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Monteleone Sabino (Lazio): cosa fare nel borgo e cosa vedere

Monteleone Sabino, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Monteleone Sabino dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Nel cuore del Lazio, nella provincia rurale di Rieti, troviamo Monteleone Sabino, incastonato in quei Monti Sabini da cui il paese prende il nome, nel contesto subappenninico laziale.

Un territorio incontaminato e di grande eccellenza paesaggistica, attraversato dal fiume Farfa, affluente del Tevere; un territorio - quello sabino - che si rivela nella sua identità e la riscopre come punto di forza dell'offerta turistico - territoriale.

Cosa vedere a Monteleone Sabino

Una bella passeggiata a piedi tra le vie di Monteleone Sabino ci farà scoprire un centro caratteristico nella sua altomedievalità. Da visitare il Museo Civico Archeologico che conserva importanti reperti di Trebula Mutuesca, antica città sabina. Interessante il percorso espositivo che si snoda dall'età preromana, a quella romana, offrendo al visitatore la possibilità di conoscere importanti reperti scultorei e ceramiche provenienti da scavi archeologici.

Da non perdere il Santuario di Santa Vittoria, maestosa costruzione di epoca romanica che sorge su un'altura, circondata da un piazzale a giardino. L'interno e il campanile sono molto interessanti dal punto di vista architettonico e artistico e curiosa è la leggenda legata a questo Santuario che narra un avvenimento del V secolo secondo il quale un drago si era annidato in una grotta di Trebula ma Santa Vittoria riuscì a sconfiggerlo con la sola forza della fede e la popolazione si convertì.

A ovest della Valle del Pantano, nei pressi della chiesa di Santa Vittoria, compaiono i resti imponenti dell'anfiteatro di Trebula Mutuesca, databile intorno alla prima metà del II secolo e riportato alla luce da scavi archeologici cominciati negli Anni Cinquanta.

Eventi sagre e manifestazioni a Monteleone Sabino

Moltissime le sagre dedicate a specialità enogastronomiche e diversamente da così non poteva essere in un territorio così ameno e a vocazione agricola. Nel mese di novembre si celebra la bruschetta con la Sagra della Bruschetta.

Croccante e profumata, la bruschetta si degusta in tutti i modi possibili, anche solo con un filo di olio extravergine d'oliva, mentre nel mese di agosto è la volta della Sagra delle fettuccine alla trebulana che rievoca questa ricetta antica di cui sono depositarie le donne del luogo. Tra stand gastronomici, spettacoli e intrattenimento, le sagre a Monteleone Sabino, sono l'occasione per riscoprire le tradizioni locali.

E ancora, all'insegna dell'enogastronomia che coniuga il folklore con lo spettacolo, Monteleone alle posate è una manifestazione gastronomica senza eguali. Il paese diventa un open restaurant e le tipicità reatine sono tutte concentrate qui. Le vecchie cantine, per l'occasione, vengono riaperte e offrono cibo e vino e tanti bei manufatti dell'artigianato locale.

E sempre per rimanere in tema gastronomico, ad agosto si celebra la Sagra dei Montuni, frittelle di pasta aromatizzate con mentuccia fresca selvatica.

E invece a Carnevale, Monteleone in maschera è l'occasione per vedere sfilare in piazza le maschere della tradizione accanto alle maschere della satira moderna e per gustare i dolci di carnevale. Insomma non si degusta solo l'ottim a cucina sabina, ma ci si diverte anche conoscendo la tradizione locale e il folklore tipico del territorio.

I dintorni di Monteleone Sabino

Un piccolo gioiello: così possiamo definire Monteleone Sabino, un borgo arroccato che conserva tesori nascosti in un contesto rurale di grande pregio e una natura pressochè incontaminata. Da non perdere anche la frazione di Ginestra, altro piccolo gioiello in cima ad un colle, famosa per la produzione di olio extravergine di altissima qualità.

Siamo in quel Lazio "minore" (si fa per dire), la cosiddetta campagna romana (la capitale dista soli 60 chilometri) che vanta monumenti e attrattive naturalistiche importanti. Infatti, non lontano da qui -nel territorio dei comuni di Nazzano, Torrita Tiberina e Montopoli di Sabina - troviamo la Riserva naturale Tevere Farfa, una delle più importanti zone umide del Lazio, ideale per escursioni e per una visita guidata al museo antropologico.

Come arrivare a Monteleone Sabino

Per chi arriva in auto, dal GRA di Roma all'altezza dell'uscita 10, rimanere sulla rampa EST in direzione A1/Firenze e proseguire sulla via Salaria. All'altezza di Osteria Nuova, immettersi sulla SS314 e seguire le indicazioni per Monteleone Sabino. C'è possibilità di sosta per camper. Per chi preferisce viaggiare in autobus, la fermata è sulla linea Rieti - Poggio Moiano. Per chi vuole viaggiare in treno, la stazione ferroviaria più vicina è Rieti (sulla linea Terni - Rieti - L'Aquila - Sulmona) e poi proseguire con le autolinee Cotral.
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