Costigliole d’Asti rappresenta un ottimo punto d’incontro fra il Monferrato e le Langhe nel sud Piemonte. Il rinomato centro urbano dista appena 15 km da Asti e si inserisce nella voluttuosità di un paesaggio, quello dell'Astesana, che alterna con esemplare armonia un panorama collinare, la cornice alpina sullo sfondo e ampie distese di noccioleti, gaggie e tantissime vigne entro un insieme sparso di ciabot, orti, campi, serre e piccoli borghi ad alto lignaggio storico.
Storia
La stessa Costigliole d’Asti vanta un percorso assai lungo, iniziato nel 1041. Da feudo medievale vi è stata una progressiva evoluzione che ha reso poi il possedimento degli Asinari un ambito nucleo urbano sotto egida dapprima dei Savoia e successivamente di una molteplicità irrisolta di casate, così da tornare infine ai proprietari primigeni, gli Asinari. A loro si deve oggi la doppia natura di Costigliole, epicentro della viticoltura regionale (questa Città del Vino vanta il maggior numero di ettari vitati e oltre settecento aziende del settore sparse nel territorio comunale) e parallelamente chicca del turismo occasionale.I vini di Costigliole d'Asti
Orientando specificamente il discorso sul nettare di Bacco, individuiamo nell’ottocentesco Municipio la Cantina dei Vini – Enoteca del Barbera, ambiente condiviso da quaranta produttori autoctoni specializzati anche nella distillazione di grappe, da queste parti davvero buone. Il protagonista assoluto rimane ogni modo il vino piemontese per antonomasia, al quale è dedicata a novembre la kermesse Barbera, il gusto del territorio. Il Museo Barbera: paesaggio e civiltà rurale corrisponde a un dettagliato focus su questo prodotto, dall’analisi del terreno in cui le vigne crescono allo sviluppo del fermentato.Il Castello
La zona, vigne a parte, è un tessuto che trabocca di resti di vecchi manieri che fanno capo al Castello di Costigliole d’Asti, reso bello e interessante in virtù dei suoi fiabeschi torrioni e gli ambienti eleganti dalla Contessa di Castiglione, la cui volontà di creare una vera e propria residenza ha generato l’implementazione della struttura tramite passerelle, giardini e uno scenografico parco.Cosa vedere a Costigliole d'Asti
La Parrocchiale di Nostra Signora di Loreto, ottocentesca, sorge elegante su un fianco del fortilizio ed è il simbolo della Rocca. In stile barocco rinascimentale, custodisce al suo interno alcune opere di pregio, l’organo a duemila canne realizzato da Carlo Bossi, gli affreschi a tema sacro di Lorenzo Peretti e Michelangelo Pittatore, infine un altare marmoreo con paliotto in legno dorato e intagliato.La Chiesa della Confraternita di San Gerolamo ospita il Museo di Arte Sacra. Da vedere il Castello di Burio, quanto resta di La Motta lungo la strada per Damiano d’Asti, le rovine di Cavorro e le sopravvissute vestigia del Bricco Lù.