Fiera di Primiero (Trentino), relax e sci di fondo all'ombra delle Pale di San Martino

Condividi Lorenzo Lovato

Anno 1400: i minatori tirolesi, detti ‘canopi’ o ‘bergknappen’ in tedesco, si stabiliscono nella vallata di Primiero, nell’abbraccio rassicurante e imponente delle Alpi, e cominciano a sfruttare le miniere di rame, argento e ferro. Di qui alla fondazione di un primo borgo trascorre poco tempo: il risultato è Fiera di Primiero, così chiamato perché nel centro si svolgeva il marcato – la ‘fiera’ – e si commerciavano i preziosi minerali estratti. Si trattava di un piccolissimo nucleo abitato, ma la sua importanza crebbe rapidamente e persiste tuttora: benché Fiera sia il comune italiano più piccolo per estensione territoriale, si tratta anche del centro amministrativo, economico e commerciale della Valle del Primiero.

Incastonato tra i monti in provincia di Trento, nel Trentino Orientale, il borgo è popolato da poco più di 500 abitanti e affascina i visitatori con un’accoglienza familiare, che mette tutti a proprio agio e dà la possibilità di assaporare il vero spirito montanaro. Panorami sublimi, un cielo mutevole e luminoso, alberi che frusciano al vento e tradizioni immortali: sono queste le meraviglie che Fiera ha da offrire, ma non mancano alcuni monumenti interessanti dal punto di vista storico-artistico.

Divenuta particolarmente fiorente con l’avvento del dominio austriaco, la cittadina conobbe un incremento economico che la rese più bella anche dal punto di vista architettonico: oggi l’architettura del centro riprende i caratteristici borghi del Tirolo, e accanto alle abitazioni più semplici si ammirano edifici eleganti come la chiesa arcipretale della Madonna dell’Assunta, una delle più sorprendenti chiese gotiche della regione. All’interno sono custodite alcune opere d’arte di pregio, tra cui un polittico ligneo del 1465 e uno spettacolare affresco realizzato per i Romer, una famiglia del luogo molto in vista in passato.

Accanto alla chiesa si erge lo storico palazzo del Dazio delle Miniere, di gusto austriaco, con feritoie e bifore, che un tempo fungeva da sede al magistrato incaricato di controllare le miniere e serviva come ufficio delle imposte. Spostandosi di pochi passi ci si trova al cospetto della chiesetta gotica di San Martino, attualmente utilizzata come battistero, fondata nell’XI secolo.

Un’ultima curiosità: qui nacque l’ingegnere Luigi Negrelli, progettista di diverse ferrovie europee e soprattutto ideatore dell’Istmo di Suez. La sua casa natale è aperta al pubblico e visitabile per tutto l’anno.

Ma una visita a Fiera di Primiero sarebbe decisamente incompleta se non ci si soffermasse sul paesaggio circostante, se non si percorresse qualche sentiero e non ci si abbandonasse, nella stagione invernale, al piacere delle piste innevate. Situata a 730 metri di quota, la cittadina è una stazione turistica ormai rinomata, circondata da un reticolo appassionante di sentieri da scorrere a piedi, a cavallo o in mountain bike.
Gli amanti degli sport invernali possono godere delle vicine aree sciistiche di San Martino di Castrozza, Passo Rolle e Primiero-Passo Cereda, per un totale di 60 km di piste, e ammirare i panorami candidi del Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino.

Anche il clima va incontro alle esigenze degli amanti della natura: a un inverno rigido, carico di neve, corrisponde un’estate fresca, ideale per chi fugge dall’afa delle città. I valori medi di gennaio, il mese più freddo dell’anno, vanno da un minimo di -5°C a un massimo di 2°C, mentre in estate si passa dai 9°C ai 20°C. Le precipitazioni sono sempre abbastanza frequenti, a carattere nevoso in inverno e sotto forma di fugaci temporali in estate, specialmente nel mese di luglio.

Ma lo sport e le passeggiate non sono gli unici modi per conoscere Fiera: nel centro si svolgono periodicamente manifestazioni, eventi e sagre all’insegna del divertimento e della tradizione, come i Concerti di mezza quota e il giro per i vecchi fienili detti ‘filò’. La festa patronale di Santa Maria Assunta si celebra il 15 di agosto, e ogni lunedì da giugno a settembre il cuore del borgo si anima in occasione del mercato settimanale.

Per raggiungere Fiera di Primiero ci sono diverse possibilità. Chi viaggia in auto deve raggiungere Trento, sull’Autostrada A22 del Brennero, e continuare lungo la SS 47 della Valsugana fino a Primolano, poi in direzione Fiera di Primiero sulla SS 50. Chi opta per il treno deve arrivare a Trento e continuare sulla linea Trento-Venezia fino a Borgo Valsugana; in alternativa, venendo da Belluno, ci si può fermare a Feltre sulla linea Padova-Calalzo. Gli aeroporti più vicini sono lo scalo Catullo di Verona, il Marco Polo di Venezia, il Milano Linate e l’aeroporto di Bolzano.

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