Ventotene, le spiagge e il mare delle Isole Ponziane
Ventotene, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Ventotene dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Non lontano dalla costa laziale il Mar Tirreno ospita una costellazione di scogli, l’arcipelago delle Isole Ponziane, di cui oltre la bella Ponza fa parte l’Isola di Ventotene.
Lunga poco più di 2 km, a sua volta l’isola ospita come una piccola zattera l’omonimo borgo, che raggiunge appena 1,5 km quadrati di estensione, e si aggiudica così il primo posto tra i comuni italiani a dimensione di bambola.
Non mancano le spiagge, anche se coste a falesia impediscono ai turisto l'accesso diretto a piedi, fatta eccezione per due lidi, Cala Rossano e Cala Nave, che prende nome dall'omonimo scoglio. Ambedue offrano scenari molto belli e acque in genere calme ed adatte alla balneazione dei più piccoli. Ci può tuffare in mare, inoltre, dagli scogli del Faro di Ventotene.
Altre spiagge possono essere raggiunte in barca, o noleggiando un imbarcazione a motore, oppure affidandosi ai servizi Taxi Boat presenti sull'isola. Mete classiche di queste escursioni giornalieri sono Cala Battaglia e gli scenari rocciosi della Cala o Parata della Postina.
Le imbarcazioni trovano riparo nell’abbraccio di un moderno porto turistico, Punta Eolo, collocato a breve distanza da una suggestiva massa tufacea, e un paesaggio aspro e allo stesso tempo affascinante accompagna gli ospiti verso il cuore dell’isola, dove sorge la cittadella di Ventotene.
Qui la regina incontrastata, meta delle visite di moltissimi appassionati, è una grande villa di età romana, chiamata Villa Giulia dal nome della figlia dell’Imperatore Augusto, mandata in esilio sull’isola in un passato lontano. Un dedalo appassionante di cortili, stanze, giardini e cisterne rende bene l’idea di come si svolgesse la vita ai tempi dei latini, e interessante è anche una visita alla peschiera romana, scavata nella roccia per ottenere il sistema idrico che favoriva la presenza dei pesci.
Altre zone perfette per le immersioni sono la Secca dell’Archetto, la Punta dell’Arco e il Relitto della Santa Lucia. Quest’ultimo, affondato il 24 luglio 1943 dopo un attacco aereo, si trova a una quarantina di metri di profondità.
Per chi non si accontenta della piccola, ma deliziosa, isola di Ventotene, c’è la possibilità di partire alla volta della vicina Isola di Santo Stefano, anch’essa membro delle Isola Ponziane e abitata da una flora e una fauna incantevoli, con il Tirreno perennemente sullo sfondo.
Lunga poco più di 2 km, a sua volta l’isola ospita come una piccola zattera l’omonimo borgo, che raggiunge appena 1,5 km quadrati di estensione, e si aggiudica così il primo posto tra i comuni italiani a dimensione di bambola.
Le spiagge, il mare e cosa vedere
Rannicchiata e concentrata in un fazzoletto di terra tanto piccolo, è facile immaginare come tutto, nel cuore di Ventotene, sia immancabilmente vicino al mare: non si fa in tempo ad a allontanarsi da un’ala costiera che subito, all’orizzonte, si inizia a scorgere il lato opposto dell’isola, e il blu intenso del mare inizia a mescolarsi con quello più tenue del cielo.Non mancano le spiagge, anche se coste a falesia impediscono ai turisto l'accesso diretto a piedi, fatta eccezione per due lidi, Cala Rossano e Cala Nave, che prende nome dall'omonimo scoglio. Ambedue offrano scenari molto belli e acque in genere calme ed adatte alla balneazione dei più piccoli. Ci può tuffare in mare, inoltre, dagli scogli del Faro di Ventotene.
Altre spiagge possono essere raggiunte in barca, o noleggiando un imbarcazione a motore, oppure affidandosi ai servizi Taxi Boat presenti sull'isola. Mete classiche di queste escursioni giornalieri sono Cala Battaglia e gli scenari rocciosi della Cala o Parata della Postina.
Le imbarcazioni trovano riparo nell’abbraccio di un moderno porto turistico, Punta Eolo, collocato a breve distanza da una suggestiva massa tufacea, e un paesaggio aspro e allo stesso tempo affascinante accompagna gli ospiti verso il cuore dell’isola, dove sorge la cittadella di Ventotene.
Qui la regina incontrastata, meta delle visite di moltissimi appassionati, è una grande villa di età romana, chiamata Villa Giulia dal nome della figlia dell’Imperatore Augusto, mandata in esilio sull’isola in un passato lontano. Un dedalo appassionante di cortili, stanze, giardini e cisterne rende bene l’idea di come si svolgesse la vita ai tempi dei latini, e interessante è anche una visita alla peschiera romana, scavata nella roccia per ottenere il sistema idrico che favoriva la presenza dei pesci.
Immersioni a Ventotene
Pezzo forte delle vacanze a Ventotene è l’attività subacquea: lungo la costa di ponente, nell’Area Marina Protetta, la pace e la tranquillità consentono di immergersi in tutta sicurezza anche ai principianti, guidati abilmente da sub esperti e disponibili. Tra le immersioni più belle c’è quella a Punta Pascone, piuttosto facile, che presenta un fondale di sabbia lavica scura e custodisce una splendida grotta sottomarina.Altre zone perfette per le immersioni sono la Secca dell’Archetto, la Punta dell’Arco e il Relitto della Santa Lucia. Quest’ultimo, affondato il 24 luglio 1943 dopo un attacco aereo, si trova a una quarantina di metri di profondità.
Per chi non si accontenta della piccola, ma deliziosa, isola di Ventotene, c’è la possibilità di partire alla volta della vicina Isola di Santo Stefano, anch’essa membro delle Isola Ponziane e abitata da una flora e una fauna incantevoli, con il Tirreno perennemente sullo sfondo.