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Torricella (Umbria): vacanza sul Lago Trasimeno

Torricella, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Torricella dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Torricella, storica frazione del comune di Magione in provincia di Perugia, occupa una porzione d’Umbria ch’è fra le maggiormente strategiche entro un territorio lacustre capace di richiamare ogni anno centinaia di turisti provenienti da ciascun angolo dello Stivale.

Tutti, o buona parte comunque, ricercano quel particolare Santo Graal rappresentato dalla frescura che si gode in estate sulle sponde del Lago Trasimeno, sicché in questo Torricella davvero primeggia dato che vi si affaccia direttamente fruendo di tutta la bellezza tipica di un comprensorio naturalistico di matrice lacustre.

La frazione è popolata da soli 238 individui e tale tratto distintivo la esula da qualunque minaccia caotica elevandola al sofisticato rango di oasi urbana di placido vanto, distante dal suo capoluogo (in tal caso Magione) soltanto 2,5 km, una distanza dunque colmabile tranquillamente a piedi o in bicicletta se preferibile. I 20 km che la separano da Perugia risultano un po’ più impegnativi, eppure anch’essi potrebbero tessere un valido itinerario fra i boschi umbri e una vegetazione che durante la bella stagione costituisce un naturale ombrello fatto di fronde, frasche e piante ammantanti la cui suggestione ripaga la fatica di incamminarsi nel contesto divertente di un’escursione immersiva.

Storia

I Torricellini amano praticamente da sempre il proprio incantevole paese, che nel 1335 venne coinvolto nella scia di distruzione operata dal cavaliere ghibellino Pier Sacconi Tarlati, inviato dall’imperatore Enrico di Lussemburgo a far razzia di molti comuni di zona. Tuttavia, come una fenice che arde senza consumarsi, la località risorse pressoché subito fino a essere stimata da numerose visite effettuate da esimi frequentatori, primo fra tutti nel 1816 e nel 1824 il re Federico di Borbone, che vi sostò per ben due volte dimostrando di apprezzare il luogo.

Nel 1820 e nel 1825 l’autoctono Angelo Mezzetti ospitò in casa il principe Leopoldo Giovanni (figlio del re di Napoli) e la consorte Maria Clementina d’Austria. Il 1866 è l’anno della svolta per tutti gli avamposti lacustri, poiché venne inaugurata la ferrovia che, per la prima volta, consentì una maggiore rilevanza del Trasimeno collegandolo sia a Perugia che a Firenze e permettendogli, così, di emanciparsi senza più dipendere esclusivamente da pesca e agricoltura, due attività il cui riscontro, purtroppo, non si era mai ritenuto decisivo per un’economia molto semplice. Questa apertura e nuovi sbocchi contribuirono a incentivare i flussi turistici e fondamentali intrecci commerciali di ampio respiro e ritorno in termini di progresso e sviluppo.

Cosa vedere a Torricella

Non certo una fiera esponente della monumentalità e del rinfoltimento architettonico, Torricella mantiene intatti i valori di purezza e libertà che, sin dalla sua fondazione, si respirano fra le strade e i vicoletti. Anche qui, nonostante tutto, si è pensato di infondere una rarefatta forma di religiosità incarnata con timidezza e senso di ragionevolezza translucida dalla Chiesa di San Cassiano, che sorge avviluppata dalla selva a ca. 500 metri dalla frazione.

Venne eretta nel XIII secolo dall’Ordine dei Gerosolimitani, ora Cavalieri di Malta, annessa allora al vecchio ospedale di San Giovanni, poi separatasi per affermare la propria autonomia. Ora, a ridosso di una vetusta tenuta contadina, la chiesa appare vecchia e affaticata, ma non si mette in dubbio il suo alto valore storico, riscontrabile solo dall’esterno per via del tetto divelto e le porte murate per cautelarne l’interno, dove vi è custodito un affresco raffigurante una Madonna in trono con Bambino.

Per quanto esile e piuttosto piccola, Torricella non difetta a ogni modo in ricettività e il turista è felice nel constatare il trattamento riservato all’avventore quando si tratta di accoglienza: in via del Popolo è a disposizione la Casa sul Lago, un albergo-ostello che lascia stupiti per la qualità e la cura del visitatore, che potrà pernottare in una delle rustiche camere con tanto di letto a baldacchino, con vista sul lago. Piacevole anche il soggiorno all’Hotel Torricella, ubicato in Viale del Lavoro, confortevole e con piscina esterna per i bagni estivi.

Come arrivare a Torricella

In auto occorre percorrere l’autostrada A1 fino all’uscita di Magione, poi basta seguire le indicazioni per Torricella; la frazione è provvista di autonoma stazione ferroviaria sulla linea Perugia-Terontola; collegamenti bus APM disponibili tutto l’anno; l’aeroporto di riferimento è quello di Perugia.

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