Formalità ingresso in Libano: visto e passaporto. Sicurezza nel paese
Libano, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Libano dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Per l’ingresso in Libano è necessario il passaporto avente validità residua di almeno sei mesi; ulteriori informazioni possono essere ottenute presso l’Ambasciata od il Consolato libanese in Italia o alla propria agenzia viaggi.
Per i cittadini UE il visto è ottenibile alla frontiera, terrestre o aeroportuale, solo se questo non è un visto lavorativo o per prestazioni artistiche. E’ necessario possedere il biglietto di ritorno se si entra nel Paese in aereo. Chi, durante lo stesso viaggio, si recherà anche in Siria, deve ottenere preventivamente dall’Ambasciata siriana in Italia il visto di questo Paese, perché esso potrebbe non essere concesso direttamente alla frontiera tra i due Paesi. E’ preferibile in questo caso richiedere, entrando in Libano, un visto ad ingressi multipli.
Si noti che non è consentito l’ingresso in Libano ai cittadini israeliani né a coloro i quali presentino sul proprio passaporto un visto o timbro d’ingresso israeliano.
Il transito attraverso la cosiddetta “Linea Blu” che separa il territorio libanese da Israele non è consentito, e si rammenta che non è permesso l’ingresso in Libano, neanche per il solo transito, ai veicoli diesel (inclusi i camper).
Dogana
Non esistono formalità valutarie alla dogana, mentre per armi e munizioni occorre richiedere il permesso d’importazione al Ministero della Difesa e dell’Interno libanese.
Chi viaggia con cani o gatti deve possedere il certificato di vaccinazione contro la rabbia ed il certificato di buona salute degli animali, rilasciati da un veterinario del Paese d’origine; quest’ultimo è necessario anche per introdurre altri animali nel Paese.
Sicurezza
La situazione della sicurezza è precaria e si possono verificare scontri armati ed attentati in diverse zone del Libano, in particolare nella città di Tripoli (a nord di Beirut), la regione dell’Akkar, la valle della Bekaa, Beirut Sud ed Ovest e le zone prossime ai campi profughi palestinesi. Nella zona meridionale del Libano, a sud del fiume Litani, sono presenti bombe a grappolo ed ordigni inesplosi, rimasti sul territorio dal conflitto di alcuni anni fa. I rapporti con Israele restano tesi e possono degenerare in ogni momento.
In generale è bene attenersi alle indicazioni delle Autorità, limitare la velocità in prossimità dei posti di controllo, evitare soste e transiti vicino a personale armato, evitare le fotografie e le riprese video, con le sole eccezioni dei siti turistici ed archeologici. Si rispettino gli usi e costumi locali evitando altresì di parlare della situazione politica del Paese e dei suoi conflitti armati. Si ponga attenzione alla circolazione stradale, assolutamente imprevedibile, e si consiglia di stipulare un’assicurazione “casco” nel caso di noleggio di un’auto (si noti che in Libano non è prevista un’assicurazione obbligatoria per i danni contro terzi).
Gli stranieri che infrangono il codice penale vengono messi in stato di arresto preventivo e non possono richiedere l’intervento di un avvocato fino a quando non siano deferiti all’autorità giudiziaria.
L’uso e la detenzione di sostanze stupefacenti sono puniti con pesanti condanne. Violenze ed abusi sessuali commessi ai danni di minori sono puniti con la reclusione e si ricorda che tali reati sono altresì perseguibili in Italia al momento del rientro.
In caso di problemi con le autorità locali di Polizia si consiglia di informare l’Ambasciata o il Consolato italiano in Libano per ottenere la necessaria assistenza; si rammenti che gli agenti generalmente parlano arabo e solo gli ufficiali parlano anche inglese o francese.
Per i cittadini UE il visto è ottenibile alla frontiera, terrestre o aeroportuale, solo se questo non è un visto lavorativo o per prestazioni artistiche. E’ necessario possedere il biglietto di ritorno se si entra nel Paese in aereo. Chi, durante lo stesso viaggio, si recherà anche in Siria, deve ottenere preventivamente dall’Ambasciata siriana in Italia il visto di questo Paese, perché esso potrebbe non essere concesso direttamente alla frontiera tra i due Paesi. E’ preferibile in questo caso richiedere, entrando in Libano, un visto ad ingressi multipli.
Si noti che non è consentito l’ingresso in Libano ai cittadini israeliani né a coloro i quali presentino sul proprio passaporto un visto o timbro d’ingresso israeliano.
Il transito attraverso la cosiddetta “Linea Blu” che separa il territorio libanese da Israele non è consentito, e si rammenta che non è permesso l’ingresso in Libano, neanche per il solo transito, ai veicoli diesel (inclusi i camper).
Dogana
Non esistono formalità valutarie alla dogana, mentre per armi e munizioni occorre richiedere il permesso d’importazione al Ministero della Difesa e dell’Interno libanese.
Chi viaggia con cani o gatti deve possedere il certificato di vaccinazione contro la rabbia ed il certificato di buona salute degli animali, rilasciati da un veterinario del Paese d’origine; quest’ultimo è necessario anche per introdurre altri animali nel Paese.
Sicurezza
La situazione della sicurezza è precaria e si possono verificare scontri armati ed attentati in diverse zone del Libano, in particolare nella città di Tripoli (a nord di Beirut), la regione dell’Akkar, la valle della Bekaa, Beirut Sud ed Ovest e le zone prossime ai campi profughi palestinesi. Nella zona meridionale del Libano, a sud del fiume Litani, sono presenti bombe a grappolo ed ordigni inesplosi, rimasti sul territorio dal conflitto di alcuni anni fa. I rapporti con Israele restano tesi e possono degenerare in ogni momento.
In generale è bene attenersi alle indicazioni delle Autorità, limitare la velocità in prossimità dei posti di controllo, evitare soste e transiti vicino a personale armato, evitare le fotografie e le riprese video, con le sole eccezioni dei siti turistici ed archeologici. Si rispettino gli usi e costumi locali evitando altresì di parlare della situazione politica del Paese e dei suoi conflitti armati. Si ponga attenzione alla circolazione stradale, assolutamente imprevedibile, e si consiglia di stipulare un’assicurazione “casco” nel caso di noleggio di un’auto (si noti che in Libano non è prevista un’assicurazione obbligatoria per i danni contro terzi).
Gli stranieri che infrangono il codice penale vengono messi in stato di arresto preventivo e non possono richiedere l’intervento di un avvocato fino a quando non siano deferiti all’autorità giudiziaria.
L’uso e la detenzione di sostanze stupefacenti sono puniti con pesanti condanne. Violenze ed abusi sessuali commessi ai danni di minori sono puniti con la reclusione e si ricorda che tali reati sono altresì perseguibili in Italia al momento del rientro.
In caso di problemi con le autorità locali di Polizia si consiglia di informare l’Ambasciata o il Consolato italiano in Libano per ottenere la necessaria assistenza; si rammenti che gli agenti generalmente parlano arabo e solo gli ufficiali parlano anche inglese o francese.
Sebbene il nostro sforzo sia quello di mantenere le informazioni aggiornate prima di partire vi consigliamo di consultare anche il sito Viaggiaresicuri.it |