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Canal Saint-Martin, Parigi: visita al canale e al quartiere di Amelie

Il Canale di Saint Martin si muove per l'omonimo quartiere di Parigi. In parte sotterraneo offre magnifici scorci della parte orientale della capitale francese.

A volerlo fortemente fu Napoleone Bonaparte che lo fece costruire nel 1800. Inaugurato solo un quarto di secolo più tardi a causa della grande urbanizzazione di questa zona, il Canal Saint-Martin attraversa il territorio orientale della capitale francese e in particolare il e XI° arrondissement. Lungo circa 4,5 chilometri collega il bacino della Villette e il Canal de l’Ourcq al Pont de l’Arsenal e alla Senna: passeggiare lungo le sue sponde, costeggiate da platani e attraversate da passerelle in ferro, è un delizioso salto nella storia della Parigi di inizio secolo scorso.

Dichiarato monumento storico, questo canale – che per oltre la metà scorre nascosto sotto un tunnel fatto in mattoni – è caratterizzato da 9 chiuse e 2 ponti girevoli che permettono di superare un dislivello di 25 metri. Più volte al giorno Saint-Martin offre uno spettacolo speciale: un meccanismo di grande precisione, sincronizzato con ponti e chiuse, permette infatti ai battelli di transitare. La posizione migliore da cui osservare il passaggio dei bateaux è quella all’angolo fra quai de Jemmapes e rue de la Grange-aux-Belles o ancora tra quai de Valmy e rue Dieu.

Scegliendo di andare alla scoperta del canal e dei suoi angoli più caratteristici – sia a piedi che in battello – si potrà ammirare una Parigi insolita e decisamente rétro basti pensare che alcuni celebri film fra cui “Il favoloso mondo di Amélie” del 2001 e “Hotel du Nord” del 1938 sono stati girati proprio in questo luogo e nei suoi dintorni. Nel 1936 la grande Edith Piaf cantò il Saint-Martin nella canzone “Les Momes de la cloche” mentre il pittore impressionista inglese Alfred Sisley lo ritrasse nella tela “Vue du canal Saint-Martin à Paris”.

Chi desidera salire in battello e fare una crociera lungo questo canale deve sapere però che si tratta di un tour diverso dai soliti classici sulla Senna: i battelli, più piccoli e bassi, transitano molto più lentamente dovendo rispettare gli orari della varie chiuse meccanizzate. Una navigazione più lenta e rilassante che permetterà di godersi appieno l’atmosfera autentica di un autentico angolo della capitale che negli ultimi anni si è felicemente trasformato.

A offrire crociere turistiche lungo il Saint-Martin sono diverse compagnie di navigazione fra cui Paris Canal e Canauxrama: ogni giorno dell’anno, differenti partenze (ad esempio da Port de l’Arsenal con arrivo al Parc de la Villette o viceversa), permettono di trascorrere piacevoli escursioni all’aria aperta ascoltando la storia della “Parigi dei parigini”. Informazioni su tragitti e costi: www.pariscanal.comwww.canauxrama.com

Lungo il canale, numerosi ristoranti e bistrot rendono, se necessario, ancora più piacevole una passeggiata in questo quartiere dove l’aspetto conviviale e trendy si mescolano alla perfezione. Altrettanto interessante è perdersi nelle stradine limitrofe dove atelier di artisti e luoghi popolari richiamano il pubblico. Qualche esempio? Se siete di quelli a cui piacciono libri fotografici e di architettura non perdetevi una visita a Artazart (si trova al civico 83 di quai de Valmy): a indicarvi la “boutique” sarà l’insegna color arancio riflessa sul canale. In rue Beaurepaire 30 c’è invece uno dei rivenditori di dvd più rifornito e colorato della città: da Potemkine, questo il nome del negozio, si trova davvero di tutto, dalla danza ai documentari sino all’arte contemporanea e ai grandi maestri del passato. Al 22 sempre della stessa via, Renhsen propone jeans per tutti i gusti realizzati con stoffe e materiali di pregio.

Al 102 di quai de Jemmapes si può bere e anche assaporare i piatti della buona cucina francese: a proporli è l’Hotel du Nord che divenne famoso grazie al romanzo di Eugène Dabit in cui l’autore descrisse la Parigi popolare che ruotava attorno a questa graziosa pensione gestita dai suoi genitori. Consacrata ufficialmente dal film di Marcel Carné del 1938, oggi l’esterno dell’edificio è ancora come un tempo mentre i locali interni sono stati riammodernati. Orari di apertura: ristorante da lunedì a domenica 12-14.30 e 19-23.30; caffè 10-2. Sito ufficiale www.hoteldunord.org

Da semplice dock si è trasformato in magazzino per lo stivaggio di materiale da costruzione sino a diventare l’odierno centro artistico multidisciplinare: Point Ephémère, in quai de Valmy 200, da ottobre 2004 mescola nei suoi ampi 1400 metri quadrati di spazio adagiati sulla riva destra del Canal Saint-Martin attività d’arte, centri di danza, concerti, mostre e gastronomia francese nel ristorante dalle grandi vetrate. Info su www.pointephemere.org

Se anche qui nella ville lumière cercate un angolo d’Italia vi consigliamo di andare da L’Epicerie Musciale (la trovate al 55 di quai de Valmy). Cosa rende speciale questa bottega? L’ottima selezione di salumi e formaggi circondata da vinili di ogni genere. Grazie all’amicizia fra due calabresi e una bretone, questa drogheria vecchio stile propone degustazioni di eccellenze gastronomiche in un ambiente dall’atmosfera unica. Ottima scelta se volete una pausa “dolce vita”. Sito ufficiale www.epiceriemusicale.com

Per raggiungere Canal Saint-Martin si può utilizzare la metro Repubblique/Bastille.

 Pubblicato da il 18/04/2017 - 11.466 letture - ® Riproduzione vietata

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