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Maupiti, la pił piccola delle isole sottovento in Polinesia Francese

Maupiti, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Maupiti dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Maupiti è una destinazione emergente della Polinesia Francese capace di catturare la fantasia dei viaggiatori più attenti che qui trovano gli stessi scenari da favola della vicina Bora Bora, ma senza quella ostentazione, un pò snob, dell'isola resa celebre dal cinema ed attori come Marlon Brando. Un piccolo paradiso, poco conosciuto, che può offrire l'autenticità della cultura polinesiana, e affiancare la semplicità delle pensioni a conduzione familiare ai servizi delle strutte di più elevato livello, tipiche del turismo internazionale.

La sua bellezza è suggellata da una splendida laguna cristallina delimitata da cinque isolotti dalle spiagge immacolate e un'isola centrale rocciosa e verdeggiante, gioia per ogni escursionista. Un'isola al di fuori dalle rotte tradizionali del turismo dove immergersi nella vera atmosfera polinesiana alloggiando nelle sue pensioni a conduzione familiare e nelle sistemazioni presso l'abitante.

Non è difficile raggiungere il paradiso: Maupiti si trova a circa 300 km da Tahiti, ed è ben collegata alle altre isole con in voli di Air Thaiti: si tratta quindi di una destinazione facile, ideale per una "fuga" nella natura, scoprendo la Polinesia Francese più autentica e tradizionale. Il suo punto di forza la sua maginfica laguna, che vira tra l'azzurro chiaro e tonalità di giada, e che si collega all'Oceano Pacifico attraverso il Passe Onoiau, molto stretto e difficile da raggiungere con il mare grosso. Grazie a questo difficile passaggio, Maupiti è riuscita a mantenere intatta nel tempo il suo fascino originale, con la natura che regna ancora sovrana tra scenari idilliaci da vero paradiso tropicale.

La struttura di Maupiti è semplice: come molti degli atolli più recenti del Pacifico è costituita da una isola centrale, di origine vulcanica, con alte montagne, circondata da cinque motu sabbiosi e corallini, ben organizzati nella loro porzione settentrionale, e nel mezzo una vasta laguna da esplorare con tante attività: dallo snorkeling al diving fino alle gite in barca per ammirare da vicino i giardini di corallo, i pesci multicolore, l’armoniosa danza delle razze leopardo, anche conosciute come manta, e le tartarughe marine, specie protetta in Polinesia Francese, che nidificano sulle spiagge deserte.

Il modo migliore per scoprire l’affascinante laguna di Maupiti è affidarsi a guide locali che condurranno in barca nei migliori punti di immersioni e snorkeling. Le escursioni possono essere organizzate dalle stesse pensioni, e dagli hotel, oppure in alternativa ci si può rivolgere al Maupiti Nautique Plongée che organizza due tipologie di visita. Il percorso marino guidato, con pannelli e didascalie esplicative posizionate sott’acqua, è allo stesso tempo divertente ed educativo e permette di avere una migliore conoscenza della laguna, della sua flora e fauna e per sensibilizzare la protezione della natura da parte di chi si immerge.

Emozione allo stato puro è l’immersione che consente di ammirare la danza delle mante che si spostano in piccoli gruppi con evoluzioni in superficie o a 12 metri di profondità: uno spettacolo unico e un’esperienza offerta da pochi posti al mondo. Spostandosi da un motu all’altro in barca, con soste nei migliori punti per lo snorkeling, non può mancare una visita alle scogliere rosse, lungo la spiaggia di Tereia. I picchi rocciosi portano inciso il nome della guerriera Nina Here e dominano la laguna fiere come rocche medievali.

Maupiti, come visitare l'Isola
Il perimetro dell’isola centrale di Maupiti si estende per soli diaci chilometri, ed è quindi possibile esplorare le sue coste con l'utilizzo di una bicicletta. Le potete trovare presso le strutture ricettive, oppure noleggiarle presso il villaggio principale di Vai’ea. Lungo il percorso che segue la costa si possono raggiungere molte belle spiagge, come anche ammirare le ripide scogliere che si ergono sopra la laguna. L'isola porta anche testimonianze storiche, ad esempio dei bellissimi glifi in pietra raffiguranti tartarughe e stemmi delle famiglie maohi, oppure gli antichi marae, e durante la vostra pedalata potrete vedere le varie case degli abitanti dell’isola, quasi tutte costruite direttamente sulla laguna e ognuna con la sua canoa.

Punto di partenza per un percorso completo sull’isola centrale è Vai’ea, che si snoda su di una lunghezza di circa 1 km, dove vive gran parte della popolazione di Maupiti, e che vanta una vista spettacolare: impressionanti le scogliere alte fino a 165 metri, dove molti uccelli marini cercano rifugio tra le nicchie e le grotte. Un affascinante panorama sulla laguna e sulle vicine sommità di Teurafaatui e Nuupere è quello che si può ammirare dalla collina Hotu, alle spalle di Vai’ea: la cima si raggiunge percorrendo un sentiero immerso in alberi di mango e mape prima di arrampicarsi sulla cresta.

Da qui si può pedalare verso la costa settentrionale, dove piccole baie si susseguono una dopo l’altra tra innumerevoli sfumature di colore. Sul tragitto incontrerete la valle di Hiranai con i suoi siti archeologici, tra cui un tiki di forma fallica e i petroglifi che somigliano a tartarughe, e quella di Vaitia con l’enorme pietra piatta che la leggenda narra fosse la canoa di Hiro, una delle antiche divinità maohi. Vaitia è famosa anche per il suo artigianato locale: qui si possono acquistare oggetti fatti con gusci di ostrica e riccio, conchiglie e le celebri perle nere della Polinesia Francese.

Il percorso in bici continua verso la costa ovest, dove ammirare nascosti tra la vegetazione antichi marae fino a raggiungere una delle spiagge più belle della Polinesia Francese: Tereia. Sabbia bianca e rosa, palme e mare cristallino: nei giorni di bassa marea è possibile raggiungere da qui a piedi attraverso il passaggio soprannominato “Baby Shark Crossing” il Motu Auira, il più grande isolotto corallino che circonda l’isola principale, con piantagioni di angurie, meloni e palme da cocco per la produzione di copra, la polpa essiccata delle noci di cocco e un suggestivo paesaggio costellato di mulini a vento.

I piccoli motu che circondano Maupiti sono invece raggiungibili con la barca, e serbano ai visitatoro dei preziosi segreti: qui la natura regna sovrana e il tempo scorre lento, in un’atmosfera rilassata alla Robinson Crusoe, tra spiagge bianche deserte, dove passeggiano indisturbati gli aironi grigi e siti archeologici. Da segnalare Il Motu Pitihahei che è l’unico luogo al mondo dove cresce un particolare tipo di tiare, il Tiare Hina, che prende il suo nome dall’antica dea della luna.

Dove dormire a Maupiti
Lontana dalle classiche rotte del turismo tradizionale, Maupiti offre un’esperienza di viaggio autentica nelle piccole pensioni a conduzione familiare o nelle sistemazioni presso l’abitante, situate sull’isola principale o sui motu. Nei pressi del villaggio di Vai’ea, la Pension Tautiare Village si compone da due case, con quattro e due camere; per gli ospiti la pensione organizza gite nella laguna e mette a disposizione biciclette con cui esplorare l’isola. Con due soli bungalow di 72 mq ciascuno direttamente sulla spiaggia di Terei’a, il Maupiti Residence offre uno scenario unico e il privilegio di una spiaggia privata dove vivere il mare attivamente praticando windsurf, kitesurf, snorkeling, beach volley.

Il motu Auira, il più grande di Maupiti, ospita la Pension Auira, perfetta per gli amanti della natura: oltre ai quattro bungalow, è disponibile anche uno spazio per il campeggio. Sul piccolo motu Pae’ao, vicino ai giardini di corallo, la signora Janine accoglie nella sua pensione, il Fare Pae’ao con sei bungalow a ciascuno dei quali è stato dato il nome di un fiore. Grazie alla posizione privilegiata gli ospiti della pensione potranno ammirare ogni sera i colori cangianti del tramonto polinesiano e lasciarsi inebriare dal dolce profumo del tiare proveniente dalla piantagione poco distante. Sono Melissa e Marc ad accogliere nella bellezza della Pension Terama, a poca distanza dall’aeroporto di Maupiti. Con sole tre camere, la sensazione è quella di essere parte della famiglia: mentre Marc consiglia sulle attività da praticare durante la giornata, Melissa prepara succulenti piatti polinesiani da gustare nel gazebo sulla spiaggia. Ottima la cucina proposta dalla Pension Poe Iti, sempre sul motu Tuanai: quattro bungalow con aria condizionata immersi nel giardino tropicale.

Le Kuriri, sul motu Tiapa’a, si trova in una posizione privilegiata da cui ammirare il reef. Cinque fare di bambù ciascuno con il proprio carattere e una cucina che mescola sapori polinesiani e internazionali. Sull’altro lato dell’isola nei pressi dell’unica passe di Maupiti la Pension Papahani offre una vista mozzafiato sull’isola principale. Gli ospiti dei tre bungalow, affacciati sulla spiaggia o sul giardini, potranno gustare i piatti a base di pesce e crostacei serviti nel fare potee, la sala da pranzo polinesiana tradizionale, in un’atmosfera familiare.
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 Pubblicato da - 22 Maggio 2014 - © Riproduzione vietata

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