Alghero (Sardegna): cosa vedere e cosa fare nella cittą in provincia di Sassari
Alghero, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Alghero dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Nessun turista in vacanza del nord della Sardegna, in provincia di Sassari, può mancare l'appuntamento con questa città. Quasi 41.000 abitanti, di cui ben il 40% parla abitualmente il catalano, nella variante algherese (riconosciuta recentemente dall'Italia come lingua minoritaria).
Anche per questo la città ha un fascino antico. Il nome significa luogo pieno di alghe. Alghero, in sardo-logudorese S'Alighera, nel dialetto sassarese L'Aliera in catalano L'Alguer, in algherese L’Alghè. Ma i suoi abitanti la chiamano ogni tanto, affettuosamente, Barceloneta (che si pronuncia Baltsarunéta),
Presidiata dai Doria nel 1102, rimane fortezza genovese fino al 1353, anno in cui inizia la dominazione spagnola destinata a durare quasi 4 secoli: il dialetto parlato oggi è l'unico in Italia con derivazioni, influssi catalani. Viene poi assegnata ai Savoia nel 1720 che poi la condurranno ad entrare nel Regno d'Italia con l'unificazione del 1861.
La Torre dello Sperone - Inserita nel complesso dei bastioni spagnoli del XVI secolo, ha pianta circolare ed è formata da due ambienti sovrapposti con diversi piani.
Il Forte della Maddalena era uno dei più possenti caposaldi spagnoli. Palazzo Comunale - Raccolta di pergamene e documenti riguardanti la vita cittadina durante la dominazione spagnola, con autografi di Carlo V.
Infine la Biblioteca civica - Ha 12.000 tra volumi, incunaboli e libri rari catalani.
Se invece vi interessa un vacanza a 360 gradi. ecco quale potrebbe essere un Itinerario nei dintorni della città: si parte con la famosa spiaggia delle Bombarde, nell'insenatura tra Punta Negra e Capo Galera, con una stupenda pineta alle spalle. Il golfo di Porto Conte, chiuso con il roccioso Capo Caccia col faro e la Grotta di Nettuno, che è la più bella della Sardegna: all'interno c'è un laghetto dalle cui acque affiorano scogli e stalagmiti gigantesche formando un fantastico panorama.
Da non perdere la Necropoli di Anghelu Ruiu: formata in età preistorica con una serie di grotte artificiali. Comprende 31 ipogei con parecchie celle nelle quali sono stati rinvenuti numerosi strumenti, armi, suppellettili, vasellame, statuette ora conservati presso il Museo archeologico di Cagliari.
Infine, a 8 chilometri per la strada di Villanova troviamo il Monte Scala Piccada. Salendo fino a metri 348 si ammira un panorama davvero stupendo, che è tra i più belli e suggestivi di tutta la costa occidentale.
Da non perdere poi la famosa Sagra del Riccio, in genere verso la fine dell'inverno, un vera specialità gastronomica di questo angolo di Sardegna, seguita dalla Sagra della Fragola in frazione Sa Segada.
Nota per il turista: nelle vicinanze della città è presente l'aereoporto, con molti voli low cost.
Anche per questo la città ha un fascino antico. Il nome significa luogo pieno di alghe. Alghero, in sardo-logudorese S'Alighera, nel dialetto sassarese L'Aliera in catalano L'Alguer, in algherese L’Alghè. Ma i suoi abitanti la chiamano ogni tanto, affettuosamente, Barceloneta (che si pronuncia Baltsarunéta),
Storia
Il nucleo antico verso il mare risulta diviso, tramite una cinta di mura e bastioni, dai quartieri moderni sorti alle spalle.Presidiata dai Doria nel 1102, rimane fortezza genovese fino al 1353, anno in cui inizia la dominazione spagnola destinata a durare quasi 4 secoli: il dialetto parlato oggi è l'unico in Italia con derivazioni, influssi catalani. Viene poi assegnata ai Savoia nel 1720 che poi la condurranno ad entrare nel Regno d'Italia con l'unificazione del 1861.
Cosa vedere ad Alghero
Sicuramente da non perdere: La piazza civica - All'ingresso della città da Porta a Mare; sulla sinistra sorge Palazzo d'Albis ora De Arcayne, da una delle cui finestre nel 1542 l'imperatore Carlo V (Carlo I come re di Spagna) si sarebbe sporto dicendo agli algheresi che lo acclamavano: Siete tutti gentiluomini. Casa Doria - Al n. 7 di via Principe Umberto; portale rinascimentale e finestre di stile gotico-catalano.La Torre dello Sperone - Inserita nel complesso dei bastioni spagnoli del XVI secolo, ha pianta circolare ed è formata da due ambienti sovrapposti con diversi piani.
Il Forte della Maddalena era uno dei più possenti caposaldi spagnoli. Palazzo Comunale - Raccolta di pergamene e documenti riguardanti la vita cittadina durante la dominazione spagnola, con autografi di Carlo V.
Infine la Biblioteca civica - Ha 12.000 tra volumi, incunaboli e libri rari catalani.
Le spiagge ed i dintorni di Alghero
Se volete approfondire l'argomento mare, vi consigliamo di leggere il nostro articolo sulle spiagge più belle di Alghero.Se invece vi interessa un vacanza a 360 gradi. ecco quale potrebbe essere un Itinerario nei dintorni della città: si parte con la famosa spiaggia delle Bombarde, nell'insenatura tra Punta Negra e Capo Galera, con una stupenda pineta alle spalle. Il golfo di Porto Conte, chiuso con il roccioso Capo Caccia col faro e la Grotta di Nettuno, che è la più bella della Sardegna: all'interno c'è un laghetto dalle cui acque affiorano scogli e stalagmiti gigantesche formando un fantastico panorama.
Da non perdere la Necropoli di Anghelu Ruiu: formata in età preistorica con una serie di grotte artificiali. Comprende 31 ipogei con parecchie celle nelle quali sono stati rinvenuti numerosi strumenti, armi, suppellettili, vasellame, statuette ora conservati presso il Museo archeologico di Cagliari.
Infine, a 8 chilometri per la strada di Villanova troviamo il Monte Scala Piccada. Salendo fino a metri 348 si ammira un panorama davvero stupendo, che è tra i più belli e suggestivi di tutta la costa occidentale.
Eventi, sagre e manifestazioni ad Alghero
Tra gli eventi, numerosissimi, che si svolgono durante tutto l'anno, segnaliamo il Cap d'Any de l'Alguer, ovvero il Capodanno ad Alghero. E' un lungo programma di festeggiamenti che interessa il mese di dicembre e il periodo delle vacanze natalizie.Da non perdere poi la famosa Sagra del Riccio, in genere verso la fine dell'inverno, un vera specialità gastronomica di questo angolo di Sardegna, seguita dalla Sagra della Fragola in frazione Sa Segada.
Nota per il turista: nelle vicinanze della città è presente l'aereoporto, con molti voli low cost.