Cerca Hotel al miglior prezzo

Tour in Siria della carovana di Donnavventura 2010 (9 pagine)

.

Bosra: la spedizione visita questa città dal passato millenario

Damasco in questi giorni ha svelato il suo volto alle donneavvuntura che, dopo un ultimo giro che le porta niente meno che di fronte al ministero delle finanze , lasciano la città alla volta di Bosra, ultima tappa siriana prima dell’ingresso in Giordania. Splende il sole e la temperatura è sempre alta, ma il tragitto è relativamente breve, ormai le driver sono abituate a ben altre “vasche” al volante. Arrivano a destinazione e scaricano i numerosi bagagli, una borsa morbida a testa ed una tecnica con le attrezzature. Come abili formichine sistemano tutto nell’atrio dell’hotel, verificano di non aver dimenticato nulla e poi via dirette al teatro romano, autentica perla architettonica della Siria. Prima di uscire però bisogna fare il punto della situazione con il capo spedizione, location confortevole però, le ragazze sono sedute su comodi cuscini e tappeti, in perfetto stile orientale. Da qui poi si gode di una splendida vista sulla cittadella araba. Bosra è conosciuta soprattutto per il suo teatro romano, edificato nel II secolo ed ancora in perfetto stato di conservazione. Chiara ci fa notare le dimensioni della struttura, tali per cui poteva contenere 15.000 spettatori.

Scena e cavea si presentano quasi del tutto intatte, eccezion fatta per il secondo e terzo ordine di colonne. La scura roccia basaltica con cui è stato edificato il tetto fa si che abbia un fascino particolare. Al teatro le ragazze individuano dall’abbigliamento una signora appartenente alla corrente drusa, una minoranza religiosa che appartiene all’islam. Cercano di farsi spiegare dalla signora qualcosa di più a riguardo, dato che i drusi costituscono una minoranza e sono caratterizzati dall’essere una cerchia molto ristretta a riservata, di cui poco si sa la di fuori. Ma comprendersi è difficile, nonostante la buona volontà di tutti. Anche la signora sta osservando con attenzione questa meraviglia architettonica. Chiara racconta ancora che in epoca araba, a partire dal I secolo, il teatro è stato attorniato da possenti mura quadrate, che sono state erette a ridosso della cavea esterna. L’intento era quello di realizzare una fortificazione che resistesse agli attacchi nemici, tant’è che l’intero complesso venne circondato da un fossato.

Per edificare le mura della cittadella, sono stati in parte utilizzati materiali appartenenti ad altre costruzioni, si notano ancora delle sezioni di colonne, intervallate ai grossi blocchi di pietra basaltica. Laura parla invece della città, del suo passato millenario, Bosra infatti era già citata in testi egizi risalenti al XIV secolo ac., e di come abbia avuto uno sviluppo legato soprattutto alla dominazione romana, tanto da diventare capitale della provincia araba, oltre che importante snodo commerciale. Altra destinazione raggiunta, la carovana non fa in tempo ad affezionarsi alla cittadina di Bosra che è già tempo di rivolgersi altrove. Clotilde annuncia l’imminente ingresso in Giordania. Si affievoliscono le luci sulla cittadella, incombe il tramonto con la promessa di nuove scoperte, non appena comincerà ad albeggiare.

 Pubblicato da il 02/04/2010 - 22.562 letture - ® Riproduzione vietata

22 Aprile 2024 La Festa delle Cascine a Pont-Saint-Martin ...

La Festa delle Cascine a Pont-Saint-Martin è l’appuntamento ...

NOVITA' close