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Koh Tao (Ko Tao), mare e spiagge dell'isola delle tartarughe

Koh Tao, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Koh Tao dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

L'isola di Koh Tao (o Ko Tao, indifferentemente) è la più settentrionale dell'arcipelago di Mu Koh Samui, di cui fanno parte anche Koh Samui, Koh Pha-Ngan e altre isole minori.
Koh Tao dista circa 65 km da Koh Samui ed è considerata come una delle isole migliori della Thailandia per gli appassionati di snorkelling ed immersioni.

Storia

In lingua locale, Koh Tao significa isola della tartaruga; un tempo nelle sue acque vivevano le tartarughe, che deponevano le uova proprio sull'isola, mentre oggi, nonostante se ne vedano ancora molte in acqua, per compiere il loro processo vitale si sono spostate altrove.
A lungo disabitata, l'isola vide il passaggio, nel 1899, del re Chulalongkorn, il quale incise il proprio monogramma su un grande sasso nella parte meridionale della spiaggia di Haad Sairee; oggi quell'incisione è ancora visibile e trattata con grande rispetto dai locali.
Dopo essere stata utilizzata come carcere, Koh Tao iniziò ad essere popolata a partire dalla metà del XX secolo, fino a raggiungere la popolazione attuale di circa 2000 persone. Nel frattempo, dagli anni Novanta ha iniziato a svilupparsi anche il turismo, che è oggi la principale attività economica dell'isola.

Cosa vedere a Koh Tao

È evidente che il vantaggio di Koh Tao rispetto alle isole sorelle dell'arcipelago è l'incredibile varietà di siti d'immersione e l'assoluta facilità nel raggiungerli, in quanto si trovano molto vicini alla costa.
Detto questo, si può anche decidere di godersi l'isola semplicemente rilassandosi sulle sue belle spiagge, compiendo qualche escursione nella giungla e chiacchierando alla sera nei tanti bar dei resort in riva al mare.

Gli hotel, i bungalow e le attività turistiche si concentrano soprattutto nella zona meridionale e lungo la costa occidentale, mentre il resto dell'isola è quasi interamente coperto di giungla vergine e solo in un paio di baie del versante orientale spunta qualche isolato resort.
Il punto più alto dell'isola (Khai Mae Hat) tocca quota 310 metri s.l.m.; da qui si può ammirare il panorama sia sulla giungla e sul mare aperto. A Koh Tao esistono strade e sentieri che attraversano la giungla e sono percorribili dai taxi o, in alternativa, anche a piedi: l'isola ha un'estensione complessiva di 21 km² e dalla costa orientale a quella occidentale non ci sono più di 3 km; in teoria, quindi, chi vuole può spostarsi anche a piedi tra i villaggi e le spiagge.

Koh Tao è anche il naturale punto di partenza per effettuare un'escursione alla vicina Koh Nang Yuang, una spettacolare meta turistica formata da tre isolette unite da due lingue di sabbia bianchissima.

Immersioni

Le immersioni sono dunque l'attività principale di Koh Tao: ce ne sono per tutti i gusti e, date le caratteristiche dei fondali, sono adatte anche ai principianti. Le acque sono infatti generalmente poco profonde e godono di temperature piacevoli e di un'ottima visibilità; le spettacolari barriere coralline sono visitabili tutto l'anno – con qualche eccezione, comunque rara, nel periodo dei monsoni – e sono abitate da specie marine di ogni tipo. Tra i pesci più presenti nelle acque di Koh Tao ci sono le cernie, i pesci pagliaccio, le mante, i barracuda, le murene, i pesci pipistrello e gli immancabili squali del reef.

Per organizzare le immersioni, lo snorkelling e il freediving esistono almeno 40 centri d'immersione che si dedicano alle uscite in mare aperto fornendo equipaggiamento, lezioni e ovviamente i trasporti. Non sarà difficile trovarli, perchè si susseguono nelle spiagge e in tutti i principali resort. Per cui si può scegliere con calma quello che più si addice alle proprie esigenze.

Tra i siti d'immersione più significativi ricordiamo i famosi Japanese Gardens, nelle acque a nord-ovest dell'isola, nei pressi di Ko Nang Yuang, ideale per i principianti grazie alla scarsa profondità e alla spettacolarità dei suoi coralli. Il Sail Rock, raggiunge una profondità di 40 metri e ospita colonie di barracuda ed altri grandi pesci; non è raro avvistare anche qualche squalo balena, così come nel cosiddetto sito del Southwest Pinnacle.
I sub più esperti saranno curiosi di scoprire il Chumpton Pinnacle, al largo della costa occidentale di Koh Tao, dove quattro pinnacoli ospitano anemoni, tonni e squali del reef, oppure il Green Rock, una suggestiva giungla subacquea dove le grotte e piccoli passaggi sono l'habitat di cernie, razze ed altre affascinanti specie marine. Il Green Rock, così come il White Rock, sono siti particolarmente indicati anche per immersioni notturne.

Spiagge di Koh Tao

Tornando a terra, Sairee Beach, nell'ovest dell'isola è la spiaggia più conosciuta di Koh Tao. Lungo il litorale si trova una fila quasi ininterrotta di bar, bungalow, resort, diving center e negozietti di ogni tipo; nella porzione meridionale della baia si trova la roccia del re Chulalongkorn (Rama V) di cui parlavamo in apertura, ma anche il piccolo Museo della pesca e, più in generale, i locali notturni.
La zona nord è invece più tranquilla, ideale per chi vuole rilassarsi senza pensare ad altro. A sud di Sairee Beach sorge il villaggio di Mae Hat, il cui molo è il punto di partenza e d'arrivo dei traghetti da/per l'isola. Anche la spiaggia di Mae Hat (Mae Haad) è molto animata (forse troppo), ma dal punto di vista logistico è ottima per i servizi di cui dispone.

Spostandosi sulla costa meridionale dell'isola, il villaggio di Chalok Ban Kao dispone di un grande numero di resort e hotel, ma anche di una bellissima spiaggia, mediamente tranquilla, lambita da acque turchesi che con la bassa marea fanno emergere un tratto di sabbia sul quale è possibile stendersi a prendere il sole. Non distante, nel sud-ovest, si può raggiungere a piedi anche la splendida June Juea Bay, con la sua spiaggetta immersa stretta tra il mare cristallino e la vegetazione rigogliosa alle spalle o la minuscola e poco segnalata spiaggia di Cape Jeda Gang, presso l'omonimo promontorio.

Nel versante orientale di Koh Tao, Tanote Bay (Ao Tanot) è una baia che racchiude una bella spiaggia di sabbia dorata costellata, qua e là, di rocce che arrivano anche in mare. È una delle spiagge più tranquille dell'isola ed è ideale per non è particolarmente interessato ai servizi e ai divertimenti delle altre località.
Ancora più tranquilla, infine, è la zona costiera di Ao Hin Wong sempre sul litorale orientale: qui non si trova una spiaggia vera e propria, quanto piuttosto grandi massi sui quali stendersi a prendere il sole o dai quali tuffarsi per un bagno nelle acque cristalline.
rocciosa

Non esattamente sull'isola di Koh Tao, ma sulla vicina Koh Nang Yuan, si trova infine una bella spiaggia, che è in realtà una lingua di sabbia che unisce tre isolotti; si può trascorrere qui una giornata di mare godendosi la sabbia bianca e la barriera corallina che avvolge Koh Nang Yuan su tre lati.
Sull'isola centrale esiste un piccolo resort (Nang Yuan Dive Resort) con ristorante, per cui chi non vi pernotta deve necessariamente compiere un'escursione con rientro in giornata. Sulla cima dell'isoletta più settentrionale il view point consente di ammirare un incredibilmente fotogenico panorama a 360°. A titolo informativo segnaliamo che i taxi boat da Koh Tao costano 100 baht per tratta.

Clima

Come molti paesi tropicali, anche la Thailandia esistono fondamentalmente due stagioni: quella umida dove piove praticamente tutti giorni, e quella secca, dove le piogge sono meno frequenti e il cielo è prevalentemente sereno.
L'alta stagione a Koh Tao va dal periodo di Natale fino a marzo, quando molti turisti occidentali scelgono di svernare al caldo dell'isola. Il sole splende ininterrottamente, soprattutto da fine gennaio in poi, e anche per questo i prezzi degli hotel sono mediamente più alti.
La primavere inoltrata è un buon periodo per una vacanza a Koh Tao: le brevi piogge che si verificano di tanto in tanto lasciano velocemente spazio al sole, che torna a splendere con tutta la sua forza. A ottobre inizia il periodo dei monsoni e delle piogge che questi portano con sé; i prezzi sono ovviamente più bassi, ma fino a dicembre l'acqua dal cielo è una costante.

Consigli di viaggio

Sull'isola esistono bancomat e uffici per il cambio valuta (soprattutto a Mae Hat), quindi non occorre portarsi dietro grandi quantità di denaro.
Ricordiamo che le zanzare a Koh Tao possono trasmettere la dengue; trattandosi di un'isola ricoperta dalla giungla tropicale, è meglio munirsi di repellenti antizanzare.
Data la condizione delle strade, sconsigliamo di noleggiare un motorino; i taxi le vostre gambe possono tranquillamente condurvi ovunque vogliate.

Come arrivare a Koh Tao

Koh Tao si può raggiungere solo via mare, in traghetto o in catamarano.
Esistono partenze quotidiane in catamarano e in traghetto da/per Ko Pha-Ngan (un'ora di navigazione), così come da/per Ko Samui (1h 45 min).
Dalla terraferma esistono collegamenti diretti in traghetto dalle città di Surat Thani e Chumphon.
Chumphon è a sua volta raggiungibile da Bangkok in autobus, treno o traghetto, mentre Surat Thani si può raggiungere dalla capitale thailandese in autobus, teno o aereo.


Foto Flickr, cortesia: permanently scatterbrained, Go Climb A Rock
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