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Visitare la Libia: Passaporto, visto turistico e raccomandazioni doganali

Libia, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Libia dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Il passaporto è necessario per entrare in Libia, e deve essere valido almeno ulteriori sei mesi dall’arrivo. Chi non viaggia per esclusivi fini turistici deve recare un timbro con la traduzione dei dati anagrafici in arabo ed è consigliabile rivolgersi al Ministero degli Interni italiano per avere informazioni al riguardo, od in alternativa chiedere indicazioni ad agenzie di viaggio, agli uffici diplomatici libici in Italia ed al Consolato italiano a Tripoli. Resta in ogni caso vietato l’accesso al Paese a chiunque presenti sul proprio passaporto il visto di Israele o altre annotazioni che dimostrino un soggiorno o transito in Israele.

Visto

Il visto è obbligatorio per tutti, esclusi i possessori di passaporto diplomatico o di servizio.
Il visto deve essere richiesto all’Ambasciata od al Consolato libico, ma bisogna tenere presente che generalmente non vengono rilasciati visti a turisti singoli; è pertanto necessario rivolgersi ad un’agenzia turistica accreditata. All’aeroporto di Tripoli sono concessi visti solo se si è attesi da un’agenzia ufficiale e si sta viaggiando in gruppo; tuttavia si può esser respinti, se in possesso del visto di cortesia, qualora sul passaporto non vi fossero le coordinate dall’autorizzazione che le Autorità centrali concedono all’Ambasciata che rilascia il visto con procedura semplificata.

E’ raccomandabile attenersi allo scopo del viaggio previsto dalla tipologia di visto ottenuto, in quanto chi svolge attività di tipo diverso, come ad esempio attività lavorativa, rischia di incappare in sanzioni.

Dogana

Esiste una norma, raramente applicata nei confronti dei cittadini europei, secondo la quale i visitatori devono dimostrare di possedere l’equivalente di 1000 dollari USA. Esiste altresì una legge, anch’essa generalmente non applicata, per cui i turisti dovrebbero dichiarare l’ammontare del denaro che portano nel Paese.

In uscita dalla Libia è proibito esportare la moneta locale, peraltro non convertibile all’estero, ed è quindi consigliabile cambiare le eventuali rimanenze; a tal fine bisogna ricordare di conservare le ricevute dei cambi eseguiti durante la permanenza nel Paese perché spesso sono richieste all’atto del cambio. Ricordiamo inoltre che è vietato riportare in Italia rocce o minerali raccolti in Libia, cosa abbastanza naturale per chi compie escursioni nel Sahara. Chi affronta una dogana via terra, ad esempio dal confine della Tunisia o dall'Egitto deve mettere in conto delle procedure abbastanza lente, e possibili lunghe code ai valichi di frontiera.

Sebbene il nostro sforzo sia quello di mantenere le informazioni aggiornate prima di partire vi consigliamo di consultare anche il sito Viaggiaresicuri.it
 
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 Pubblicato da - 03 Febbraio 2011 - © Riproduzione vietata

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