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La cittą di Abu Dhabi, guida alla sua scoperta

Abu Dhabi, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Abu Dhabi dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Un famoso slogan pubblicitario di alcuni anni fa recitava: “Per molti, ma non per tutti”. Non c'è probabilmente definizione più adatta per sottolineare l'essenza di una meta così esclusiva come Abu Dhabi, modernissima e ricchissima capitale degli Emirati Arabi Uniti.
Da quando sul finire degli anni Cinquanta venne scoperto il petrolio nel sottosuolo, la città ha cambiato completamente aspetto, dando il via ad una crescita edilizia ed una corsa allo sviluppo che ha completamente cambiato la società dell'intero paese, che consisteva fino a quel momento in un insieme di tribù nomadi del deserto.

Viaggiare nell' emirato di Abu Dhabi, che copre l'86% del territorio nazionale, significa immergersi in un mondo completamente nuovo, un incontro di tradizione ed innovazione, una società multiculturale come forse non siamo abituati a conoscere: circa l'85% degli abitanti è infatti di origine straniera, mentre gli emiratini rappresentano solo una piccola porzione degli 1,6 milioni di persone che popolano l'emirato. Ciò fa sì che accanto all'arabo, lingua ufficiale nazionale, si collochi l'inglese come lingua d'uso quotidiano, parlata praticamente da tutti.

Il territorio cittadino, diviso tra la terraferma e l'arcipelago di isole antistanti la costa, è totalmente desertico e si sviluppa su un'area molto estesa il cui aspetto è in continua evoluzione: i cantieri dei grattacieli, delle attrazioni turistiche e delle infrastrutture si susseguono quasi ininterrottamente per la città, protesi verso la realizzazione del Plan Abu Dhabi 2030, un progetto venticinquennale di sviluppo urbano della capitale che si concluderà nel 2030; a giudicare dal ritmo incalzante con cui vengono eretti gli edifici c'è da scommettere che i tempi saranno ampiamente rispettati. Tra i progetti in corso, vi è anche quello di Madar City, località nascente a soli 15 km dalla capitale che verrà probabilmente completata nel 2020 come prima città al mondo energeticamente eco-sostenibile, ad emissioni zero: la principale fonte di energia sarà il Sole, sfruttato grazie alla centrale fotovoltaica già realizzata.

Il turista appena giunto ad Abu Dhabi troverà ad attenderlo un ampio ventaglio di luoghi appositamente pensati per lo svago e l'intrattenimento, ma anche alcuni tra i più mirabolanti esempi di architettura ed ingegneria mai realizzati; la skyline cittadina accoglie ogni pochi mesi un nuovo edificio più alto o più eclettico dei precedenti, in una corsa all'originalità, alla grandezza e all'ostentazione economica che sembra non avere fine.
Volendo quindi iniziare la propria visita alla capitale, si può decidere di cominciare dai principali punti d'interesse turistico: il cuore della città, la downtown che si erge sull'isola principale, è delimitata alla sua estremità settentrionale dalla Corniche Road, che separa gli alti grattacieli dalle spiagge bianche. Si tratta di un lungomare di 8 km pensato per valorizzare la giornata sulla spiaggia tra piste ciclabili, aree per bambini, ristoranti e parchi a tema.
È in questa zona che si trova anche uno degli alberghi più lussuosi al mondo, il celebre Emirates Palace, un hotel 7 stelle che ospita spesso capi di Stato e famiglie Reali in visita negli Emirati Arabi Uniti. Qui niente è lasciato al caso: oro sulle pareti, marmi pregiati, spiagge private e comfort di ogni genere sono solo una piccolissima parte delle caratteristiche che gli avventori potranno apprezzare; anche un semplice cappuccino diventa qualcosa di unico: il famoso Emirates Palace Cappuccino è infatti servito con scaglie d'oro 24k sulla schiuma.

Proprio di fronte all'Emirates Palace, al settantaquattresimo piano delle Etihad Towers, si trova un luogo privilegiato per la veduta panoramica della città: si tratta dell'Observation Deck at 300 (dove il numero indica i metri d'altezza dal suolo), mentre sempre in zona Corniche le sagome delle torri del World Trade Center si stagliano sulla skyline. Qui ha sede uno dei numerosi mall, gli impeccabili centri commerciali che costellano Abu Dhabi e fulcro dello shopping nelle boutique dei grandi nomi della moda. Uno dei mall più recenti al momento della stesura di questa guida è The Galleria, sull'isola di Al Maryah, che sorge nel nuovo complesso che comprende anche il lussuoso Rosewood Hotel.

Lo shopping è certamente un aspetto importante della vita locale, considerata la disponibilità economica degli abitanti e la quantità di negozi delle più importanti firme mondiali, ma i turisti che giungono in città hanno certamente voglia di divertirsi, ed è così che su Yas Island è nato un polo di attrazioni che spazia dal parco acquatico di Yas Waterworld all'ormai celeberrimo Ferrari World, un'enorme struttura che coinvolge i visitatori nel mondo Ferrari, facendo provare le emozioni dell'alta velocità, esperienze in 4D ed il brivido delle montagne russe più veloci del mondo, capaci di toccare i 250 km/h.
Yas Island è divenuta internazionalmente famosa alcuni anni fa con la realizzazione del circuito di F1, un tracciato spettacolare creato nella zona della Marina, dove attraccano barche e yacht, che si snoda attorno e sotto il Viceroy Hotel, una lussuosa struttura avveniristica resa celebre anche per le inquadrature televisive durante i gran premi che si svolgono in notturna.

Abu Dhabi, come molte località del mondo arabo, è molto attenta alle tradizioni e agli aspetti culturali: il simbolo per eccellenza della tradizione musulmana in città è la Grande Moschea Sheikh Zayed, capolavoro architettonico di recente realizzazione (i lavori di costruzione cominciarono alla fine degli anni Novanta) ma che è oggi una delle più grandi moschee al mondo, capace di ospitare 41000 fedeli. Le sue cupole bianche, le colonne, i lampadari ed i mosaici formano un complesso di ineguagliabile bellezza, inondato da una luce che si irradia grazie al riflesso del marmo bianco di Carrara con il quale è costruita.
La cultura, nella capitale degli Emirati Arabi Uniti, è anche quella che sta sorgendo su Saadiyat Island, l'isola dove si trovano le più belle spiagge di Abu Dhabi e dove è attualmente in fase di costruzione il distretto culturale: è già presente il Manarat Al Saadiyat, un interessante museo che ospita una mostra permanente sulla storia dell'isola ed altre sale per le esposizioni temporanee, e l'UAE Pavillon, il padiglione del paese utilizzato all'Expo di Shanghai nel 2010, smontato e ricostruito in patria un anno più tardi per ospitare eventi culturali.

Gli altri grandi progetti in corso d'opera sull'isola sono il Louvre Abu Dhabi, frutto di un accordo tra il governo degli UAE e la Francia, che aprirà i battenti nel 2015; sarà un nuovo museo – non una replica dell'originale – con una propria collezione permanente e con prestiti dei più famosi musei francesi (tra cui lo stesso Louvre), che sorgerà in un innovativo edificio progettato dall'architetto Jean Nouvel.
Analogamente, nel 2017 è prevista l'apertura del Guggenheim Abu Dhabi, un museo transnazionale dedicato all'arte contemporanea che nascerà in una location particolare, completamente circondato dall'acqua del Golfo Persico.

Spostandosi pochi chilometri nell'entroterra, non lontano dall'aeroporto, la cultura emiratina presenta uno degli aspetti meno conosciuti nei suoi risvolti più profondi al mondo occidentale: si tratta della falconeria e, nel caso specifico, dell'Abu Dhabi Falcon Hospital, una vera e propria clinica veterinaria interamente dedicata alla cura dei falchi. Il Falcon Hospital è la prima e più importante struttura di questo genere al mondo, realizzata da una dottoressa tedesca, che accoglie giornalmente anche le visite guidate di turisti e scolaresche desiderosi di scoprire la storia e l'amore degli emiratini per questi animali.
La popolazione locale, di discendenza beduina, è per definizione gente del deserto; per provare un'esperienza tra le dune di sabbia color ambra ad una sola ora di viaggio dalla città, è stato creato l'Arabian Nights Village, una struttura immersa nel deserto presso Al Khatem, vicino ad Al Ain, dove è possibile pernottare con tutti i comfort e dedicarsi, durante la giornata, ai safari o attività come le passeggiate con i cammelli, il dune bashing con il fuoristrada o le escursioni con il quad sulla sabbia.

Stiamo proponendo ovviamente solo alcune delle principali attrazioni di Abu Dhabi; ciò che è importante sapere è che per visitare un luogo così unico al mondo, anche per la sua posizione geografica estrema, occorre tenere presente alcuni accorgimenti. Di seguito alcuni consigli utili per il viaggio.

Abbigliamento
Si leggono molti avvertimenti e vi sono forse troppi pregiudizi sull'abbigliamento nel mondo arabo: la nostra esperienza ad Abu Dhabi ci spinge a volere chiarire, almeno in parte, alcune informazioni.
Riteniamo ovviamente che il rispetto delle tradizioni e dei codici religiosi locali sia alla base dello spirito di qualunque viaggiatore. È senz'altro vero che è gradito, consigliato e a volte esplicitamente richiesto un abbigliamento sobrio e decoroso, tanto per gli uomini, quanto per le donne. È d'altro canto vero che le temperature, soprattutto nei mesi estivi, possono essere davvero insopportabili (in agosto superano anche i 50°C), per cui “svestirsi” per combattere il caldo non porta alcun beneficio; è invece più efficace coprirsi con abiti di tessuti naturali (lino, cotone), che risulteranno decisamente utili anche per fronteggiare l'onnipresente aria condizionata dei taxi, dei centri commerciali, hotel e ristoranti. L'escursione termica tra i luoghi chiusi e l'esterno in estate può facilmente raggiungere i trenta gradi, per cui coprirsi adeguatamente è assolutamente indispensabile.

All'ingresso di alcuni luoghi particolari, come ad esempio la Moschea Sheikh Zayed, viene fornito gratuitamente alle donne un abito nero che copre tutto il corpo, dalle caviglie ai capelli, lasciando scoperto solo il viso. Anche agli uomini è richiesto un abbigliamento consono alla tradizione, evitando pantaloncini corti e magliette. A titolo puramente esemplificativo per gli uomini, camicia e pantaloni leggeri sono ideali praticamente in ogni situazione, mentre per le donne è sempre bene avere spalle e gambe coperte almeno fin sotto il ginocchio.

Clima e temperature
Abu Dhabi si trova sul Tropico del Cancro, e presenta un clima arido subtropicale con scarse precipitazioni (in media 120 mm all'anno) e temperature massime elevate che si attestano in media sui 43°C nei mesi estivi, con picchi che possono superare i 50°C in agosto.
I mesi migliori per visitare la città sono dunque quelli compresi tra ottobre e marzo, quando durante il giorno le temperature si attestano sui 25°C, mentre la notte difficilmente scendono sotto i 12-13°C.

Trasporti
Visti gli enormi spazi e le distanze tra i quartieri (ed anche a causa delle temperature), ci si sposta generalmente in automobile in città e tra le isole che la compongono, collegate da sempre più numerosi ponti: per i tragitti urbani consigliamo l'utilizzo dei taxi, comodi, economici e sempre disponibili per raggiungere qualsiasi destinazione, poiché il noleggio di un'autovettura in città comporta il forte rischio di incorrere in sanzioni a causa dell'elevato numero di autovelox e telecamere che vigilano sullo stretto rispetto del codice della strada.
Gli autobus locali, facili da utilizzare, economici (prezzo 2 DH) e con aria condizionata, funzionano 24 al giorno.

L'Abu Dhabi International Airport collega la capitale degli Emirati Arabi Uniti al resto del mondo e all'Italia, da cui dista 6 ore di volo. L'Etihad Airways è la compagnia aerea nazionale e propone voli giornalieri da/per Milano Malpensa e Roma Fiumicino (quest'ultima a partire dal 15 luglio, mentre attualmente è in codeshare con Alitalia), per un totale di 103 destinazioni in cinquantacinque Paesi nel mondo. Per esperienza diretta segnaliamo infine che l'ottimo servizio della Etihad in Economy Class diventa superlativo in Business Class, dove i viaggiatori possono godere di tutte le comodità offerte dai moderni aerei della compagnia; chi sceglie di volare in Business Class ha inoltre a disposizione lo chef di bordo ed il servizio di Flying Nanny.

Per maggiori informazioni e per organizzare al meglio il proprio viaggio, si può consultare il sito web ufficiale dell'Abu Dhabi Tourism & Culture Authority:
www.visitabudhabi.ae
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