Positano (Campania): spiagge, torri saracene del borgo sul mare
Positano, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Positano dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
“In questo paesaggio incomprensibile solo il mare è orizzontale, e tutto ciò che è terra ferma è quasi perpendicolare”: così Astolphe de Custine, scrittore francese amante dei viaggi, descriveva Positano all’inizio dell’Ottocento.Ed è proprio la linea netta degli scogli che si gettano a picco tra le onde, l’apparente precarietà delle case che si aggrappano alla roccia, e il contrasto tra un clima mite e un paesaggio tragicamente bello a fare di Positano un luogo speciale.
La Spiaggia Grande è una delle più suggestive d'Italia, con il centro storico, dai colori a pastello che incombe sulle scure sabbie dell'arenile. Forse non è proprio una spiaggia per amanti della privacy, qui l'intero paese sembra affacciarsi sul mare, ma il colpo d'occhio è notevole e non può non fare felici gli amanti della fotografia.
Non lontano dalla chiesa si incontrano i resti di un’antica villa romana, mentre passeggiando lungo il porticciolo e gettando lo sguardi verso la costa si vedono alcune torri saracene che vegliano la spiaggia. Si tratta di vecchie torri di avvistamento, che avevano la funzione di controllare il mare per prevenire gli attacchi nemici: disposte in modo strategico a distanza l’una dall’altra, la prima che avvistava un pericolo mandava il segnale alle altre, diffondendo la notizia in tutta la costa.
Le spiagge di Positano
Meta di vacanze sin dall’epoca romana, Positano è una cittadina in provincia di Salerno, incastonata tra le tante perle che agghindano e illuminano la Costiera Amalfitana. Alle stradicciole di ciottoli, strette e sinuose, si affiancano le tipiche scalinate che dall’alto del paese scivolano in giù, verso la spiaggia, come se qui tutte le strade portassero al mare. Una volta arrivati sulla costa, al cospetto delle onde, una costellazione di spiagge e calette accoglie i turisti: la Spiaggia Grande e Fornillo si possono raggiungere a piedi, mentre La Porta, Arienzo e San Pietro Laurito si conquistano solo via mare, oppure ritornando in alto, sulla statale, per ridiscendere lungo ripide ma spettacolari scalinate.La Spiaggia Grande è una delle più suggestive d'Italia, con il centro storico, dai colori a pastello che incombe sulle scure sabbie dell'arenile. Forse non è proprio una spiaggia per amanti della privacy, qui l'intero paese sembra affacciarsi sul mare, ma il colpo d'occhio è notevole e non può non fare felici gli amanti della fotografia.
La leggenda di Positano
Tra le strade, il molo e le casette di Positano, si bisbiglia una leggenda antica che parla del villaggio: secondo questa storia, nel XII secolo, una nave che trasportava un quadro della Madonna Assunta sul Mar Tirreno passò proprio di fronte all’attuale Positano. Una voce avrebbe allora detto ai marinai: “Posa, posa…”, per incitarli a posare lì l’ancora e trattenersi nel porto. Da allora il villaggio si chiamerebbe Positano. Il quadro della Vergine, portato in una chiesetta nel cuore della città, il giorno successivo venne misteriosamente ritrovato vicino al mare, in un campo di ginestre.Cosa vedere a Positano
Forse si tratta solo di una leggenda, ma una cosa è certa: in quel campo di ginestre i cittadini iniziarono la costruzione del Duomo, ovvero la Chiesa dell’Assunta, che oggi è tra le più belle d’Italia, con splendidi interni in stile barocco e una imponente cupola di maioliche colorate.Non lontano dalla chiesa si incontrano i resti di un’antica villa romana, mentre passeggiando lungo il porticciolo e gettando lo sguardi verso la costa si vedono alcune torri saracene che vegliano la spiaggia. Si tratta di vecchie torri di avvistamento, che avevano la funzione di controllare il mare per prevenire gli attacchi nemici: disposte in modo strategico a distanza l’una dall’altra, la prima che avvistava un pericolo mandava il segnale alle altre, diffondendo la notizia in tutta la costa.