piaceri irrorano la voglia d’estate che non manca mai.
Tante le località che fiancheggiano il bluastro specchio del mare di Sardegna e fra queste quel crogiuolo di sabbia soffice, granelli dorati, dune splendenti e rocce argentate che si identifica in Torre dei Corsari, frazione del piccolo paese di Arbus.
Un tripudio di sfumature turchesi coronato dall’abbraccio della verde macchia mediterranea fa di questo paradisiaco spazio una meta turistica suadente dal cuore perlifero, il cui nome riprende l’antica presenza del bastione spagnolo di Flumentorgiu, seicentesca torretta fortificata preposta nel XVII secolo a prevenire le incursioni saracene dal mare.
Il paese è ubicato laddove il placido entroterra sardo incontra il fresco litorale dando equilibrio morbido ed etereo a un territorio quasi sempre assolato, a tratti stepposo, in altri desertico ma nella sostanza accomodante al fine di accogliere turisti che vogliono un po’ tutto, il clima mitigato dalla brezza marina, un tocco tropicale, il caldo equatoriale. La Sardegna è crocevia avventuroso di status climatici ideali per i soggiorni dei forestieri, indi per cui la sua forza e di rimando quella di Torre dei Corsari risiede nel magnetismo sollecitante un turismo assiduo ma non massivo.
Le spiagge di Torre dei Corsari
Trattazione aulica a parte, la situazione geografica locale ha del provocante e affascina con peculiarità che disegnano spiagge lunghe e ampie come Is Arenas ‘e s’Acqua, Is Cannisonis e s’Ollastru, fra le quali si frappongono catene di calette e scogliere che tessono i sogni più fervidi ma accessibili degli amanti della pesca subacquea.Sembrerebbe tutto alquanto selvaggio, ma incontaminato non significa inaccessibile. Anzi, questi luoghi hanno direttamente stimolato la sensibilità di chi gestisce ricettività e servizi, allorché si è voluto includere nell’onirismo pratico la discriminata categoria dei diversamente abili, che qui a Torre dei Corsari può davvero stare tranquilla e beneficiare di quanto offerto, parcheggi, area camper, bar, ristoranti, lidi con annessi ombrelloni e chioschi, sdraio e lettini.
La zona risulta un comprensorio di meraviglie naturalistiche che originano e danno seguito a uno spettacolo a dir poco spontaneo, i cui interpreti principali vanno dalle Sabbie d’Oro di Pistis a Piscinas, passando dalla spiaggia “parlante” di Scivu ai limitrofi Marina di Arbus, Capo Pecora e Portu Maga.