L'isola si trova al confine tra il Golfo di Saronicco e quello Argolico, di fronte a Kosta, Ermionide, da cui è divisa da uno stretto braccio di mare, di 1,3 m.n. di ampiezza. È l'isola più meridionale del gruppo. Spetses fu abitata fin dalla prima età del Bronzo (2500-2000 a.C.), come testimoniano resti di mura, statuine ed utensili fittili, rinvenuti in località Agia Marina. Negli anni della dominazione turca, gli abitanti di Spetses acquisirono una notevole potenza marittima e primeggiarono insieme ai vicini abitanti di Idra, nella lotta contro i Turchi.
L'affascinante città di Spetses è forse uno dei più eleganti e signorili capoluoghi insulari. Ha un'atmosfera di vecchia "belle epoque", creata dalle case neoclassiche e rinforzata dall'assenza di macchine e dalla circolazione di vecchie carrozze ad un solo cavallo. Il cuore della piccola cittadina batte nella storica piazza di Dapia con i cannoni, che ricordano le battaglie contro i turchi ottomani. Avanzando da Piazza Dapia verso il vecchio porto, si incontrano molte case neoclassiche e la cattedrale di Agios Nikolaos, in un bel punto. In passato era la chiesa di un monastero. Nel vecchio porto, ci sono i pittoreschi arsenali e di seguito la chiesetta di Panagia tis Armatas, su una collina lussureggiante con una vista meravigliosa su tutta la città. Fu costruita in ricordo della vittoria degli isolani, nel settembre del 1822. A breve distanza si trova il faro.
Proseguendo a destra di Piazza Dapia, si incontra l'imponente edificio del vecchio albergo Poseidonion ed un monumento dedicato alla Bouboulina, la più importante figura femminile della Rivoluzione del 1821.
Di seguito, c'è il quartiere di Kounoupitsa con i sorprendenti edifici che appartengono alla Scuola "Anargyrion Koryalenion", fondata nel 1927. Nella città, vale la pena di visitare le dimore di: Bouboulina, Botasis e Chatziyannis Mexis. Quest' ultima è oggi sede di un museo sulla Rivoluzione del 1821, con materiali di archivio, quadri, ecc. (te!. 22980 72.994). Nel punto più alto della cittadina, si trova la chiesa di Agia Triada, costruita nel 1793. Sulla costa occidentale, vicino ad Agii Anargyri, c'è la grotta di Bekiris, dove trovavano rifugio i combattenti del 1821.
In autobus o in caicco si possono raggiungere tutte le spiagge dell'isola: Agii Anargyri, Agia Paraskevì, Zogerià, Vrellas, Agia Marina, Xylokeriza.
Spetses dispone di ottime infrastrutture turistiche e possiede molti buoni alloggi, locali di divertimento, ristoranti, ecc. Offre, inoltre, possibilità per praticare sport nautici e molte scelte per il divertimento notturno. In agosto si organizza un festival, "Anargyria", costituito da manifestazioni culturali, e verso la metà di settembre si svolge la rappresentazione della battaglia navale dell'Armata che inizia della chiesa di Panagia tis Armatas, vicino al faro del vecchio porto. Nelle manifestazioni sono comprese gare atletiche e danze popolari. A Sud-Est di Spetses, si trova Spetsopoula, un'isoletta di proprietà privata con una vegetazione molto rigogliosa. Spetses è una base ideale per escursioni verso Kosta, Porto Heli, Kranidi, Nauplion ed i siti archeologici dell'Argolide, situata sulla costa opposta. In estate, si tengono numerose rappresentazioni teatrali nell'antico teatro di Epidauro. Nel porto di Spetses, esiste la possibilità per le imbarcazioni private, di rifornirsi di acqua e carburante.
Come raggiungere l'isola? In pullman o in auto: Via Kranidi e Kosta. Da Kosta, un piccolo traghetto effettua frequenti collegamenti, distanza 1,3 m.n. In traghetto: Da Pireo sono effettuati frequenti collegamenti in estate, più rari in inverno, distanza 53 miglia nautiche. In aliscafo: Da Pireo, frequenti collegamenti in estate e più rari in inverno. Inoltre, Spetses è collegata da traghetti ed aliscafi con le rimanenti isole del Golfo Saronico, porti del Peloponneso e l'isola di Citera. Alcuni di questi collegamenti sono stagionali. Fonte: Ministero per il Turismo - Ente Nazionale Ellenico per il Turismo