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Santa Maria Capua Vetere, la visita all'anfiteatro romano ed alla cittą

Santa Maria Capua Vetere, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Santa Maria Capua Vetere dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Il comune di Santa Maria Capua Vetere si trova nel cuore della Campania, in un territorio del casertano che trasuda storia e glorioso passato. Nucleo originario della più nota Capua, Santa Maria Capua Vetere ne rappresenta le origini e offre uno dei più bei siti archeologici del centro Italia, il cui grande patrimonio archeologico, storico e culturale garantisce una panoramica su quella che era l’antica grandezza dell’“altra Roma”, come veniva chiamata Capua per la sua importanza.

Una storia travagliata e altalenante è ciò che ha caratterizzato questa città, dove si narra passò anche San Pietro e dove vi fu un importante fulcro della prima cristianità. Dopo la pressoché totale distruzione della città da parte dei Saraceni, nell’841, la popolazione rimasta si aggregò intorno alla Chiesa di Santa Maria Maggiore e, proprio a partire dal luogo di culto, iniziò a ricostruire il nuovo borgo contadino che divenne frazione dell’attuale Capua col toponimo di Villa Santa Maria Maggiore. La storia successiva a quel grande disastro che distrusse la città, fu una parabola di rinascita e di una vita relativamente tranquilla, scossa nel 1860 da un evento fondamentale per la storia italiana, in quanto qui l’esercito di Garibaldi sconfisse quello borbonico, permettendo l’unificazione.

Per quanto riguarda l’offerta turistica di Santa Maria Capua Vetere, essa è chiaramente legata a doppio filo con il glorioso passato di questa città e, dunque, con il suo splendido sito archeologico, sede di un museo. I reperti in esso presenti attestano un’occupazione di questo territorio sin dall’epoca preistorica, anche se l’antica Capua fu ufficialmente fondata nell’800 a.C. dagli Etruschi, di cui in realtà sono rimaste scarse testimonianze, tra cui l’antica Fornace Etrusca, costruita intorno al VI secolo a.C.

Decisamente maggiori sono invece i reperti posteriori, la cui offerta è particolarmente ricca: dai monumenti funerari, come le “Carceri vecchie”, ai maestosi anfiteatri, come l’anfiteatro campano. Quest’ultimo in particolare, secondo in ordine di grandezza solo al Colosseo, rappresenta un sito di particolare bellezza e importanza, tra i maggiori fiori all’occhiello dell’antica e gloriosa Capua.

L’anfiteatro fu eretto intorno al II secolo d.C. come arena per gli spettacoli dei gladiatori e fu arricchito da moltissime decorazioni, busti in rilievo e statue di grande pregio. Tra quelle meglio conservate, vi sono una Venere e Amore e Psiche. L’altro splendido anfiteatro di Santa Maria Capua Vetere è quello repubblicano, tra i più antichi d’Italia in quanto realizzato intorno al 120 a.C.

I poli d’interesse di questo magnificente sito archeologico, e della florida località in generale, non finiscono certo qui. Di grande risonanza è, ad esempio, il Mitreo, luogo di culto dei seguaci del dio persiano Mitra, qui raffigurato durante l’uccisione di un toro. Questo sito si rivela particolarmente affascinante ed è infatti uno dei più influenti al mondo, in quanto denota la diffusione del culto mitraico e delle religioni orientali, in epoca romana, culto “importato” in questi territori probabilmente da gladiatori orientali.

Vi sono poi il Castellum Acquea, installazione idrica del I secolo d.C. che trasportava acqua direttamente dal monte Tifata, l’Officina dei Bronzi, risalente anch’essa al I secolo d.C., il Criptoportico, attuale sede universitaria, e ancora la Casa di Publio Confuleio Sabbione, la Domus di Via Degli Orti e l’Arco di Adriano.

Necessaria una visita al bellissimo Museo Archeologico dell’Antica Capua che, pur sorgendo nella parte moderna della città, conserva il cuore del mondo antico e, in particolare, i reperti venuti alla luce dagli scavi effettuati nel corso del ‘900. Nelle varie sale, in cui i reperti sono esposti in ordine cronologico a partire dall’età del Bronzo, si possono ammirare oggetti di vario tipo: da materiale funebre al vasellame, dall’arte etrusca alle tombe e molto altro.

Meritano una visita, infine, l’interessante Museo dei Gladiatori - posto affianco all’anfiteatro campano - e i numerosi edifici religiosi che sorgono nella città, uno su tutti quello che fu il cuore della polis dopo la sua distruzione: l’attuale Duomo, ovvero la Basilica di Santa Maria Maggiore, costruita nel 432 d.C.

Per raggiungere la città in auto è necessario percorrere l’autostrada A1 Milano-Napoli e uscire al casello autostradale di Santa Maria Capua Vetere.
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