Tour lungo le coste della Turchia, da Istanbul a Kusudasi fino all'antica città di Efeso (5 pagine)
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Tour alla scoperta di Istanbul
01/09/2010 - Giornata interamente dedicata alla scoperta di Istanbul, città ricchissima di storia e punto di incontro tra occidente e oriente.Il team è pronto già di prima mattina per l’emozionante giornata di cultura che lo attende.
Sfortunatamente il tempo oggi è brutto, ci sono circa 18 gradi e di tanto in tanto piove. Questo non scoraggia le Donnavventura che partono attrezzate con l’abbigliamento adatto alla situazione climatica.
In quasi due settimane di viaggio è la prima volta che non si lamentano per il caldo….
L’itinerario della mattinata prevede una visita al quartiere più vecchio e storico della città: Sultanahmet.
Proprio lì si trovano le più famose opere d’arte che rendono Istanbul famosa in tutto il mondo.
Tatiane si sofferma davanti all’obelisco di Teodosio II colpita dai suoi geroglifici.
Armate di macchine fotografiche e telecamere, le neo reporter si tolgono le scarpe (si salvi chi può!!) per entrare nella Moschea di cui ne ammirano la sontuosità e luminosità. Immortalano, all’interno della Moschea blu (il cui nome deriva dal fatto che al suo interno vi sono circa 20.000 piastrelle in maiolica di tale colore), i seggiolini di marmo e i rubinetti per le abluzioni dei credenti.
Valentina racconta la storia e qualche aneddoto su questo luogo sacro.
Continuando il tour della città, Tati si fionda dentro ad una pasticceria e, con la scusa di spiegare che cosa sia il Lokum, un caratteristico dolce turco, se ne pappa qualcuno....
Il ritmo è incessante, incentrato sulla gastronomia: le ragazze si ritrovano immerse nei colori e negli aromi del mercato della frutta e della verdura.
Si recano poi a palazzo Topkapi e ne visitano gli ampi cortili e giardini. Lì vicino attraversano un quartiere dove le case sono di legno: Laura spiega che un tempo erano dimore ottomane, oggi sono invece adibite ad hotel.
Tra un posto e l’altro si soffermano nei mercati rionali delle varie piazzette e notano con quanta cura e precisione i commercianti dispongono la propria merce sulle bancarelle. I turchi hanno dei ritmi invidiabili…
E’ una realtà completamente diversa da quella a cui sono abituate, qui tutto è vissuto infatti con ritmi molto più lenti.
Le persone del posto sono incuriosite dalle ragazze e richiamano nei modi più buffi la loro attenzione.
Oltre agli indigeni, le ragazze vengono riconosciute da moltissimi italiani arrivati proprio in questi giorni con navi da crociera.
Scattano foto a non finire insieme alle ragazze che vengono riempite di complimenti!
Per placare un po’ il freddo, proprio di fronte al museo di Santa Sofia, le ragazze sostano davanti ad una bancarella e assaggiano qualche caldarrosta.
Subito dopo entrano a visitare la suggestiva cisterna sotterranea che nell’antichità raccoglieva le acque della città.
L’ora di pranzo è arrivata in un batter d’occhio e complice la pioggia che inizia a incalzare più insistentemente, il team si rifugia in un ristorante tipico dove la specialità è il kebab.
Non mancano antipasti vegetariani di ogni genere e vassoi colmi di carne di pollo, agnello e montone, come spiega Tati.
Ebbene sì, le ragazze si devono adattare a usi e costumi del posto e dopo il fegato in Grecia, è arrivato il momento di provare la carne di montone!
Sazie e soddisfatte dei manicaretti, le Donnavventura riprendono il loro tour di Istanbul.
Il pomeriggio è più mondano e il team si immerge dapprima nel Bazar Egiziano, il mercato più affascinante di Istanbul per la sua animazione e i moltissimi negozi di gioielli...e Clo si destreggia con il cambio euro/lira turca. Da lì proseguono per strade meno affollate e si imbattono in un chiosco dove preparano spremute di melograno: ovviamente tappa!!!
Subito dopo entrano in un locale tipico turco dove le persone, soprattutto quelle del posto, si ritrovano a bere il tè e fumare il narghilé.
Implorano il capo spedizione di fermarsi a fare una seconda pausa nell’arco di mezz’ora e lui fortunatamente accetta.
Gran relax davanti al tè alla fragola e alla mela e tante risate a fumare dal tubo con i narghilé.
Le ragazze trascorrono un momento veramente piacevole!
Ma che bel gattone! E quanto sono gentili i turchi che gli concedono un pranzetto self service a buffet dentro ad un grande secchio pieno di crocchette!!
Si imbattono poi nel mercato della frutta e delle spezie: noci giganti, datteri, fichi enormi, frutta secca e fresca d’ogni genere..colori affascinanti, profumi di spezie e le Donnavventura assaggiano, assaggiano, assaggiano…. E comprano i fichi per fare una “ficata” al posto dell’aperitivo ;)
Prima della ficata, però, tutte in camera in hotel a sbrigare i propri compiti e a prepararsi anche per la cena!
Il diario è redatto da Laura e Francesca