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Monte del Lago (Umbria): il piccolo borgo sul Trasimeno

Monte del Lago, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Monte del Lago dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

La tenera terra umbra, ch’è tale perché bagnata dallo spettacolare Lago Trasimeno, possiede una corona di località elette, onorate dalla possibilità di specchiarsi sulle calme acque lacustri e rese automaticamente appetibili a un turismo in cerca di luoghi molto simili al mare eppur incastonate in un placido contesto quasi bucolico.

Senza troppi voli pindarici ci orientiamo allora sulla parte est della goccia lacuale, dove a farsi esemplare concretizzazione di questa emozionale introduzione c’è Monte del Lago, frazione del piccolo comune di Magione in provincia di Perugia.

Storia

Posto in posizione sopraelevata presiedendo il Trasimeno, il borgo ha una storia quieta che ne definisce appieno il nome: l’origine è latina, Mons Fontegianus, nel Medioevo si abbreviò il toponimo in Monte, salvo infine aggiungervi il resto, cioè quel “del Lago” che ne completa l’identità sotto l’aspetto geografico.

Nel Trecento si intervenne con le fortificazioni necessarie a contrastare i fenomeni bellici, sicché successivamente Monte del Lago entrò fra i domini pontifici che in Umbria addensavano massicciamente il territorio formando un autentico presidio religioso composto da abbazie, conventi e luoghi sacri ch’erano avamposti specifici e inviolabili per i più disparati ordini quali benedettini, cistercensi e, talvolta, anche gesuiti.

Cosa vedere a Monte del Lago

Il passato ha lasciato una chiara impronta sebbene non troppo invasiva né condizionante per il naturale sviluppo sociale del paese. In particolare, a rievocare il viatico mistico-liturgico pensa la principale struttura locale, peraltro proprio al Trecento appartenente, ovverosia la Chiesa di Sant’Andrea, edificio che nella sua rustica e gentile semplicità mostra pregnanza di numerosi affreschi la cui datazione afferisce al secolo dopo, il ‘400: pregevole all’interno del sacrario una Crocifissione che si è guadagnata, grazie ai molti visitatori estasiati dalla sua visione, una certa, sicura e ancorata notorietà, mai comunque clamorosa.

Il clamore non fa assolutamente parte di questa perla abitata da 167 anime, lo testimonia un’espansione lenta e graduale, in più circoscritta ad attività accorpate in un triumvirato economico che lega fra loro la pesca, la coltura dell’ulivo e, lo abbiamo detto prima, il turismo non di massa ma piuttosto di elezione, esclusivo e posato. Lo conduciamo idealmente per mano a ridosso di un’altra esposizione di carattere monumentale, Villa Palombaro Schnabl, residenza appartenuta al musicologo Riccardo Schnabl Rossi (e oggi di proprietà di Jade e Fred Theijsmeijer), i cui ospiti rimpolpavano le fila di un consesso illustre di cui faceva parte un certo Giacomo Puccini.

Di grandi personaggi, che lo si creda o no, il minuscolo borgo di Monte del Lago ne ha ospitati davvero tanti. Non lo pensate possibile? Allora cercate la lapide con i nomi del letterato Giovanni Antonio Campano, della poetessa Vittoria Aganoor Pompilj, del già menzionato musicista Puccini e di Bartolomeo Borghi, autore del primo atlante geografico italiano. Nota di merito va attribuita non per arbitrario caso a Guido Pompilj, nato in paese nel marzo 1854: questo signore è ricordato come il “salvatore del Trasimeno” poiché per il lago fece praticamente di tutto, contribuendo a bonificarlo, sanificarlo e valorizzarlo. Costruì l’emissario di San Savino abbattendo il pericolo di esondazioni e la stessa flagellante malaria, scuotendo l’economia locale e incentivando il turismo con la commissione di apposite fotografie in grado di mettere in risalto le caratteristiche di un territorio fino a quel momento rimasto ignoto.

La selezione architettonica di Monte del Lago si chiude con Villa Aganoor Pompilj, splendida realizzazione che annovera un delizioso giardino e il “terrazzo della poetessa”, dedicato a Vittoria Aganoor, moglie di Guido Pompilj, figlio di quel Giuseppe Pompilj che fece costruire la residenza.

Ameno sì ma non sprovveduto, Monte del Lago concentra la sua capacità ricettiva in tre epicentri dell’accoglienza culinaria che sono il ristorante “Il lago da una nuvola”, il beach lounge bar “Santino” e l’agriturismo “Monte del Lago”.
Beh, siete ancora qui a pensare? Il borgo vi aspetta.

Come arrivare a Monte del Lago

In auto si deve percorrere l’autostrada A1 fino all’uscita Magione e seguire le indicazioni per Monte del Lago; la stazione ferroviaria si trova a Magione sulla linea Perugia-Terontola; collegamenti bus APM disponibili; l’aeroporto di riferimento è quello di Perugia.

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