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Cable Beach, 22 km di sabbia e mare a Broome WA

Broome, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Broome dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Broome lega la sua fama turistica proprio a Cable Beach, una striscia di sabbie candide protetto da dune che si estende per oltre 22 chilometri bordato da un nastro di acque turchesi.
Il nome curioso deriva da un collegamento telegrafico, che alla fine del 19° secolo aveva unito Broome con l’Indonesia con un cavo sottomarino, e appunto il cavo (cable) ha dato il nome a questa lunga spiaggia da paradiso. Cable Beach offre spazi immensi, solitudine ma anche vita e confusione, lungo il lungo arenile cìè spazio per tutti, per sentirsi come dei Robinson Crusoe sperduti davanti all’immensità dell’Oceano Indiano, oppure per vivere una giornata di mare divertendosi con gli annunci e praticando sport acquatici, o magari chiudere la giornata partecipando alle folcloristiche passeggiate in cammello che allietano i tramonti della spiaggia simbolo di Broome.

Il periodo migliore per visitare Broome e trascorre una bella vacanza di spiaggia a Cable Beach è in teoria la cosiddetta “Dry Season”(stagione secca) anche se per molti le problematiche della “Wet Season”(stagione delle piogge) sono pari al suo grande fascino.
La stagione secca va da maggio a fine ottobre e corrisponde al periodo invernale del Kimberley. Piove pochissimo o per niente, è il periodo dei grandi incendi che impazzano nel bush dell’interno, e le acque dell’oceano presentano le temperature più basse, ma comunque con valori intorno ai 24 °C consentono lo stesso ottimi bagni in mare.

La stagione secca è anche il periodo meno rischioso per il pericolo delle meduse, visto che esistono in questa porzione di rischio delle specie davvero velenose, con l’apice della stagione compresa tra novembre ed aprile. A novembre infatti il caldo comincia a diventare torrido, l’aria si scalda a 35-40 °C ed anche l’acqua del mare porta la sua temperatura prossima ai 30°C ed oltre. Iniziano le prime piogge e temporali, aumenta il tasso di umidità, l’afa diventa asfissiante e il cielo si riempie di nuvole. E’ il periodo dei temporali violenti del Kimberley, ma anche spettacolari e si assiste in questo periodo ai tramonti più spettacolari dell’anno. E’anche la stagione dei cicloni tropicali, che seppur raramente possono flagellare le coste del Kimberley.

Cable Beach offre un grandioso colpo d’occhio a chi arriva dal parcheggio, la vista avviene dall’alto in quanto di deve scavalcare un elevato cordone di dune costiere. Affacciandovi sulla passerella il panorama è straordinario, una spiaggia immensa, di colore bianco avorio, cosa che sorprende vedendo il colore rosso dell’entroterra, e un mare turchese mosso solo dalle rade ma grandi onde dell’oceano. La profondità della spiaggia varia, a seconda delle maree. Se vi capita di raggiungere la spiaggia in una fase di basse maree lo spettacolo è straordinario, con una spiaggia ancor più enorme e la sabbia umida che riflette i colori del cielo, specie nelle basse maree al tramonto. Gli orari delle maree sono reperibili al Visitor Centre di Broome, situato nei pressi di Chinatown.

Cable beach è una spiaggia in cui si può fare il bagno senza troppi patemi, ma è doveroso dire due parole riguardo al problema delle meduse egli altri potenziali pericoli di queste acque.

Il nord dell’Australia possiede acque calde, ma anche ricche di nutrimento per le temute meduse, animali che possono infliggere fastidiosissime punture, in alcuni casi addirittura mortali. La più temuta è la medusa scatola, meglio conosciuta con il nome inglese di Box Jellifish. E’ rara nelle acque di Broome, mentre diventa molto più pericolosa nella zona di Darwin e nel Queensland. Possiede un veleno fortissimo di cui non si conosce antidoto, e gli effetti della puntura sono tremendamente dolorosi. E’ una medusa stagionale e quindi durante la stagione secca è praticamente introvabile, per la gioia di tutti i bagnanti.

Ma esiste un'altra pericolosa medusa nelle acque australiane, e questa la conosciamo da pochi anni, si tratta della medusa Irunakdji. Minuscola, quasi invisibile alla vista, questa “medusina” possiede un veleno di una potenza inaudita, sproporzionata al tipo di caccia che questa medusa conduce. Forse la sua intensità nasce proprio dalla fragilità della medusa: la Irukandji è molto vulnerabile e basta toccarla per distruggerla, e il suo veleno fulmineo è proprio l’arma di difesa che le permette di evitare di essere distrutta dai movimenti delle sue prede. Bati sapere che la Irukandji è così fragile che deve essere allevata in una vasca circolare, visto che con un acquario di forma classica la medusa finisce per sfracellarsi contro le pareti.

L’Irukandji è quindi invisibile, pericolosa e ogni tanto viene a far visita alle rive di Cable beach. La probabilità di essere punti è rara, si registrano circa 3-5 casi all’anno, e gli effetti sono molto variegati , si passa da un arrossamento limitato fino ad arrivare a dolori lancinanti che durano giorni se non settimane, proprio in funzione della quantità di veleno iniettata con la puntura e la risposta personale del proprio corpo.
I locali vedono comunque la sua puntura come una fatalità, e non danno molta importanza alla cosa, anche se noterete all’ingresso della spiaggia una nota che indica l’ultimo giorno in cui si è verificata l’ultima puntura di Irukandji a Cable Beach, giusto per ricordarsi del rischio presente. Sulla spiaggia sono comunque presenti kit di pronto intervento a base di aceto, l’unico modo per alleviare il dolore della puntura.

Se riuscite a superare il blocco psicologico relativo alle meduse, la spiaggia di Cable Beach non presenta molti alti rischi, anche se è bene ricordare che vi state per tuffare in acque oceaniche: squali, razze, serpenti di mare e coccodrilli marini fanno parte della fauna locale. In ogni caso se fate il bagno nelle zone comprese tra le bandierine avrete l’assistenza di un bagnino di terra che terrò controllato il mare con un binocolo per garantirvi l’assenza di questi indesiderati compagni di bagno. Gli avvistamenti di squali martello e squali tigre sono comunque molto rari, un paio all’anno di norma, mentre quelli dei temibili coccodrilli marini sono ancora più rari visto che questi predatori prediligono gli estuari dei fiumi e le foreste di mangrovie e quindi non frequentano di norma la bella spiaggia di Cable Beach. Caso mai sono più pericolosi i rami e i tronchi galleggianti che ogni tanto si arenano sulla spiaggia e vengono poi allontanati del personale in servizio sulla spiaggia.

Il servizio di lifeguard a cable beach è preposto anche alla vendita di lettini, ombrelloni e fornisce dosi industriali di creme protettive, qui molto popolari tra gli abitanti di origine nord-europea e quindi dalle carnagioni particolarmente sensibili. Sono anche disponibili surf da noleggiare per chi volesse sfidare l’oceano. L’escursione classica di Cable Beach è però quella in cammello da compiere possibilmente al tramonto. I cammelli in Australia sono ormai una presenza assodata, anzi nel “red centre”, il deserto australiano vivono ormai tantissimi cammelli allo stato brado. Qui a Broome è possibile compiere una passeggiata serale a cammello, prendendo parte alle lunghe carovane (Camel Trek) di cammelli che percorrono la spiaggia al tramonto. Specialmente con la bassa marea, il riflessi del cielo arrossato e il profilo dei grandi animali permette di scattare delle fotografie davvero suggestive.
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