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Castrignano del Capo: il comune di Salignano, Giuliano e Leuca

Castrignano del Capo, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Castrignano del Capo dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

La terra rossiccia contrasta con il verde argenteo degli ulivi, e i gabbiani bianchi, come saette di ghiaccio, ricamano il cielo sorvolando il mare, immersi tra il blu dell’acqua e l’azzurro dell’aria: così si presenta il Salento, terra pugliese di grande ospitalità e dal clima ridente. Nella parte più meridionale della Puglia si trova il comune di Castrignano del Capo, in provincia di Lecce, popolato da poco più di 5 mila abitanti e corredato di più frazioni: Giuliano, Salignano e Santa Maria di Leuca, la più importante da un punto di vista turistico.

Benché Castrignano vanti antiche e solide tradizioni in campo agricolo, specialmente grazie a Santa Maria di Leuca la risorsa economica principale è proprio il turismo. Segnalata più volte con le vele della Guida Blu di Legambiente, insignita della Bandiera Blu delle Spiagge nel 2005, la località marittima è entrata a far parte nel 2006 del Parco Costa Otranto-Santa Maria di Leuca-Bosco di Tricase.

Entrando nel vivo di Castrignano del Capo, nel cuore più antico del borgo detto “Borgo Terra”, sono ben visibili i segni della prima società rurale del paese. Qui i viottoli si intrecciano e si contorcono tra le pareti bianche delle vecchie case a corte, che allungano verso l’esterno i caratteristici balconcini.

Ad occupare il centro esatto di Castrignano si erge la Chiesa Madre, dedicata a San Michele Arcangelo. Iniziata nell’aprile del 1743 sui resti di una chiesa preesistente, la struttura fu terminata nel 1751 e nello stesso anno venne consacrata in presenza del Vescovo Luigi d’Alessandro. Ad introdurre i visitatori nella chiesa c’è un imponente portale decorato da bassorilievi, mentre all’interno c’è una statua del santo in pietra. L’unica navata centrale è affiancata da sei altari laterali e una serie di quadri pregiati, oltre alla statua lignea del 1707 realizzata dal napoletano Nicola Fumo. Secondo la leggenda la statua non sarebbe appoggiata al suo piedistallo, ma se ne starebbe sospesa a un millimetro da terra.

Imboccando la strada che da Castrignano del Capo conduce a Santa Maria di Leuca si incontra la Chiesa di San Giuseppe, che un tempo costituiva un’importante tappa per i pellegrini provenienti dai paesi vicini, diretti al Santuario di Leuca. Iniziata nel 1620 ma lasciata in stato di abbandono per un periodo, la chiesa ha un bel portale decorato ed è immersa in una folta pineta. Soltanto il 19 marzo, in occasione della festa di san Giuseppe, la chiesetta viene aperta al pubblico.

Oltre alla festa di San Giuseppe ci sono altre numerose manifestazioni che si tengono a Castrignano del Capo nell’arco dell’anno, molte delle quali concentrate in estate. Il 2 luglio c’è la Fiera della Madonna del Canneto, il 15 agosto si celebra la Madonna di Leuca e il 14 e il 15 agosto c’è la Sagra della Salamura, ovvero della peperonata. All’insegna della buona cucina è anche la Sagra dei Piatti Nosci del 6 agosto, che dà la possibilità ai visitatori di conoscere i piatti tipici del territorio.

La cucina del Salento, e anche di Castrignano del capo, è in effetti molto varia e gustosa, e da sola giustificherebbe il viaggio verso queste terre ospitali. La pasta e fagioli è detta ciceri e tria, i minchiareddi sono gli involtini di carne, il taraddu è una frisa condita con olio, pomodoro e sale, mentre le pittule sono impasti di farina fritti e conditi con verdura, sale o zucchero.

Chi si è lasciato convincere da un ben di Dio simile, ricco di gusto ma anche di bellezze naturali e gioielli storico-artistici, non incontrerà difficoltà nel viaggio verso Castrignano, qualunque mezzo si scelga per gli spostamenti. Chi viaggia in auto e viene da nord deve percorrere fino a Bari l’Autostrada A14, poi continuare verso sud lungo la superstrada Bari-Lecce. Arrivati a Lecce si percorre la SS16 Adriatica verso Maglie poi verso Gagliano del Capo, finché non si incontrano le indicazioni per Castrignano del Capo. Per raggiungere il Salento in treno ci sono le linee Milano-Bologna-Pescara o Roma-Caserta. Arrivati a Lecce si possono utilizzare gli autobus della FSE per arrivare a destinazione. L’aeroporto più vicino è quello di Brindisi, a 115 km circa.

Giunti a destinazione si viene accolti da un sole alto nel cielo tutto l’anno e da temperature sempre miti, piacevoli in inverno e rinfrescate in estate dalla brezza marina. Le temperature medie del mese più freddo, gennaio, vanno infatti da una minima di 5°C a una massima di 13°C, mentre in luglio e agosto si va dai 19°C ai 31°C. Le precipitazioni, scarse in estate, si concentrano specialmente tra ottobre e dicembre, quando cadono in media 80-90 mm di pioggia mensili.
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