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Australia: clima, temperature e quando andare in viaggio

Australia, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Australia dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Data la vastità del continente, il clima dell’Australia varia notevolmente da regione a regione: attraversato dal Tropico del capricorno, il paese rientra a nord nella zona tropicale torrida e a sud nella zona subtropicale con alcune aree del comparto meridionale che ricadono nella fascia temperata. Nelle regioni settentrionali, quindi, il clima è tropicale-monsonico, nelle regioni interne è desertico e semidesertico, mentre nella fascia meridionale e in Tasmania è temperato, in alcune zone oceanico. In oltre due terzi dell’Australia continentale, nelle aree occidentali e centrali, le precipitazioni sono inferiori ai 500 mm l’anno e un terzo del territorio è desertico (precipitazioni inferiori a 350 mm annui). Una media delle precipitazioni di 1.000 mm annui si registra solo nel 10% del territorio, a nord, lungo le coste orientali e sudoccidentali e in Tasmania.

Lungo la costa settentrionale, dal clima spiccatamente tropicale, si alternano due stagioni: una molto calda e umida, da novembre con precipitazioni estive concentrate nei mesi di febbraio e di marzo portate dai monsoni che soffiano da nord-ovest, e una stagione invernale calda e secca, da maggio ad ottobre, caratterizzata dagli alisei di sud-est. In numerosi punti lungo la costa settentrionale e nordorientale le precipitazioni raggiungono in media i 1.500-1550 mm annui; nel Queensland settentrionale, intorno a Cairns, le precipitazioni superano sovente i 2.500 mm annui.

Al confine della regione monsonica si trovano le savane aride, dove le precipitazioni sono assai scarse. Nell’Australia occidentale, centrale e settentrionale le temperature estive variano in media tra i 26.5 °C e i 29.5 °C, raggiungendo talvolta valori assoluti di 38 °C ma anche oltre i 40°C nel caso di forti invasioni di aria tropicale secca (provenienti dalle zone centrali che sono desertiche).

Le regioni temperate calde della costa meridionale dell’Australia sono caratterizzate da inverni freddi ed umidi ed estati calde: in gennaio e febbraio si registrano temperature che variano in media tra i 18 e i 21 °C, mentre giugno e luglio sono i mesi più freddi, con una temperatura media di circa 10 °C, fatta eccezione per le Alpi australiane, dove la temperatura può raggiungere una media di circa 2 °C, mentre frequenti precipitazioni a carattere nevoso si verificano nella zona del monte Kosciusko. Nelle regioni costiere orientali la piovosità è costante durante tutto l’anno, anche se si hanno maggiori precipitazioni nel corso dell’estate spesso a carattere temporalesco. Sulle coste occidentali e meridionali, temperate calde, piove soprattutto in inverno, perlopiù a causa dei venti provenienti da ovest.

Le precipitazioni sono abbondanti in Tasmania, nell’area dal clima temperato freddo, portate dai venti occidentali d’estate e dalle onde depressionarie subpolari d’inverno. Oltre che sulle Alpi australiane nel Nuovo Galles del Sud, precipitazioni a carattere nevoso si hanno durante l’inverno anche nella zona settentrionale dello stato di Victoria e in Tasmania. Tutti gli stati meridionali sono esposti all’azione dei venti caldi e secchi, che provengono dall’interno e possono causare improvvisi e notevoli innalzamenti della temperatura. Quasi ogni anno la siccità colpisce alcune zone dell’Australia, e non sono rari cicloni tropicali e inondazioni circoscritte.

Alcune caratteristiche climatiche delle principali città:

Canberra (capitale, comparto sudorientale, clima temperato oceanico):
Il mese più freddo dell'anno è luglio, ricordando che l'emisfero sud presenta stagioni invertite rispetto alle nostre, (ha temperatura minima media -0.1°C e temperatura massima media 11.4°C); mentre quello più caldo risulta gennaio (temperatura minima media 13.2°C; temperatura massima media 28.0°C). Temperatura media annua di 13.1°C. La località presenta una moderata escursione termica media annua (13.2°C). Le ondate di freddo invernali possono essere alquanto frequenti ma non do particolare intensità, ma sufficienti a far scendere le temperature fino a valori prossimi a -8/-10°C.
Il periodo più caldo dell'anno lo si ha generalmente nella seconda decade di gennaio; quello più freddo nella prima decade di luglio.
Record di temperatura minima assoluta: -10.0°C l'11 luglio 1971
Record di temperatura massima assoluta: ben 42.2°C il primo febbraio 1968

Nuvolosità: se siamo alla ricerca di giornate soleggiate e luminose esistono due periodi sostanzialmente più favorevoli: da marzo a maggio (valori di copertura nuvolosa media di circa il 55% con picco minimo del 53% a metà aprile) e da agosto a settembre (valore medio 60% con picco minimo a metà agosto del 57% ). Nuvolosità complessivamente più frequente la si incontra tra ottobre e dicembre con picco massimo in novembre (73% di copertura nuvolosa media giornaliera).
Precipitazioni: La probabilità di giorni con pioggia è assai costante nel corso dell'anno mantenendosi moderatamente elevata. Le precipitazioni hanno statisticamente maggiori probabilità di verificarsi tra giugno e novembre con picco massimo nella prima decade di luglio (40% di giorni piovosi). Sono invece poco probabili tra marzo e maggio con picco minimo a fine aprile, quando però abbiamo solo il 30% di probabilità di incappare in una giornata piovosa.
L'attività temporalesca è alquanto elevata da ottobre a marzo, con massimi che occorrono in genere tra dicembre e febbraio (estate australe) con picco in gennaio. In merito ai quantitativi medi climatologici di precipitazione essi sono sintetizzati come segue:
La piovosità media annua ammonta a circa 620 mm (bassa), con massimo primaverile-estivo (ottobre-febbraio e picco in novembre con 65 mm medi). La stagione più secca è quella invernale (estate nell'emisfero boreale) con i minimi in giugno (dato climatologico di circa 40 mm). In media 106 giorni all'anno sono interessati da precipitazioni.
Piuttosto rare le nevicate, tuttavia nel periodo invernale fugaci comparse possono verificarsi nel caso di veloci irruzioni di aria antartica.

Darwin (Territori del Nord, costa settentrionale, clima tropicale):
Il mese più freddo dell'anno appare luglio (temperatura minima media 19.3°C; temperatura massima media 30.5°C); mentre quello più caldo risulta novembre (temperatura minima media 25.3°C; temperatura massima media 33.4°C). Temperatura media annua elevata di 27.6°C. La località presenta una scarsa escursione termica media annua (8.8°C) tipico delle aree tropicali costiere. Le ondate di freddo sono praticamente inesistenti, al più si può parlare di fasi “fresche” durante le quali, nell'inverno australe, le temperature si portano su valori compresi tra 10 e 15°C.
Il periodo più caldo dell'anno lo si ha in genere a metà settembre, mentre quello più freddo occorre in prevalenza nella terza decade di giugno.
Record di temperatura minima assoluta: 10.4°C
Record di temperatura massima assoluta: 38.9°C

Nuvolosità: per gli amanti della tintarella la località presenta un periodo assai prolungato estremamente favorevole e compreso tra maggio e ottobre quando si registrano un valore medi di copertura nuvolosa compresi tra il 25 ed il 35%, ma con un picco molto basso in luglio del solo 15%. Una maggiore copertura si verifica in genere tra novembre e marzo con picco massimo in gennaio (85% di copertura nuvolosa media giornaliera).
Precipitazioni: esistono due stagioni nettamente definite: una con elevata percentuale di giorni piovosi tra ottobre e marzo (massimo in gennaio con l'85% di giorni piovosi, tutti di tipo temporalesco); ed una asciutta che va da maggio a settembre con pochi giorni piovosi e minimo assoluto in luglio con il solo 4% di rischio di usare l'ombrello.
L'attività temporalesca è assai elevata durante tutto l'anno a parte un temporaneo calo tra giurno ed agosto (inverno australe); i massimi si hanno in genere tra novembre e marzo con picco massimo in gennaio (ben 70% di giornate temporalesche).
In relazione ai quantitativi medi climatologici di precipitazione essi sono riassunti come segue:
La piovosità media annua ammonta a circa 1725 mm (elevata), con massimo tra gennaio e marzo e picco assoluto in gennaio con ben 425 mm medi, dati da numerosi temporali. La stagione più secca vede i minimi tra giugno ed agosto con picco minimo in luglio di soli 1.2 mm. In media 113 giorni all'anno sono interessati da precipitazioni con accumulo uguale o superiore ad 1 mm. Del tutto assenti le nevicate data la latitudine.
Particolare attenzione va riservata ai temporali che nell'estate australe possono essere assai violenti ed accompagnati da piogge torrenziali che hanno analogie con le caratteristiche monsoniche. Sempre nella stagione calda è presente il rischio di essere colpiti da tempeste tropicali e cicloni (detti Willy-Willy) con venti violenti.

Melbourne (stato di Victoria, costa meridionale, clima temperato):
Il mese più freddo dell'anno è luglio (temperatura minima media 5.9°C; temperatura massima media 13.5°C); mentre quello più caldo risulta essere gennaio (temperatura minima media 14.3°C; temperatura massima media 25.9°C). Temperatura media annua di 15.1°C. La località presenta una scarsa escursione termica media annua (9.7°C). Le ondate di freddo non mancano nel periodo invernale (australe) con punte di temperatura minima che non di rado scendono leggermente al di sotto dello zero.
Il periodo più caldo dell'anno lo si ha di norma nella terza decade di gennaio, mentre quello più freddo si verifica in prevalenza nella prima decade di luglio.
Record di temperatura minima assoluta: -2.8°C il 4 luglio 1901
Record di temperatura massima assoluta: ben 46.4°C il 7 febbraio 2009

Nuvolosità: per gli amanti del sole la località non è delle più favorevoli del continente, tuttavia il periodo suggerito può essere quello che va in genere da dicembre a marzo, ma con nuvolosità media che si mantiene tra il 60 e 70% e picco minimo a metà febbraio col 59%. Una più elevata copertura occorre in prevalenza tra maggio e luglio con picco massimo in giugno (ben 83% di copertura nuvolosa media giornaliera).
Precipitazioni: In questo settore la probabilità di giorni piovosi rimane discretamente elevata durante tutto l'anno. Le precipitazioni hanno statisticamente maggiori probabilità di verificarsi tra giugno ed ottobre con picco massimo in agosto (60% di giorni piovosi). Sono invece meno probabili tra dicembre e febbraio, quando tuttavia permane ugualmente il 40% di rischio di dover aprire l'ombrello.
L'attività temporalesca è scarsa ma possibile durante tutto il corso dell'anno; i massimi si hanno in genere tra novembre e febbraio con picco assoluto in dicembre. In merito ai quantitativi medi climatologici annui di precipitazione, essi sono sintetizzati come segue:
La piovosità media annua contempla circa 650 mm (medio-bassa), con massimo tra settembre e dicembre e massimi in ottobre (66 mm medi, mese più piovoso dell'anno). La stagione meno piovosa va da gennaio a marzo con i minimi assoluti in gennaio (valore medio climatologico 47 mm, mese più secco dell'anno). In media 150 giorni all'anno sono interessati da precipitazioni con accumulo uguale o superiore ad 1 mm. Le nevicate sono in genere poco frequenti, tuttavia nel cuore dell'inverno non sono improbabili sebbene di modesta entità e per brevi durate.

Sydney (stato di Nuovo Galles del Sud, costa sudorientale, clima temperato):
Il mese più freddo dell'anno risulta essere luglio (temperatura minima media 7.9°C; temperatura massima media 16.3°C); mentre quello più caldo appare essere gennaio (temperatura minima media 18.8°C; temperatura massima media 25.9°C). Temperatura media annua di 17.8°C. La località presenta una scarsa escursione termica media annua (7.9°C). Deboli ondate di freddo possono verificarsi nel periodo invernale (australe) con punte di temperatura minima che però non riescono a raggiungere lo zero. Le ondate di caldo estivo possono essere molto intense ed in grado di far schizzare le temperature massime oltre i 40°C.
Il periodo più caldo dell'anno occorre in prevalenza nella terza decade di gennaio, mentre quello più freddo si manifesta di preferenza nella seconda decade di luglio.
Record di temperatura minima assoluta: 2.1°C
Record di temperatura massima assoluta: ben 45.8°C

Nuvolosità: per chi ama le belle giornate il periodo più incline è in genere quello che va da giugno a settembre, con nuvolosità media che oscilla tra il 35 e 50% e picco minimo a fine agosto col 34%. Una maggiore copertura nuvolosa si registra solitamente tra novembre e marzo con picco assoluto in febbraio (70% di giornate nuvolose).
Precipitazioni: la probabilità di avere giorni piovosi è media o solo a tratti elevata durante tutto l'anno. Le precipitazioni hanno climatologicamente maggiori probabilità di occorrere tra ottobre ed aprile con picco massimo in febbraio (60% di giorni piovosi). Sono invece poco probabili tra giugno e settembre con picco minimo a fine agosto quando sussiste il 35% di rischio di incappare in una giornata piovosa.
L'attività temporalesca è modesta ma probabile durante tutto il corso dell'anno; i massimi si hanno in prevalenza tra ottobre e marzo con picco assoluto a fine dicembre. I temporali possono talora essere di forte intensità con grandinate che non di rado assumono proporzioni vistose. In relazione ai quantitativi medi climatologici annui di precipitazione, essi sono rappresentati come segue:
La piovosità media annua contempla circa 1215 mm (elevata), con massimi tra gennaio e giugno e picco assoluto in giugno (131 mm medi, mese più piovoso dell'anno). La stagione meno piovosa va da settembre a dicembre con i minimi assoluti in settembre (valore medio climatologico 69 mm, mese più secco dell'anno). In media 144 giorni all'anno sono interessati da precipitazioni con accumulo uguale o superiore ad 1 mm. Le nevicate sono praticamente assenti.
Data la vastità del continente l'Australia è caratterizzata da temperature superficiali marine particolarmente elevate sul comparto costiero settentrionale, quando i valori oscillano tra 25 e 26°C per quasi tutto l'anno con i massimi nel periodo estivo (invernale per il nostro emisfero). Sulle coste occidentali, orientali e meridionali la balneazione è possibile essenzialmente nella stagione calda, con valori di temperatura superficiale superiori a 20°C. Ovviamente le condizioni divengono più favorevoli a mano a mano che si sale verso nord e sfavorevoli approssimandosi alle latitudini più meridionali.

Alice Springs (territori del nord, area centrale desertica)
Il mese più freddo dell'anno è luglio (temperatura minima media 4.1°C; temperatura massima media 19.7°C); mentre quello più caldo risulta gennaio (temperatura minima media 21.5°C; temperatura massima media 36.4°C). Temperatura media annua di 21.0°C. La località presenta una moderata escursione termica media annua (15.5°C). Le caratteristiche climatiche della zona fanno sì che si possano raggiungere elevatissime temperature massime estive (i record sfiorano i 50°C), ma anche notevoli temperature minime invernali (inferiori a -5°C), e ciò ben si allinea alle caratteristiche dei climi desertici, che sovente presentano notevoli escursioni termiche favorite dalla secchezza dell'aria.
Il periodo più caldo dell'anno si registra solitamente nella seconda decade di gennaio, mentre quello più freddo si osserva di norma nella prima decade di luglio.
Record di temperatura minima assoluta: -8.5°C
Record di temperatura massima assoluta: ben 49.2°C

Nuvolosità: per gli appassionati del “solleone” l'area è particolarmente indicata presentando bassa nuvolosità media per tutto l'anno. Il periodo più favorevole è comunque quello che va da giugno a settembre, con nuvolosità media inferiore al 15% e picco minimo a metà agosto con solo il 7%. Una relativa copertura nuvolosa occorre in prevalenza tra novembre e marzo con picco assoluto in febbraio (ma con solo il 40% di giornate nuvolose).
Precipitazioni: l'incidenza di giorni piovosi è alquanto bassa durante tutto l'anno, tuttavia le piogge hanno statisticamente maggiori probabilità di manifestarsi tra ottobre e febbraio con picco assoluto in novembre (33% di giorni piovosi). Sono invece assai poco probabili tra aprile e settembre con picco minimo in luglio quando abbiamo solo il 10% di rischio di dover aprire l'ombrello.
L'attività temporalesca è presente durante tutto il corso dell'anno con massimi in genere tra ottobre e febbraio e picco massimo ad inizio dicembre. I temporali possono risultare severi con piogge brevi ma piuttosto intense. Per quanto concerne i quantitativi medi annui di precipitazione, essi sono riassunti come segue:
Piovosità media annua di circa 285 mm (bassa, regime desertico), con massimi tra dicembre e marzo e picco assoluto in febbraio (44 mm medi, mese più piovoso dell'anno). La stagione meno piovosa va da giugno a settembre con i minimi assoluti in settembre (valore medio climatologico 8 mm, mese più secco dell'anno). In media soli 44 giorni all'anno sono caratterizzati da precipitazioni con accumulo uguale o superiore ad 1 mm. Le nevicate sono praticamente assenti.
Data la vastità del continente l'Australia è caratterizzata da temperature superficiali marine particolarmente elevate sul comparto costiero settentrionale, quando i valori oscillano tra 25 e 26°C per quasi tutto l'anno con i massimi nel periodo estivo (invernale per il nostro emisfero). Sulle coste occidentali, orientali e meridionali la balneazione è possibile essenzialmente nella stagione calda, con valori di temperatura superficiale superiori a 20°C. Ovviamente le condizioni divengono più favorevoli a mano a mano che si sale verso nord e sfavorevoli approssimandosi alle latitudini più meridionali.

Perth (costa occidentale, clima marittimo)
Il mese più freddo dell'anno è climatologicamente luglio (temperatura minima media 7.7°C; temperatura massima media 18.4°C); mentre quello più caldo è appannaggio di febbraio (temperatura minima media 18.3°C; temperatura massima media 31.4°C). Temperatura media annua di 18.7°C. La località presenta una modesta escursione termica media annua (11.8°C), tipica dei climi marittimi. In estate si possono registrare temperature massime assolute molto alte (i record superano i 45°C), mentre nel periodo invernale solo molto raramente le temperature minime scendono al di sotto dello zero.
Il periodo più caldo dell'anno si rileva solitamente nella seconda decade di febbraio, mentre quello più freddo si manifesta in prevalenza nella prima decade di luglio.
Record di temperatura minima assoluta: -3.4°C il 17 giugno 2006
Record di temperatura massima assoluta: ben 46.7°C il 23 febbraio 1991

Nuvolosità: le giornate luminose ed assolate le possiamo trovare di preferenza da novembre a marzo, con nuvolosità media inferiore al 25% e picco minimo in febbraio con il 24%. Maggiore copertura nuvolosa si registra statisticamente tra aprile ed ottobre con picco assoluto in luglio (54% di copertura nuvolosa media).
Precipitazioni: Le piogge, che hanno una loro specifica stagionalità, hanno maggiori probabilità di manifestarsi tra aprile ed ottobre con picco massimo in luglio (56% di giorni piovosi). Sono invece meno probabili tra novembre e marzo con picco minimo in marzo quando sussiste appena il 14% di rischio di bagnarci.
L'attività temporalesca, sebbene non molto elevata, è riscontrabile durante tutto l'anno con massimi in genere tra aprile e giugno e picco massimo a fine maggio. In relazione ai quantitativi medi annui di precipitazione, essi sono sintetizzati come segue:
Piovosità media annua di circa 850 mm (media), con massimi tra maggio ed agosto e picco assoluto in giugno (175 mm medi, mese più piovoso dell'anno). La stagione più asciutta va da novembre a marzo con i picchi minimi assoluti in gennaio (valore medio climatologico 10 mm, mese più secco dell'anno). In media 109 giorni all'anno sono caratterizzati da precipitazioni con accumulo uguale o superiore ad 1 mm. Le nevicate sono sostanzialmente assenti.
Data la vastità del continente l'Australia è caratterizzata da temperature superficiali marine particolarmente elevate sul comparto costiero settentrionale, quando i valori oscillano tra 25 e 26°C per quasi tutto l'anno con i massimi nel periodo estivo (invernale per il nostro emisfero). Sulle coste occidentali, orientali e meridionali la balneazione è possibile essenzialmente nella stagione calda, con valori di temperatura superficiale superiori a 20°C. Ovviamente le condizioni divengono più favorevoli a mano a mano che si sale verso nord e sfavorevoli approssimandosi alle latitudini più meridionali.

Cosa mettere in valigia
L'Australia è molto vasta, per cui molto dipende dall'itinerario che abbiamo scelto, essendo molto diverse le condizioni ambientali tra area settentrionale e meridionale così come tra coste orientali ed occidentali. Equipaggiamento pratico e sportivo, capi più pesanti per la sera, giacca a vento, abbigliamento pesante se si viaggia in inverno o si intende recarsi sulle montagne Victoria. Cappellino, occhiali da sole e creme protettive (ad alta protezione se si viaggia a nord), costume da bagno, scarponcini da trekking e/o scarpe sportive con suola antiscivolo e in gomma contro i coralli, sacco a pelo, coltellino multiuso, borraccia, torcia, collirio; repellenti per insetti e zanzare, farmaci di uso personale; questo se si privilegiano le aree settentrionali o comunque a clima tropicale. Si consiglia di utilizzare di preferenza valigie/borse morbide.
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 Pubblicato da - 08 Aprile 2015 - © Riproduzione vietata

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