Costa da Caparica (Almada): vacanza tra spiagge, surf e vita notturna

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Condividi Lorenzo Lovato

Chiunque visiti oggi Costa de Caparica, avrà difficoltà a immaginare il piccolo villaggio di pescatori, dalle case basse e dalle viuzze silenziose, che era fino a non molto tempo fa. Nella seconda metà del Novecento, la città ha conosciuto infatti una crescita accelerata e le sue spiagge, fino a quel momento utilizzate solo per la pesca, sono diventate le più frequentate della zona di Lisbona. A tutto ciò ha contribuito l’inaugurazione del Ponte sul fiume Tago nel 1966, che ha facilitato l’accesso al litorale sud.

La spiaggia, che si estende per quasi 25 km, consente di scegliere tra gli arenili più frequentati, vicino alla città, e zone praticamente deserte. Un pittoresco trenino, il “Transpraia”, assicura il collegamento tra le spiagge cittadine e la Fonte da Telha, dove termina la linea ferroviaria, effettuando diverse fermate lungo il percorso.

Le spiagge offrono eccellenti condizioni per praticare numerosi sport, quali il surf e il beach volley (nei luoghi destinati a tale scopo), e i numerosi bar, oltre a servire da infrastrutture di supporto, sono vivaci luoghi di divertimento notturno. Essendo una località dedita alla pesca, la grande specialità gastronomica locale sono i piatti di pesce, in particolare le caldeiradas, alle quali ogni anno è dedicato un festival gastronomico.

A partire dalla città di Costa da Caparica ha inizio un esteso arenile che si prolunga, ininterrotto, per quasi 30 km fino a Fonte da Telha, in gran parte inserito nell’Area Paesaggistica Protetta della “Arriba Fóssil da Costa da Caparica”. L’arenile è ripartito in tre grandi aree - “Terras da Costa”, “Acácias” e “Medos” - che hanno tutte ricevuto la bandiera blu e all’interno delle quali si succedono numerosi lidi i quali, senza alcuna divisione naturale, assumono nomi diversi in funzione dei rispettivi concessionari o perché hanno un ingresso diverso a partire dalla strada principale.

Tutte le spiagge sono dotate di parcheggio e sono servite da un mezzo di trasporto molto caratteristico - il Transpraia - un piccolo trenino aperto che parte dalla città di Costa e termina a Fonte da Telha, fermandosi nelle diverse spiagge. Le spiagge, molto vaste, sono perfette per giocare a calcio e a pallavolo, o semplicemente per lunghe passeggiate. Il mare, di solito tranquillo e invitante, talvolta presenta onde più forti, adatte per praticare surf o bodyboard.

Tra le molte della costa, si possono citare la Praia da Morena e quella da Sereia, famose per la vivacità dei loro bar all’aperto, e ancora le spiagge do Castelo, do Rei e da Rainha, più adatte alle famiglie, e infine la Praia da Bela Vista, la prima a essere destinata al naturismo in tutto il Portogallo. Fonte de Telha, ultima fermata del Transpraia, è situata alla punta finale di questo lunghissimo arenile e possiede un’area di circa 2 km di lunghezza, protetta da una falesia alta quasi 70 metri, molto utilizzata per i decolli in parapendio.

Paisagem Protegida da Arriba Fóssil da Costa de Caparica - L’“Arriba Fossil” (falesia fossile) è costituita da una successione di strati rocciosi sedimentari tra i più importanti in Europa Occidentale, la cui origine risale al periodo Pliocenico, ovvero a quasi 10 milioni di anni fa. A quell’epoca il mare giungeva alla base della falesia, ma con il tempo andò ritirandosi a causa del movimento delle placche tettoniche della crosta terrestre e del terremoto del 1755, che diede origine alla pianura litoranea dove predominano le dune. Poiché queste ultime minacciavano di avanzare verso l’interno, dirigendosi verso i terreni coltivati, nel XVIII secolo il re D. João I fece seminare la “Mata dos Medos”, così chiamata non perché si trattasse di un luogo pericoloso ma perché i termini Médão o medo significano anch’essi “duna”.

Oggi, la “Mata”, dove prevalgono il pino domestico e il lentisco, è una Riserva Botanica che offre la possibilità di fare gradevoli passeggiate lungo i sentieri indicati.

Ma è verso sera che l’“Arriba Fóssil” dalle forme fuori del comune si presenta in tutto il suo splendore, acquisendo belle tonalità dorate. Nel corso del tempo, l’erosione ne ha modellato i versanti scoscesi, dove trovano riparo alcune specie di uccelli rapaci, come la poiana e il barbagianni. Per godere di un panorama vasto come quello che si apre davanti a questi uccelli, dovete salire al Miradouro do Convento dos Capuchos: dal belvedere, lo sguardo abbraccia un’ampia area, dalla Serra de Sintra a Capo Espichel.

La maggiore attrattiva della Costa da Caparica sono le spiagge, le più frequentate della regione di Lisbona, i cui arenili si estendono per circa 10 km. Qui potrete praticare sport nautici o semplicemente rilassarvi sotto il sole. Se siete alla ricerca di un luogo in cui divertirvi, vi troverete anche numerosi ristoranti e bar dove l’animazione notturna si protrae sino al mattino.

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