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Broome: la porta del Kimberley, Western Australia

Broome, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Broome dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Broome è un punto di passaggio obbligato per chi vuole esplorare la parte settentrionale del Western Australia e cioè lo stato dell’Australia Occidentale. La sua fortuna economica è dovuta in massima parte allo sviluppo della pesca delle perle che divenne un’attività trainante alla fine del 19° secolo, quando i fondali di Broome videro le fortune e le tragedie di tantissimi pescatori che contribuirono allo sviluppo della città. Oggi però Broome è una città tranquilla e rilassata visitata dai turisti che qui convergono sulla sua magnifica Cable Beach, e che magari vengono a riposarsi e rinfrescarsi dopo le polverose avventure di esplorazione del Kimberley.

Broome nasce intorno al promontorio di Gantheaume sull’Oceano Indiano, con ad ovest la spiaggia di Cable beach che si estende apparentemente senza fine verso nord, mentre ad est si apre la Roebuck Bay con piccole spiagge e grandi foreste di mangrovie. L’aeroporto internazionale di Broome si trova praticamente in centro città ed è quindi un ottima scelta per chi vuole arrivare rapidamente nel Kimberley. Per chi invece decide di esplorare il Western Australia da Perth fino a Broome segnaliamo che sono necessari circa 3 giorni di automobile per compiere gli oltre 2.180 km della Great Northern Highway N°1 che separano le città, mentre se si arriva a Darwin e si scende verso sud ci vogliono due giorni pieni di viaggio per coprire la distanza di 1875 Km che separa le due città.
Per visitare i dintorni di Broome è preferibile noleggiare un mezzo fuoristrada, visto che gran parte dei percorsi si svolge su percorsi sterrati o ancor peggio sabbiosi, sicuramente di grande fascino ma che richiedono un mezzo sicuro ed adeguato allo scopo.

Una vista di Broome inizia dal suo cuore storico, Chinatown, che presenta ancora qualche caratteristica primitiva della città delle perle di fine ‘800. Un gruppo scultoreo in bronzo sulla Camarvon street rappresenta alcuni pionieri della pesca delle perle, completo di uomo palombaro. Qui si trovano numerosi negozi per lo shopping e qualche posto dove mangiare. Non distante si trova anche il visitor center molto bene organizzato, posto utile dove ottenere informazioni e prenotare le escursioni nei dintorni. Chinatown dovrebbe essere anche la zona più ‘calda’ della vita notturna di Broome, ma non abbiate troppe aspettative perché rimarreste alquanto delusi.

Da visitare in città troviamo la Town Beach, luogo tranquillo frequentato soprattutto dagli appassionati di sport acquatici. Come gran parte delle attività costiere del Kimberley anche a Broome bisogna prestare molta attenzione alle maree che qui hanno una notevole escursione e cambiano radicalmente il paesaggio nel giro di poche ore. La Town beach e la zona a sud di essa è il luogo migliore per assistere al fenomeno naturale della “Staircase to the Moon” letteralmente la scalinata della Luna. Quando il giorno di Luna piena il nostro satellite sorge, la baia viene a trovarsi in bassa marea e allora la baia di Roebuck si svuota di acqua lasciando una piana di marea umida che funge da specchio e si illumina della luce radente della luna che crea una giustapposizione di righe fatte dalle barre emerse di sabbia e fango. Uno spettacolo straordinario che diventa ancora più interessante nella Dry Season quando al fenomeno naturale si accompagna un mercatino dove si respira un’aria di festa.

Dall’altra parte della città si trova una altro punto spettacolare, dominato da rocce colorate e da un faro, e chiamato Gantheaume Point, e raggiungibile seguendo l’omonima strada. L’ultimo tratto di strada sterrato, ma la fastidiosa polvere che si solleva è ripagata ampiamente dal paesaggio, particolarmente suggestivo al tramonto. Anche qui conviene giungere in condizioni di bassa marea, e in particolari quelle sigiziale, e cioè le più pronunciate che accadono nei periodi di luna piena o luna nuova. Se la marea è inferiore agli 0,3 metri allora il mare si ritira sufficientemente per scoprire delle rocce con impronte di dinosauro, vecchie di 130 milioni di anni. Prestate attenzione alle rocce scivolose quando cercherete di osservarle. Se la marea è più alta o non volete rischiare una rovinosa caduta tra gli scogli, poco vicino al parcheggio si trova un calco delle impronte in calcestruzzo, una fedele copia, forse meno affascinante ma senz’altro molto comoda.
Scendendo verso le impronte troverete a metà strada una depressione dalla forma circolare, in parte di origine antropica denominata Anastasia Pool. Si tratta di una piscina naturale modificata dal guardiano del faro che voleva dare la possibilità di bagnarsi alla moglie, Anastasia, che soffriva di artrite.

A sud di Gantheaume point si trova Reddel Beach, ma i vostri occhi saranno invece attratti dal bianco nastro di sabbia bianca che dalla punta si apre verso nord, circondato da acque turchesi: è la lunghissima spiaggia di Cable Beach, un orgoglio dei cittadini di Broome, una delizia per i turisti che possono concedersi una vita di mare in completo relax. Se arrivate a Cable Beach con la bassa marea l’impatto visivo è impressionante, la spiaggia appare vastissima e praticamente senza fine verso nord. La spiaggia si raggiunge dalla città di Broome, ma ci sono altri accessi seguendo la strada che procede verso nord in direzione di Bearle Bay - Cape Leveque. Per chi è dotato di mezzo fuoristrada, la spiaggia, grazie alle sue grandi dimensioni è aperta ai veicoli, ed è quindi importante prestare attenzione al traffico quando fate i pedoni! Il periodo migliore per fare un bagno è la stagione secca, da giugno a ottobre, ed anche se l’acqua è più fresca (24 °C contro i 30-32 della stagione umida) il vantaggio è dato dal ridotto rischio di imbattersi nelle meduse, qui particolarmente pericolose.

Tra una bagno e l’altro una bella pausa può essere una visita al Cimitero Giapponese , situato sulla Port Drive (attenzione ai limiti di velocità), dove si trovano 900 tombe suggestive che testimoniano in gran parte del prezzo pagato in termine di vite umane della comunità giapponese per la raccolta delle perle. Le lapidi con le iscrizioni in lingua giapponese lasciano senza fiato.

Nelle vicinanze di Broome, nella area della Roebuck Bay occupata dalle mangrovie, si trova il Broome Bird Observatory, il posto adatto a chi è appassionato di birdwatching e vuole scoprire le coloratissime specie avicole del Kimberley.

Per chi è invece appassionato di shopping ricordiamo che il giorno di mercato è il sabato (Courthouse Markets) che si tiene nei pressi della Hammersloy street, circa a metà strada tra Chinatown e la Town Beach.

Il periodo migliore per visitare Broome è probabilmente la “Dry Season” cioè la stagione secca invernale. L’assenza o quasi di piogge, il minor numero di mosche ed insetti rendono il periodo ottimo anche per chi vuole spostarsi nell’interno. La dry season va da giugno a fine ottobre con temperature calde di giorno (intorno ai 30 °C) e fresche di notte con circa 12-14 °C. Durante la” Wet Season” il tasso di umidità sale parimenti alle temperature che possono raggiungere e superare i 40 °C. E’ la stagione dei temporali, di grande fascino, ma anche del rischio dei cicloni tropicali.
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