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L'Oasi di Farafra e il fascino del Deserto Bianco

Farafra, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Farafra dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Farafra (Qsar el-Farafra) si trova al centro del Deserto Occidentale, a circa 500 km a sud-ovest del Cairo, poco meno di 200 km dall'Oasi di Bahariya.
Pur essendo una piccola località, la cittadina di Qasr Farafra conta appena una popolazione di 5.000 abitanti, l'oasi è diventata famosa tra i turisti per la sua vicinanza al magnifico Deserto Bianco, un capolavoro della natura caratterizzato da paesaggi lunari, di grande suggestione.

Per raggiungere Farafra si deve seguire la strada n° 10 che partendo dall'aera di Giza prosegue per Bahariya, attraversa il deserto bianco e raggiunge Farafra dopo un viaggio di circa 7 ore di durata. In alternativa l'Oasi di Farafra può essere raggiunta partendo dalla valle del Nilo in corrispondenza di Asyut, proseguendo lungo la strada 25 per Al Kharijah (Kharga), e da qui sulla 10 per Mut ed Arrivando a Farafra dopo circa 6 ore di viaggio.

Il periodo migliore per visitare l'oasi di Farafra ed il deserto bianco è sicuramnte la primavera, ed in seconda scelta l'autunno. L'estate può diventare faticosa a causa delle temperature elevate, nel caso si consiglia la visita al deserto bianco nelle prime ore della giornata, quando il termpometro si mantine su valori intoeno ai 30 gradi centigradi.
In inverno il clima è buono, la notte però può fare molto freddo cin temperature prossime o inferiori agli zero gradi.

Cosa vedere all'oasi di Farafra?
Il villaggio di Qsar el-Fararfra sembra rimasto fermo nel tempo. Da sempre la località era un avamposto di frontiera, punto di passaggio obbligato da chi si muoveva dalla Libia attraverso la solitudine estrema del Sahara. Il suo isolamento fu spezzato negli anni '80 con la realizzazione della strada asfaltata, ma anche con questo nuovo cordone ombelicale Farafra ha mantenuto la sua originalità e magia. In città si trovano un paio di alberghi e qualche negozio, e magari si possono trovare guide per esplorare in sicurezza il magnifico Deserto bIanco.
A nord di Qsar el-Fararfra si trovano le sorgenti termali di Bir Sitta, dove poter fare un rilassante bagno nelle acque solfuree.

Il Deserto bianco è sicuramente l'attrazione principale della zona, e srà l'immagine più struggente che porterete nel vostro cuore al ritorno di Farafra.
Sahra el-Bayda (Sahara el Beyda), "the white desert", è un tratto di deserto caratterizzato da formazioni calcaree e gessose che rendono il paesaggio costellato di rocce bianche, accecanti.
L'erosione eolica modella queste rocce formando delle vere e proprie sculture naturali che rendono il paesaggio quasi surreale. Il contrasto tra rocce, bianche, il giallo della sabbia e il blu carico del cielo vi daranno spunto per decine di fotografie.
La strada asfaltata attraversa questa formazione che si estende per circa 2.000 km quadrati, ma per visitare i punti più caratteristici è meglio utilizzare dei veicoli fuoristrada ed essere accompagnati da una guida locale esperta.
Nelle notti di luna il fascino notturno del deserto diventa straordinario, con le rocce pallide come fantasmi che si estendono a perdita d'occhio sotto il cielo ricco di fascino del Sahara.





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