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Collio Valtrompia, Bagolino e Borno: sciare a Brescia

Brescia, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Brescia dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Dalle cime che chiudono la Val Trompia (Valtrompia) si dominano tutte le insenature bresciane che declinano verso pianura; con un unico sguardo si abbraccia l'intero arco alpino.

Una stazione sciistica dalle dimensioni ridotte ma completa di tutto ciò che serve per soddisfare gli sciatori. Posta in fondo alla Val Trompia, Collio è un centro di media montagna (836 m), oggi riconvertito a località turistica invernale, che un tempo legava la sua economia all'attività di estrazione del ferro. Due seggiovie collegano l'abitato con il versante settentrionale dell'Alpe Pezzeda (1800 m), da cui si sviluppano diverse piste all' ombra di una estesa abetaia. Il magico paesaggio si presta a itinerari di scialpinismo, fino al Monte Colombine (2215 m) o al Laghetto di Dasdana. Un anello di fondo lungo 3 km si sviluppa in località Piani. Oltre lo sci a Collio meritano una visita alcune emergenze artistiche fra cui la pieve quattrocentesca di S. Rocco e il santuario di Tizio del XIV secolo. Interessanti anche le gallerie del Parco Minerario dell'Alta Val Trompia.

Bagolino è un piccolo borgo medievale dalla storia importante trasformato in località sciistica completa di tracciati di discesa e piste da fondo ben curate ed entusiasmanti.

Siamo al margine nordorientale della Lombardia, alla coincidenza tra le piccole valli Sabbia e Caffaro, sotto il maestoso gruppo dell'Adamello; qui sorge Bagolino, piccola stazione sciistica (nota anche come Valle del Caffaro), che comprende Passo del Maniva, Valle Dorizzo e Gaver.
Gli impianti del Passo del Maniva sono chiusi da tempo, mentre si scia in località Gaver (1565 m) a circa 13 km sulla strada per il Passo Crocedomini. Una seggiovia e 6 skilift servono 20 km di piste divertenti, articolate sui pendii dei monti Misa (2184 m) e Colombine (2215 m). L'anello di fondo della località è l'ideale per i principianti e per le famiglie. Oltre lo sci è possibile apprezzare la qualità delle opere d'arte conservate in paese: la parrocchiale di S. Giorgio, con opere del Tintoretto e di Tiziano, e la chiesa di S. Rocco, con un quattrocentesco ciclo di affreschi di Giovanni Pietro da Cemmo.

Borno. Una continua opera di ammodernamento sta portando alla ribalta questa piccola stazione sciistica che, nonostante il rinnovamento, non ha perso la sua identità genuina.

In piena Val Camonica e su un altopiano soleggiato: queste sono le caratteristiche geografiche di Borno (888 m) e del comprensorio del Monte Altissimo. Uno sviluppo lungimirante è riuscito nella difficile impresa di far convivere moderni impianti di risalita, natura e tradizione culturale. Sono ben 10 le piste (20 km in tutto) adatte ad ogni sciatore; si va dalla nera "Direttissima" alle più semplici Pian d'Aprile e Col de Serf. Gli impianti sono rapidi ed efficienti; da segnalare la nuova seggiovia quadriposto Le Ogne Play, in sostituzione della vecchia cabinovia. Oltre lo sci il pattinaggio ed escursioni ampliano decisamente l'offerta, anche per chi non scia. Tra le varie mete, una menzione particolare per il Pizzo Camino (2492 m), il laghetto di Lova (1299 m) e il Monte Altissimo (1703 m). Da non mancare una visita al caratteristico paese. Fonte: Regione Lombardia

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