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Donnavventura in Turchia: da Pamukkale a Kusudasi, da Evrenseki a Takent fino ad Antakya (3 pagine)

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In viaggo da Evrenseki ad Antakya, il castello di Mamure vicino a Mersin

17/09/2010 - Ciao a tutti e buongiorno! Oggi, tanto per cambiare, sole! ;) 30 °C già di primo mattino a Manavgat, una piccola cittadina di mare a circa una settantina di chilometri da Antalya. Anche oggi per il team sarà una giornata di transfer in direzione della Siria.
Partenza alle 9.30 (con calma oggi!) con tutte le titolari ai rispettivi posti! La strada sarà lunga, dovranno percorrere circa 350 Km ma non di autostrada…
Inizia il viaggio, la strada si inerpica, attraverso pinete; un saliscendi di tornanti porta le ragazze in cima a dei promontori che scendono a picco sul mare: un susseguirsi di panorami mozzafiato… di tanto in tanto una bancarella di frutta..prevalentemente: BANANE! ..si fermano ad assaggiarle e rimangono piacevolmente stupite dal fatto che sono di dimensioni inferiori rispetto a quelle che si trovano in Italia, ma molto più dolci e saporite! Le ragazze proseguono in auto e non si aspettano di trovarne delle intere piantagioni.. Coltivazioni di banani lungo le strade, dentro a serre, dentro ai giardini delle case.. BANANE IN OGNI DOVE!
Vicino ad una moschea, naturalmente anch’essa tra i banani, e i melograni (anche questi piuttosto diffusi!) si fermano a bere un buon thè, lo cha: oramai hanno preso le abitudini turche…
Solo uomini in questo villaggio, che si chiama Alettra… solo uomini e le 6 Donneavventura! Ovviamente sono passate inosservate…
Di nuovo in auto, che è meglio! E via verso Mersin dopo una veloce sosta per il pranzo! Le ragazze mangiano dell’ottimo pesce in una trattoria dove pare non passi nessuno da una vita.. e pagano qualcosa come 5 euro a testa!! Incredibile ma vero…
Lungo la statale D 400, la carovana si ferma a visitare un bellissimo castello: Mamure. Queste fortezza, la più grande e meglio conservata della costa turca mediterranea, è stata costruita nel XII secolo e possiede 36 torri ancora originali e intatte! Si ritiene addirittura che la prima volta sia stata eretto nel III sec a.C.
Intorno a questo castello, vi è un grande fossato dove, anziché esserci gli alligatori a sua difesa, vi sono un miliardo di tartarughe!! Le gine le nutrono con qualche banana rimasta… le tartarughe, sazie, ringraziano… ;)
Avanti truppa che la strada è ancora lunga.. la carovana si ferma di tanto in tanto per fotografare i paesaggi e per girare immagini tra la polvere sollevata in alcuni sterrati..
Una statua di Ataturk ed un carro armato lungo la strada attirano la loro attenzione. Chiara ne approfitta per spiegare il significato della bandiera turca, composta da una stella a 5 punte e da una luna, da sempre simboli dell’islam. Secondo una delle molte leggende, l’antica Bisanzio era sotto la protezione di Artemide il cui simbolo era una falce di luna. Nel 330 Costantino, conquistata la città, la dedicò alla Vergine maria aggiungendo appunto una stella, simbolo Mariano.
Ma sono le 17!! E’ l’ora del thè turco per dissetarsi!! ;)
La carovana riprende poi il tragitto, le strade sono sempre più tortuose ma davvero piacevoli. Arrivate a destinazione alle 18.30, le ragazze si sistemano nelle rispettive camere e si preparano per la cena. Come al solito il lavoro poi le attende e quindi gli diamo la buonanotte…

Il diario oggi è redatto da Francesca

 Pubblicato da il 04/04/2010 - 12.403 letture - ® Riproduzione vietata

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