Kristiansand, la quinta città della Norvegia e il Kristiansand Dyrepark

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Condividi Enrico Montanari

Vivace, folkloristica e raffinata: Kristiansand, la quinta città della Norvegia per dimensioni e numero di abitanti, è una perla che negli ultimi anni ha vissuto una vera e propria rinascita, trasformandosi nella meta perfetta per rilassarsi un paio di giorni. E' il capoluogo norvegese più vicino al confine con la Danimarca, quindi accoglie molti viaggiatori che vi arrivano da sud in traghetto: subito fornisce un'immagine piacevolissima della Norvegia, con il suo mercato del pesce incorniciato dal grazioso porticciolo, il delizioso centro storico, gli ottimi musei, un bel parco per bambini e tanti ristoranti eccellenti.

La storia di Kristiansand è raccontata dal centro storico. Gli abitanti di Kristiansand lo chiamano “Kvadraturen”, ed è un ordinato reticolo di strade a scacchiera concepito da re Cristiano IV, che fondò la città nel lontano 1641. Nel 1682, a testimonianza della crescita repentina dell’insediamento, la sede vescovile fu trasferita qui da Stavanger, incentivando lo sviluppo demografico e culturale della città. Nel 1734 Kristiansand ebbe a che fare con il primo grave incendio della sua storia: evento che, oltre a gravi danni materiali, comportò una netta diminuzione dei traffici commerciali e un indebolimento dell’economia locale. La ripresa c'è stata nei decenni successivi, soprattutto grazie al turismo, che ormai rappresenta una fonte di sostentamento fondamentale.

La città vecchia di Kristiansand corrisponde alla parte settentrionale del “Kvadraturen”, ed è piena di scorci affascinanti che offrono uno spaccato della vita nel Seicento. Un modello in scala della città originaria, con edifici alti circa 1 m, è esposto al Museo Folkloristico del Vest-Agder. Questo pittoresco museo all’aperto, 4 km a est del centro lungo la E18, comprende le case coloniche della regione del Setesdalen più una mostra di costumi tradizionali, oggetti d’arte e giocattoli. Da metà giugno a metà agosto vi hanno luogo spettacoli di danze popolari. Un altro museo molto apprezzato dai turisti è il Kristiansand Kanonmuseum, il “Museo dei cannoni di Kristiansand”, 8 km a sud della città: conserva la pesante batteria tedesca Vara che, assieme alla postazione di Hanstholm in Danimarca, assicurò ai tedeschi il controllo dello Stretto dello Skagerrak durante la seconda guerra mondiale. Sulle sponde opposte dello stretto erano disposti quattro cannoni da 380 mm, pesanti 337 tonnellate ciascuno e con una gittata di 55 km, mentre la zona intermedia, non protetta, era stata pesantemente minata. Nell’autunno del 1941 in questa postazione operavano oltre 1.400 operai e circa 600 soldati.

Ma la sagoma più imponente dello skyline urbano è la Fortezza di Christiansholm, che svetta lungo Strandpromenaden e domina tutto il centro. Costruita per decreto reale tra il 1662 ed il 1672, allo scopo di tenere sotto controllo lo Stretto dello Skagerrak e proteggere la città dai pirati e dagli svedesi, la struttura aveva muri spessi fino a 5 m e un fornito arsenale ricavato entro una cerchia di mura interne. La costruzione era collegata alla terraferma mediante un ponte che attraversava il fossato, interrato nel XIX secolo, così profondo da poter accogliere navi di grande stazza. La fortezza si rivelò un formidabile baluardo e non fu mai conquistata da eserciti nemici, anche se nel 1872 un incendio ne danneggiò gravemente la copertura, poi restaurata con l’aggiunta di un nuovo tetto a vetrate.
Da non perdere anche la Domkirke, la “Cattedrale” neogotica del 1884, che con una capienza di 1.800 posti a sedere è la terza chiesa norvegese per dimensioni.

A nord del centro ci si può rilassare passeggiando per i parchi Baneheia e Ravnedalen, con le loro distese di verde incontaminato e una rete di sentieri e piste da sci di fondo lungo le rive dei laghi... un panorama che fa quasi dimenticare di essere in città. I due parchi sono quasi coetanei, creati tra il 1870 ed il 1880 dall’allora sindaco di Kristiansand, il generale Oscar Wergeland, anche se negli anni successivi furono sensibilmente modificati: furono piantate oltre 150 mila conifere, che trasformarono questa zona della città in una cintura verde, un paradiso per il tempo libero. Altri piacevoli sentieri serpeggiano lungo gli oltre 50 ettari di parco della Tenuta Gimle, poco più di un chilometro a ovest del centro, oltre il ponte di Oddernes: passeggiando sarà possibile scoprire un magnifico giardino botanico con numerose specie rare di alberi, arbusti, fiori, rocce, minerali e animali impagliati. La villa è arredata con mobili dell’Ottocento, e vanta anche un bel roseto piantato nel 1850.

Con il passare degli anni, lo zoo di Kristiansand è andato via via espandendosi fino a diventare una delle mete più note della Norvegia. Situato 10 km a est della città, lungo una deviazione della E18, il Kristiansand Dyrepark è probabilmente la destinazione preferita dai bambini di tutto il paese. La zona dei divertimenti comprende un percorso su tronchi di legno e una nave pirata, mentre lo zoo ospita una sorprendente varietà di animali, tra cui alcuni esemplari di scimmia leonina, specie ormai prossima all’estinzione. Le attrazioni più affollate sono il Nordisk Vilmark, che tramite passerelle sopraelevate conduce i visitatori negli habitat naturali di alci, lupi, linci e ghiottoni, e il Kardamomme By, un villaggio fantastico ispirato alle storie per bambini di Thorbjorn Egner.

In estate l’arcipelago di isolotti al largo di Kristiansand è ambitissimo dai norvegesi che amano il sole e il mare, mentre i visitatori stranieri, in genere, trascorrono poco tempo in questa zona. Bragdoy, a un passo dalla terraferma, è l’isola più conosciuta: qui si trovano un museo, un centro culturale e un laboratorio di restauro delle navi in legno, nonché alcuni bei sentieri panoramici e punti ideali per fare il bagno. Ammesso che non vi facciate scoraggiare dalla temperatura dell’acqua, ovviamente molto bassa sia d’inverno che d’estate.

Informazioni pratiche: quando andare e come arrivare a Kristiansand

Il clima di Kristiansand è piuttosto mite, se paragonato a quello di buona parte della Norvegia, ma anche piuttosto piovoso. In gennaio le temperature minime si aggirano intorno ai -4°C, mentre le massime superano di uno o due gradi lo zero; in luglio, invece, i valori oscillano mediamente tra 20 e 11°C, anche se non è raro registrare picchi pomeridiani più vicine ai 25°C. Ecco perché l'estate risulta la stagione più gradevole per una vacanza. Le abbondanti precipitazioni, nell’ordine dei 1.250/1.300 mm l’anno, sono frequenti dalla seconda metà di agosto fino a novembre inoltrato, quando si assiste alle prime nevicate.

Kristiansand è un importante snodo stradale, ferroviario e marittimo per l’intera Norvegia meridionale, nonché sede del piccolo scalo aereo di Kjevik, 12 km a est del centro, collegato alle principali città norvegesi. Dalla stazione degli autobus a lunga percorrenza i mezzi della Nor-Way Bussekspress effettuano corse regolari per Arendal, Bergen, Evje, Flekkefjord, Oslo e Stavanger, mentre se avete intenzione di muovervi in auto potrete contare sull’autostrada E18, una delle arterie più efficienti del paese. In traghetto c’è la possibilità di muoversi da e verso la Danimarca, la Svezia e il Regno Unito. Per quanto riguarda i trasporti urbani la città è dotata di un’ottima rete di autobus, anche se gli abitanti preferiscono muoversi in bicicletta.

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