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Sabaudia (Lazio): vacanze tra il suo mare e le sue spiagge

Sabaudia, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Sabaudia dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Sabaudia, questa città in stile razionale, non parla alla ragione bensì all’immaginazione, mi ricorda l’Africa, per me la cosa più bella che esiste al mondo.” Così Alberto Moravia, uno dei maggiori letterati nel panorama italiano, tracciò un fugace ma efficace ritratto di una città che ha un non so che di surreale, una costruzione geometrica e pulita degna di un progetto d’ingegneria, ma un’anima viva da paese di mare e di sole.

Realizzata nel 1934 secondo il programma del regime Fascista, Sabaudia è oggi una città di circa 18 mila abitanti in provincia di Latina, e a differenza degli altri comuni voluti da Mussolini non segue lo stile architettonico neoclassico del Piacentini, ma rappresenta il simbolo per eccellenza del razionalismo italiano.

Alla linearità delle forme si oppone il calore del paesaggio che l’accoglie: adagiata nel cuore dell’Agro Pontino, la città si estende su un territorio pianeggiante addolcito dall’incresparsi delle dune sabbiose, dove ciuffi di foresta emanano profumo di resina fresca e quattro laghi costieri illuminano la campagna preannunciando il mare.

Sul Tirreno, di un blu splendente che riprende il colore dei cieli estivi, si allunga il promontorio del Circeo, dove nel 1934 è stato istituito l’omonimo Parco Nazionale. Tutt’intorno, una vicina all’altra, le spiagge si fanno lambire dalle onde, pronte ad accogliere i numerosi turisti che ogni anno scelgono Sabaudia come meta delle vacanze estive.

Aldilà del relax offerto dalla vita di mare si possono apprezzare anche alcuni edifici interessanti disseminato nel centro storico, frutto di una storia recente ma particolarmente eloquenti se si desidera conoscere più da vicino l’età del regime.

Cosa vedere a Sabaudia

Tra gli edifici pubblici dalla tipica struttura razionalista spiccano il Palazzo del Comune con la torre annessa e la piazza sottostante, la Chiesa della Santissima Annunziata con il battistero, il Palazzo delle Poste, l’ospedale e la vecchia sede dell’Opera Nazionale Maternità e Infanzia, che operava proprio negli anni del Duce.

Nel cuore della chiesa della Santissima Annunziata è custodita la cosiddetta “cappella reale”, donata alla città negli anni Trenta da parte della Regina Margherita di Savoia, un tempo collocata nel palazzo Margherita di Roma.

Un’altra chiesa che vale la pena di visitare, appollaiata alle rive del Lago di Sabaudia, è quella di Santa Maria della Sorresca, realizzata nel XII secolo su una precedente struttura appartenuta ai monaci benedettini nel VI secolo.

Nonostante le testimonianze del periodo fascista dominino la scena, nei dintorni del centro di Sabaudia si incontrano anche alcuni monumenti di età romana, come la Villa di Domiziano del I secolo d.C., immensa costruzione collocata lungo le rive del Lago di Sabaudia, e la cosiddetta Fonte di Lucullo, sfruttata in epoche più recenti come vasca per gli impianti termali.

Sulla costa, poi, ci si imbatte nel porto-canale romano e nella medievale Torre Paola, abbarbicata sulle sporgenze rocciose del Promontorio del Circeo.

Il mare le le spiagge

Il centro di Sabaudia dista circa 1 km dalla lunga spiaggia, con l'accesso diretto possibile al Ponte Giovanni XXIII, che attraversa il Lago di Sabaudia, dotato di pista ciclabile e marciapiedi nelle due direzioni.

La spiaggia di Sabaudia è lunghissima, si estende a sud per oltre 5 km fino a Torre Paola, l'estremità settentrionale del promontorio del Circeo che domina quel tratto di costa, mentre spostandosi in direzione nord si hanno decine di chilomtri di arenili che si congiungono a quelli delle spiagge di Anzio.

La spiaggia non è molto profonda, al massimo si parla di una trentina di metri, ma le sabbie sono soffici, di media granulometria, cosa che rende le acque dal mare piuttosto limpide,

Vicino al centro dominano i lidi attrezzati ma ci sono anche tratti di spiaggia libera, ma spostandosi a nord e sud si trovano lunghissimi tratti privi di servizi con una cornice di dune di sabbia a macchia mediterranea a fungere dal bordo della spiaggia.

Per avere uno scorcio indimenticabile del litorale di Sabaudia consigliamo di salire fin sulla cima del promontorio a piedi. Le pendenze sono impegnative e quindi consigliamo l'escursione solo a a chi possiede una buona condizione fisica. Per raggiungere il belvedere del Picco di Circe (541 m) si parte dal parcheggio di Torre Paola, seguendo il sentierno n1. Già lungo la salita si può godere di magnifiche viste della costa, come potete vedere nella nostra foto di copertina del presente articolo.
Per tornare potete utilizzare il percorso di andata oppure piegare verso nord con il senieri n.2 e giunti in basso prendere il sentiero n.3 in direzione ovest, che vi riporta al parcheggio.

Eventi, sagre e manifestazioni

Nella lineare e razionale Sabaudia non mancano le occasioni di svago. Tutt’altro: molti sono gli eventi, soprattutto estivi, che vengono organizzati in città per trascorrere qualche serata piacevole e dare la possibilità ai turisti di conoscere le tradizioni del luogo, mostrando il volto più caloroso e accogliente della cittadina.

Tra le manifestazioni più colorite e amate c’è un’occasione culinaria particolarmente ghiotta: si tratta della Sagra della Bufala con Polenta, che si tiene in giugno nella vicina località di Borgo Vodice, dove le gioie del palato sono accompagnate da giochi, lotterie e spettacoli musicali.

Come arrivare

Raggiungere Sabaudia è semplice e comodo. Per chi sceglie il treno bisogna fermare a Priverno Fossanova, lungo la linea Roma-Napoli, quindi servirsi dell’autobus per raggiungere la meta finale. Chi preferisce l’auto, percorrendo l’Autostrada Roma-Napoli, deve uscire a Frosinone e voltare a destra verso Latina, proseguire lungo la SS 156 dei Monti Lepini fino alla località Mezzagosto e svoltare a sinistra al bivio per Priverno. A questo punto non resterà che seguire le indicazioni stradali fino a Sabaudia.

Infine, per chi preferisce l’aereo, gli aeroporti più vicini sono quello di Roma Fiumicino e quello di Roma Ciampino. Da Roma Fiumicino si può prendere il treno espresso per la stazione di Termini, da cui proseguire verso Sabaudia cambiando treno o con il pullman. Da Ciampino, invece, occorre servirsi dei pullman COTRAL. Una volta giunti a destinazione si verrà accolti da un clima temperato, con inverni abbastanza freddi e estati calde ma piacevoli, rese miti dal benefico influsso del mare.

Clima e quando andare

Le temperature medie di gennaio variano tra una minima di 3°C e una massima di 13°C, mentre in luglio e agosto si va dai 17°C ai 30°C. Le piogge, scarse in estate, si concentrano soprattutto in autunno e inverno: il mese più piovoso, con una media di 142 mm di acqua, è novembre.
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