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Honiara, Isola di Guadalcanal: Capitale dell'arcipelago delle Salomone

Honiara, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Honiara dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Capitale e insediamento più grande e popoloso dello stato delle Isole Salomone, Honiara rappresenta l’ideale porta di accesso a questo magnifico paradiso equatoriale fatto di mare cristallino, spiagge bianchissime e villaggi esotici. La città è situata all’estremità nord-occidentale della più estesa delle quasi mille isole dell’arcipelago: Guadalcanal, Isatabu in lingua locale. Questo lembo di terra di quasi 6.500 kmq è una meravigliosa conformazione di origine vulcanica ricoperta prevalentemente dalla giungla e costeggiata da lagune di incredibile bellezza, una delle quali ospita proprio il centro abitato che attualmente conta poco meno di 50.000 abitanti. Particolarmente bella è l’area della foce del fiume che attraversa la città: il Mataniko.

La storia di Honiara è relativamente recente, in quanto venne costruita al termine della seconda guerra mondiale per sostituire la vecchia e ormai inadeguata capitale: Tulagi. La scelta del sito ove costruire l’abitato non fu casuale, ma dettata dalla preesistenza del vecchio Aeroporto di Henderson Field, oggi Aeroporto Internazionale di Honiara. La proclamazione a capitale dello stato avvenne ufficialmente nel 1952, quando Honiara era ancora un ammasso di baracche abitato da agricoltori e pescatori. Nei 50 anni seguenti la città è stata in grado di crescere demograficamente e culturalmente, affermandosi come centro abitato più importante dell’arcipelago.

Honiara è una cittadina dinamica, coinvolgente, immersa in uno scenario equatoriale dagli scorci letteralmente spettacolari. E’ innegabile che il principale motivo di interesse per un visitatore giunto alle Isole Salomone sia l’oceano, e con esso le sue incantevoli spiagge. A tal proposito, a pochi minuti di distanza dal centro, si trova la bella spiaggia corallina di Bonegi Beach, frequentata sia da turisti che da residenti e caratterizzata da un fondale sabbioso che degrada dolcemente verso il mare aperto. Già a partire da cinque metri di profondità cominceranno ad essere visibili diversi relitti frutto dei combattimenti che coinvolsero americani e giapponesi nel corso della seconda guerra mondiale, carcasse di mezzi arrugginiti e ricoperti dai coralli molto suggestivi. Sull’altro capo dell’isola di Guadalcanal, presso Marau Sound, ricordiamo la presenza di magnifici isolotti corallini sui quali ci si potrà imbattere in molluschi giganti e rarissime conchiglie.

Oltre agli scenari paesaggistici di indicibile bellezza che caratterizzano anche il resto delle Isole Salomone, a Honiara si trovano svariate attrattive di carattere artistico e culturale. Tra i luoghi più interessanti spicca: la Government House, ovvero la sede del governo, recentemente restaurata e riportata all’antico splendore; il Museo Nazionale, che espone numerosi manufatti di epoche diverse relativi alla storia ed alla cultura dell’arcipelago; il Parlamento Nazionale, realizzato nel 1993 e contraddistinto da una curiosa copertura conica; ed i Giardini botanici, una specie di concentrato delle migliaia di specie arboree che si trovano nello stato, con un occhio di riguardo per la ricca collezione di orchidee. Lungo Mendana Avenue, l’arteria principale del centro, si trova il noto Villaggio Culturale Melanesiano, all’interno del quale sono esposte svariate ricostruzioni di abitazioni tradizionali delle Isole Salomone. Diversi monumenti disseminati per il centro abitato rievocano la cruenta battaglia che si combatté sull’isola tra statunitensi e giapponesi nel corso della seconda guerra mondiale; il più famoso è il Japanese Peace Memorial, collocato sulla cima del monte Austin da cui ammirare il panorama della capitale e delle zone limitrofe. Tra i residenti vi sono molti ragazzi giovani visto che Honiara ospita l’Università del Pacifico delle Isole Salomone, un polo accademico senza eguali nello stato.

A due ore di cammino da Honiara si trovano le spettacolari cascate di Mataniko, che si infrangono all’interno di una grotta dominata da stalagmiti e stalattiti frutto di un’azione millenaria da parte dell’acqua. Tra gli abitanti della grotta attenzione alle rondini ed ai pipistrelli, animali assolutamente pacifici, ma che talvolta possono mettere in apprensione i turisti più sprovveduti.

Il clima è equatoriale, caldo e umido per tutti i dodici mesi dell’anno, durante i quali si registra una variazione termica minima. La temperatura media registrata da gennaio a dicembre è di 28 gradi, frutto di massime estive di poco superiori ai 30 e di minime invernali che non scendono quasi mai al di sotto dei 23/24. Assolutamente gradevole è anche la temperatura delle acque, indicativamente compresa tra 29 e 26 gradi. Le precipitazioni, che generalmente superano i 2.500 mm di pioggia all’anno, tendono ad intensificarsi in corrispondenza dello spirare degli umidi monsoni provenienti da nord-ovest, venti che portano mesi di pioggia durante i quali è assolutamente sconsigliato partire alla volta dell’arcipelago.

Honiara è l’autentica porta d’ingresso alle Isole Salomone essendo dotata dell’aeroporto più importante, l’Aeroporto Internazionale di Henderson, conosciuto anche come Honiara International Airport, e di un porto, Point Cruz, dal quale partono quotidianamente collegamenti per le altre isole dell’arcipelago. Per gli spostamenti sull’isola il consiglio è quello di noleggiare un’automobile, ma in alternativa si potrà disporre dei numerosi taxi che dalla città conducono anche all’esterno.
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